L'utonto ha scritto:
Siccome vedo un po' di confusione, anche legittima, nelle domande ma soprattutto ne vedo in alcune risposte, dove invece non dovrebbe essercene, faccio io una domanda.
Hai un aerografo?
Se ho capito bene direi di no e in questo caso mi permetto di sconsigliarti di proseguire.
Che piaccia o no, i fermodellisti, in Italia ma la situazione non è migliore da altre parti, tendono a non capire che magari è meglio rinunciare all'ennesimo modello ma procurarsi un minimo di attrezzatura.
Le bombolette le usano i writers e, magari, i carrozzieri, i pennelli gli imbianchini, un modellista deve invece usare un aerografo, soprattutto se deve ritoccare un modello.
Nel caso specifico potresti provare ad usare quei prodotti che si usano per eliminare le tampografia oppure carta vetrata con grana superiore a 1200, avere tanta pazienza e pregare perché il rischio di dover ritoccare è alto.
E per i ritocchi poi ti serve comunque l'aerografo a meno di accontentarti o di avere lo "scalino" o i segni delle pennellate. Senza contare che, per riallacciarmi al discorso precedente, il nastro di carta lo usano gli imbianchini e neanche, come suggerisce qualche presunto guru, si può rifilarlo: esistono, anche per questo, i prodotti appositi (il più comune è il nastro Tamyia).
Non posseggo aerografo, come avrai intuito.
L'eventuale scalino si vedrebbe solo nella parte inferiore del muso, dove è presente il logo Trenitalia.
La parte superiore, anche sul modello, è separata dal resto della cassa.
L'idea era capire, da chi avesse più esperienza di me, come poter fare per avere una resa globale accettabile, dal momento che non mi sono mai cimentato in verniciature.
Quindi ogni suggerimento è ben accetto.
Non so se c'è qualche utente che ha provato già a fare un elaborazione simile.