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TTM Kit: perchè non un kit a scartamento ridotto?
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Autore:  snajper [ domenica 15 luglio 2007, 22:49 ]
Oggetto del messaggio:  TTM Kit: perchè non un kit a scartamento ridotto?

Perchè non produrre un kit di un carro (o di una vettura) a scartamento ridotto?
Temo di sapere la risposta: scarsa domanda e... dove troviamo gli assi?
Stanno così le cose, no?

Autore:  silverdawn [ lunedì 16 luglio 2007, 7:34 ]
Oggetto del messaggio: 

La speranza è viva... ma qualcuno ci ascolta? Anche commercialmente parlando, potrebbe non essere così disastroso come sembra....

Autore:  snajper [ lunedì 16 luglio 2007, 9:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Io non sono un modellista particolarmente schifiltoso. Ho alcune motrici in H0m ma di vagoni ne ho molto pochi e non è facile averli.
Non mi scandalizzerei ad attaccarci carri e carrozze "di casa nostra" anche se le locomotive... sono svizzere!
Già ho comprato per quelle dei carri tedeschi, almeno quelli li avevo trovati! :roll:

Autore:  silverdawn [ lunedì 16 luglio 2007, 12:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Snajper... hai mai pensato ad una ferrovia free lance? Ovvero, ad una ferrovia che non si rifà ad una esistente ma ad un'ipotesi di realtà? Prendi una mappa vera, ci inserisci una ferrovia che non hanno mai fatto, ti inventi la compagnia, la livrea e i logotipi... troppo divertente! Io sto facendo la Compagnia Ferroviaria Valconca, un altro utente (SAFF) sta facendo una bella ferrovia moderna... le possibilità sono infinite....

Autore:  Benedetto.Sabatini [ lunedì 16 luglio 2007, 16:41 ]
Oggetto del messaggio: 

senza contare la FTL, che ormai in italia ha più esercizi e rotabili di una compagnia ferroviaria vera...

Autore:  snajper [ lunedì 16 luglio 2007, 20:06 ]
Oggetto del messaggio: 

silverdawn ha scritto:
Snajper... hai mai pensato ad una ferrovia free lance?

In N sto pensando proprio a questo.

Autore:  franc [ venerdì 25 febbraio 2011, 8:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

Rilancio questa idea!
Sulla rivista TTm si parla spesso dello scartamento ridotto, dei suoi vantaggi... poi vengono proposti carri merci H0!
Carri merci in commercio se ne trovano tanti; gli usati hanno anche prezzi molto bassi.
H0e e H0m invece c'è pochissima scelta, costano tanto ed anche usati è difficile trovarli sotto i 10 euro.
Potrebbe essere la strada per lanciare finalmente lo scartamento ridotto.
Propongo quindi carri merci, passeggeri a 2 e 4 assi.
Ferrovie della Sardegna per esempio?

Ma perchè fermarsi e non proporre anche locomotive dove la scelta ora si può fare sulle dita di una forse due mani?

Autore:  gmg20 [ lunedì 28 febbraio 2011, 16:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

Basta avere pazienza dopo i doppioni,i triploni viene il tempo anche di cio' che non era mai stato riprodotto.
(Ho pure resistito nello scrivere mi veniva>viene il tempo dei semplicioni :lol: :lol: :lol: :lol: ).

Autore:  Ae6/611401 [ sabato 26 marzo 2011, 23:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

sarei molto interessato anch'io alla riproduzione di qualche carro e/o carrozza di ferrovie italiane a scartamento ridotto.
spero di non essere accusato di esterofilia ( :lol: :lol: :lol: ) se propongo i maniera esplicita carri e carrozze delle dotazione d'origine della ferrovia Domodossola-Locarno.
potrei però aggiungere Genova-Casella, Trento-Malè, Dolomiti etc...
magari se esistesse un o dei modelli di carri/carrozze unificate, o perlomeno con caratteristiche comuni molto spiccate si potrebbero creare dei kit che ciascuno potrebbe personalizzare secondo le proprie preferenze.
mi auguro almeno che per i carri sia possibile.

ciao

Autore:  franc [ domenica 27 marzo 2011, 19:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

Sarebbe comunque interessante avere anche una risposta dall'editore della Duegi piuttosto che di altri marchi.
La risposta sarebbe comunque scontata: "...non abbiamo i numeri".
Faccio un esempio: le Corbellini Hachette.
Hanno ricevuto un sacco di critiche, ma basta fare due conti per rendersi conto delle migliaia di pezzi venduti in un paio di giorni...e delle migliaia di richieste inesaudite perchè esaurite in tutta Italia. Confermo solo due giorni! infatti per chi come me l'ha cercata dopo, era introvabile.
Quindi, forse, la vera massa dei modellisti, quella che fa i grandi numeri, numeri che servono ai produttori per pagarsi gli stampi e farci il giusto guadagno, cerca qualcosa di diverso da quello proposto sul mercato...
Basta leggere nei vari forum, qualcuno ha acquistato 3, 5, 10 anche 20 pezzi della Corbellini. Basta leggere quante discussioni sono nate e quante risposte ci sono state. Non penso che Hachette l'abbia fatto per beneficenza, almeno il costo l'avrà recuperato.

E teniamo presente un'altra cosa, non è stata proposta nel negozio di modellismo ma in edicola! E' forse l' "uomo di strada" il grande modellista / compratore?

Però questo mi fa anche pensare una cosa, non è vero che il modellismo ferroviario in Italia sia morto, ci sono ancora tanti appassionati.

Si può fare un'altra considerazione: a dispetto delle recensioni sulle riviste, solo di modelli costosi e raffinati, della ricerca del particolare, della precisione e della scala esatta, ecc., costruito in tiratura limitata di 200 pezzi. Il "popolo" è più interessato al rotabile "decente" che viene proposto a basso prezzo. A quando le recensioni sulle riviste dei modelli economici?
Beh, senza spendere soldi, la recensione l'ho comunque letta su vari forum, dove molti appassionati hanno fatto le pulci alle "corbellini".

Forse chi produce dovrebbe ampliare la visuale ed aprire di più la mente oltre a proporre modelli raffinati ma costosi.

Comunque la risposta me la do da solo: i costruttori e gli editori non leggono i forum, altrimenti qualcuno una risposta avrebbe potuto darla.

Intanto attendiamo fiduciosi che un'altro editore, completamente al difuori del campo modellistico ferroviario e teoricamente completamente a digiuno del settore, proponga un'altra "corbellini" a 2,99 euro che andrà ancora sicuramente a ruba... ed avrà un'enorme successo di vendite. Oppure proponga: "costruisci la tua ferrovia italiana in miniatura a SCARTAMENTO RIDOTTO in scala 1:87". Sarebbe finalmente l'occasione di far decollare il settore, finchè Duegi non ci proporrà qualcosa, visto anche i molti mesi di digiuno.

Autore:  niborail [ domenica 27 marzo 2011, 20:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

Ogni tanto è bello sognare....

Autore:  niborail [ mercoledì 30 marzo 2011, 13:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

Allora a chi altro interessa ????

Autore:  solodiesel [ mercoledì 30 marzo 2011, 22:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

Qualcuno potrebbe pubblicare la foto di questa corbellini?,mi piacerebbe sapere di cosa state parlando,dato che per motivi di forza maggiore non conosco il soggetto in esame.
Comunque a 2.99 comprerei qualsiasi cosa
saluti a tutti

Autore:  franc [ mercoledì 30 marzo 2011, 23:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

Era in edicola ai primi di gennaio ed ora ovviamente non si trova più. Vai sul sito Hachette e cerca "ferrovia italiana", occorre ordinarla come arretrato sul sito o in edicola. Stando a quanto indicatomi dell'edicolante a gennaio, gli arretrati li consegnano dopo 2-3 mesi per cui a giorni potrebbero essere disponibili; io ne ho ordinate sia in edicola che all'editore ed al momento sono in attesa. Puoi anche fare l'abbonamento però sembrano interessanti, come rapporto qualità prezzo solo le prime 4 uscite che puoi ricevere in blocco. Il primo invio è stato fatto circa un mese fa, mi risulta che al momento sia in "ristampa" e dovrebbero inviarlo a giorni a chi non l'ha ricevuto.
Se fai una ricerca con Google "corbellini hachette" vedrai che ci sono varie discussioni in questo forum ed in altri, con foto, elaborazioni, critiche ecc.

ciao

Francesco

Autore:  solodiesel [ giovedì 31 marzo 2011, 15:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Perchè non a scartamento ridotto?

Grazie Francesco.
Ottimo riferimento,le ho viste.Peró niente male per 3 euro scarsi.
saluti
Bruno

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