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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettronic
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2023, 9:23 
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Nome: vittorino cosenza
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Ciao a tutti mi vorrei dedicare all'illuminazione di alcune carrozze, cosa che avevo in mente da un po' di anni, non riesco più a trovare un sito della Baya che era una vera e propria mamma in componentistica elettronica barre rigide con ponte di diodi incorporato e regolatore di tensione ma soprattutto tanta minuteria elettronica diodi resistenze led SMD già cablati, ma soprattutto le lamelle prendicorrente. Qualcuno anche in pvt mi potrebbe indicare qualcuno.

Volevo chiedervi inoltre, come solitamente come vi comportate riguardo l'illuminazione.
Io quelle che ho fatto (Eurofima o Tipo Z di varie Amm.) erano con barra led rigida e regolatore di tensione ma soprattutto ponte raddrizzatore SMD il che le faceva andare bene sia in analogico che digitale. Il mio cruccio era sempre che poi in digitale andavano bene mentre in analogico alle velocità più basse le luci erano fioche, oltre alla rabbia per non riuscire a illuminare il vestibolo e il finestrino del bagno, proprio li non si riesce ad arrivare.

Consigli novità da parte Vs. sono più che ben accetti. Ciao grazie infinite


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2023, 10:40 
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Secondo me la soluzione migliore è la strip a led con decoder per diversi motivi:
a) perché puoi accendere e spegnere l'illuminazione della carrozza quando vuoi (in DCC ovviamente);
b) perché puoi regolare l'intensità luminosa su una trentina di livelli;
c) perché puoi usare le due uscite addizionali (Aux1 e Aux2) per le lanterne di fine convoglio, per i vestiboli (se non li vuoi illuminati con le altre luci) o anche per il corridoio. Anche queste con luminosità regolabile;
d) perché è vantaggiosa anche dal punto di vista "value for money".
Su molte carrozze Roco basta saldare i due fili provenienti dai carrelli, per le altre bisogna aggiungere le lamelle prendi-corrente reperibili in molte borse scambio.
Anche su queste strip conviene aggiungere un condensatore tampone con capacità maggiore o uguale a 470uF (25V).


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2023, 13:14 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Questo è tutto perfetto per il digitale... ma in analogico sei fottuto... :mrgreen:
Nel mio impianto analogico ho optato per l'autocostruzione dell'illuminzaione con alimentazione delle strisce di led in parallelo da 5 V alimentate da regolatore fisso a 5 V con a monte un superC da 1F 5,5 V.
Perfetto per l'analogico e anche durante brevi soste (anche di qualche minuto) le luci rimangono accese a sufficienza.
Va bene anche quando le alimento in DCC ma non puoi ovviamente controllarle. :wink:

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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2023, 16:56 
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Nome: vittorino cosenza
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Sicuramente le barre hanno il suo perché, economicamente non so quanto sono competitive con una soluzione fai da te logicamente approvvigionandosi di una discreta quantità e da mettere su una specie di catena di montaggio per una 20ina di carrozze, se ti ci metti ti ci metti, sul tavolo sempre a disposizione tutti gli strumenti del caso, e forse ci guadagni un po' in tempo a farne diverse, per ora il mio più grande problema sono le lamelle. poi sicuramente penserò qualche convoglio d'elité mi piacerà averlo con illuminazione con funzioni, ho visto sul tubo diversi effetti anzi vedo che i costruttori stanno andando sempre più verso quella direzione, soprattutto se si parla di elettrotreni. (secondo me)


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2023, 18:28 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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Premesso che le strips con decoder funzionano anche in analogico, io rimango del parere che il futuro è digitale :D .
I super condensatori hanno un picco di assorbimento in accensione che obbliga, all'aumentare delle carrozze illuminate, un dimensionamento maggiorato (e quindi + costoso) dell'alimentazione per evitare l'intervento delle protezioni da corto circuito.
Inoltre con l'indirizzamento si possono gestire come si vuole: si possono illuminare in sequenza oppure accendere all'accensione delle luci della locomotiva (indirizzo di consist su composizioni bloccate) e poi si possono spegnere raggiunta la stazione nascosta senza cablaggi o interruttori aggiuntivi (meno fili da tirare).
Da ultimo direi che con un costo di 10€, per me sono abbastanza competitive con quelle che si possono auto-costruire (a meno che la passione sia quella della costruzione di circuiti elettronici). Il massimo si ottiene sulle pilota, dove con un costo minimo si ha la possibilità di avere, oltre l'illuminazione della carrozza, le luci bianche (ad es. con Aux1) o rosse (ad es. con Aux2) in funzione del verso di marcia.


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2023, 18:56 
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Nome: vittorino cosenza
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guarda ci sono alcune cose che non avevo considerato, stando al tuo ultimo discorso, effettivamente in digitale un convoglio è illuminato anche in stazione nascosta, però devo rivedere qualcosa ad esempio non sapevo che si possono comandare con una funzione dello stesso indirizzo della locomotiva, questo potrebbe essere interessante, per i costi farò una ricerca ulteriore. grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2023, 22:29 
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Etsero17 ha scritto:
Premesso che le strips con decoder funzionano anche in analogico, io rimango del parere che il futuro è digitale :D .
I super condensatori hanno un picco di assorbimento in accensione che obbliga, all'aumentare delle carrozze illuminate, un dimensionamento maggiorato (e quindi + costoso) dell'alimentazione per evitare l'intervento delle protezioni da corto circuito.


Premesso che mi sono illuminato una 80ina di vetture per il funzionamento sul mio plastico che è analogico e le ho ottimizzate per quello... ma funzionano anche in DCC senza problemi, i led e il superC sono sempre alimentati a 5 V.
Certo che all'accensione tanti superC possono essere visti come un corto da alimentatori deboli come certi dei DCC (non dal mio analogico... :wink: ) motivo per cui ogni superC è caricato tramite una resistenza da 20 ohm 8)

Nel "fai da te" alle originarie barre, dove saldavo i led nei posti più opportuni, ho successivamente preferito strisce led da 5V, costano molto meno e sono già pronte :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: lunedì 28 agosto 2023, 7:25 
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Sono due filosofie diverse.
Le mie carrozze, con strip anch'esse alimentate a 5V, quando entrano nella stazione nascosta ricevono un comando per spegnere l'illuminazione e ricevono un comando per l'accensione prima di uscire dalla stazione nascosta. In questo modo minimizzo il consumo e allungo la vita della componentistica.

Gli alimentatori per le centrali o per i boosters in DCC non sono deboli. Io ho due alimentatori (uno per la centrale e uno per il booster) dimensionati per la potenza richiesta rispettivamente per gli accessori (centrale) e per la trazione (booster) in DCC. Considera che un treno con 6 carrozze illuminate mi assorbe mediamente circa 300mA + 6 x 12mA = 375ma.
Non ho dimensionato l'alimentatore del booster in funzione dell'assorbimento dei possibili superC. Anche perché le decine di Ampere necessari potrebbero creare problemi negli istanti di un possibile cortocircuito.


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: lunedì 28 agosto 2023, 9:15 
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Località: FREMO-Calabria
Anche io sono per l'adozione di strisce LED dotate di decoder che diano ampia possibilità di settaggio caratteristiche.
E' però una operazione che ritengo opportuna per alcune carrozze "di prestigio" come la tipo 1959 che ho allestito per partecipare al Treno Plastici d'Italia 2020 che potete vedere nel filmato di prova luci: https://youtu.be/y9KeJZMWTWo?si=MaCrTz719pS-4eHu&t=37

Sono altrettanto convinto che chi vuole illuminare un ampio parco carrozze da impiegare principalmente su plastici passerella trova una soluzione economica nell'utilizzo di strisce LED cinesi da 5m opportunamente tagliate ed alimentate.

Spero che il filmato non venga considerato pubblicitario. In caso contrario chiedo ai gentili amministratori di eliminarlo dal post.

Ciao
Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: lunedì 28 agosto 2023, 10:04 
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@ Etsero

Appunto, sono filosofie diverse... :wink:
Nel mio in funzionamento analogico l'alimentazione della gestione del plastico (BA, ACEI, QL, deviatoi, relè, ecc ha un alimentatore stabilizzato da 12 V 10 A per un assorbimento massimo rilevato in caso di tutte le sezioni di BA invertite di 6A) ed è completamente separata dall'alimentazione di trazione che ha un trafo da 500 VA :shock: che alimenta tramite 4 linee protette da fusibili da 6A ciascuna (per un totale di 24 A massimi ma praticamente impossibili da raggiungere con i nostri trenini... :lol: ) i 35 alimentatori di trazione che a loro volta alimentano le sezioni di BA con fusibili autoripristinanti da 1,3 A hold quindi posso fare doppie e triple trazioni anche di treni illuminati senza problemi... :mrgreen:

Commutando la trazione sull'alimentazione esterna dipende da cosa ci attacchi... ci puoi attaccare anche l'alimentatorino PWM di Lima da 0,5A senza nessun problema anche se alimenta 300 m di binario invece se ci inserisco la ECoS diventa DCC e la trazione sarà alimentata dal suo alimentatore mentre la gestione della circolazione, detta sopra, rimane sempre la stessa ma perde l'automatismo del BA che rimane escluso mentre gli ACEI per la gestione degli itinerari rimangono pienamente funzionanti.
Mentre in alimentazione analogica si possono anche mettere in circolazione automatica 20 treni contemporaneamente nel caso di alimentazione esterna, quindi anche nel caso di DCC, poichè il BA viene escluso diventa un unico circuito controllato da un'unica alimentazione e da un unico operatore e se non vuoi combinare casini oltre i 2 o 3 treni contemporaneamente non ti conviene controllare... :wink: però gli puoi far fare tutto quello che vuoi... anche manovre in linea. :lol:

Non mi interessa poter spegnere l'illuminazione delle vetture perchè tutti i treni sul plastico sono sempre in circolazione mentre se li infilo sui 2 binari di ricovero sotterranei o in quello di precedenza non a vista si spengono da soli perchè sono disalimentati. :wink:

Treno con vetture tipo 1959 in alimentazione analogica (FERMO per la foto) con illuminazione fornita dai superC...

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anche visto da sotto i led non si vedono perchè girati verso l'imperiale e l'illuminazione della vettura è quindi indiretta... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2023, 18:20 
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Iscritto il: mercoledì 22 luglio 2020, 10:52
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Ciao,
Io mi sono illuminato una decina di carrozze usando la soluzione più economica: ho comprato dei LED bianchi e li ho saldati insieme usando del filo di rame rigido che li tiene in posizione sotto al tetto. Poi ho fatto dei piccoli PCB millefori con ponte di diodi, condensatore da 330uF e resistenza per controllare i led in corrente. Il regolatore da 5V non serve se sì dimensiona correttamente la resistenza. Ovviamente in analogico a basse tensioni la luce si affioca, ma questo è inevitabile a meno che non si faccia un pilotaggio PWM. In digitale tutto ok!
Come già suggerito, ti consiglio anch'io di disporre i LED verso l'alto, in questo modo la luce si distribuisce molto meglio negli ambienti interni, con effetto molto più realistico (usando una barra LED non saprei visto che questa blocca la luce), inoltre si evita di vedere la luce diretta osservando da sotto il livello dei vetri.
Le lamelle le ho realizzate dove non già presenti con delle vecchie corde di chitarra che sono fatte in acciaio armonizzato, quindi ottime per questo utilizzo.
Ti sconsiglio di usare condensatori di filtro troppo grandi perché c'è sempre il rischio di bruciare qualcosa quando accumuli tanta carica (anche a basse tensioni), che sia il trasformatore, i cavi, o eventuali decoder collegati all'impianto.

Ale


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MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2023, 19:47 
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Nome: vittorino cosenza
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grazie a tutti avrò da studiare e provare.


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MessaggioInviato: lunedì 4 settembre 2023, 19:18 
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Nome: vittorino cosenza
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un po ho studiato e ho provveduto al materiale, per fare delle prove, non che non avessi già fatto qualcosa in passato, mi sono riprocurato le ben 3 tipologie di barre, e vediamo se qualcuno ne aggiunge una quarta. nel dettaglio la striscia adesiva di led che dovrà essere cablata con ponte di diodi SMD e resistenza (per stabilire il valore farò delle prove intanto prese da 470, e due misure intermedie fino a 1000, che credo fin da ora sia troppo generosa), la barra gia fatta acquistata sulla bay.de e le barre comprese di decoder. Detto questo vorrei mettere il condensatore tampone ormai universalmente riconosciuto in 470 mf 25V. Girando sul tupo però ho visto una cosa un po particolare, sempre se ho visto bene, (purtroppo non sono riuscito a salvarmelo) ho visto in breve che su un filmato per illuminare una carrozza un modellista dobrebbe aver usato una batteria a bottone di quelle ricaricabili, mettendola dove andrebbe il condensatore, quindi la batteria sta sempre in ricarica e rilascia tensione quando non ne viene dai binari. Potrebbe essere,? qualcuno lo ha visto fare o ne ha sentito parlare? - vi ringrazio -


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MessaggioInviato: lunedì 4 settembre 2023, 21:53 
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drago94 ha scritto:
Ciao,
Io mi sono illuminato una decina di carrozze usando la soluzione più economica: ho comprato dei LED bianchi e li ho saldati insieme usando del filo di rame rigido che li tiene in posizione sotto al tetto. Poi ho fatto dei piccoli PCB millefori con ponte di diodi, condensatore da 330uF e resistenza per controllare i led in corrente. Il regolatore da 5V non serve se sì dimensiona correttamente la resistenza. Ovviamente in analogico a basse tensioni la luce si affioca, ma questo è inevitabile a meno che non si faccia un pilotaggio PWM. In digitale tutto ok!
Come già suggerito, ti consiglio anch'io di disporre i LED verso l'alto, in questo modo la luce si distribuisce molto meglio negli ambienti interni, con effetto molto più realistico (usando una barra LED non saprei visto che questa blocca la luce), inoltre si evita di vedere la luce diretta osservando da sotto il livello dei vetri.
Le lamelle le ho realizzate dove non già presenti con delle vecchie corde di chitarra che sono fatte in acciaio armonizzato, quindi ottime per questo utilizzo.
Ti sconsiglio di usare condensatori di filtro troppo grandi perché c'è sempre il rischio di bruciare qualcosa quando accumuli tanta carica (anche a basse tensioni), che sia il trasformatore, i cavi, o eventuali decoder collegati all'impianto.

Ale

Scusa, quanti led hai usato per carrozza? E come li hai collegati?
Di solito come condensatore, per la tensione del binario, si usa un 470uF - 25V che entra bene nelle toilette delle carrozze.


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 Oggetto del messaggio: Re: Illuminazione carrozze locomotive e componenti di elettr
MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2023, 9:09 
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Nome: vittorino cosenza
Iscritto il: giovedì 27 gennaio 2022, 16:58
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ciao i contatti me li sono procurati su ebay.de (grazie anche a un messaggio in pvt che ho ricevuto dove mi veniva segnalato il venditore, approfitto anche per ringraziare "estero" che mi ha invece segnalato le barre già comprensive di decoder) credo che cercando "Kontakte Radschleifer" oppure la sigla K39 dovresti trovare prorpio quelle della foto, io preferisco queste ma c'è ne sono di diversi tipi e di diversi materiali, questo "secondo me" sono quelle che più somigliano a quelle in uso dai produttori industriali" ho letto che molti le prese di corrente le fanno o con le corde della chitarra, oppure con la treccia del filo antenna ben arrotolate sugli assi. io a volte oltre che metterle come in foto, le metto con colla a caldo anche in modo che strisciano o sulla superfice superiore della ruota, sempre se coperte o poco visibili o sull'iterno della ruota stessa, ho fatto anche dei lavori di fissaggio utilizzando la punta del saldatore a stagno squagliando un pelino di carrello, inserendo la punta calda accanto alla lamella la plastica che fuoriesce squagliandosi sborda sulla lamella stessa e in certo senso la ingloba. tutte prove da fare e ogni modello è diverso dall'altro. inizierò in questi giorni, e se riesco posto delle foto in corso d'opera e finite. Ho deciso per adesso non avendo ahime un plastico ma un circuito plug&play monta/smonta di dare alle barre con decoder a tutte l'indirizzo 10, in modo che accendendo il 10 tutti le carrozze al momento presenti sul tracciato accendano le luci. nulla toglie che in futuro ogni convoglio abbia il suo.


Allegati:
Commento file: treccia, come si vede i led sono attaccati e separabili a gruppi di tre, ogni carrozza e un caso a se, ad es. Tipo X o Z, 10-20-30.000, 100porte.
treccia .jpg
treccia .jpg [ 44.75 KiB | Osservato 3542 volte ]
Commento file: ponte di diodi
ponte diodi.jpg
ponte diodi.jpg [ 27.22 KiB | Osservato 3542 volte ]
Commento file: lamelle
K39.jpg
K39.jpg [ 45.08 KiB | Osservato 3542 volte ]
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