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ELABORAZIONE: led rossi sulla pilota HR mdve
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Autore:  gferrara [ martedì 10 marzo 2009, 13:07 ]
Oggetto del messaggio:  ELABORAZIONE: led rossi sulla pilota HR mdve

Salve, c'è qualcuno che saprebbe darmi qualche info per mettere dei led rossi sulla pilota in questione?
Grazie

Autore:  alpiliguri [ mercoledì 11 marzo 2009, 10:13 ]
Oggetto del messaggio: 

L'ho fatto la settimana scorsa sulla pilota MDVC TD della Lima, penso che la tua sia identica, questo è lo schemino (il cabalaggio esistente del bianco non l'ho disegnato):

Immagine

I due LED hanno i refori saldati tra di loro piegati in modo da passare dietro la lampada, (senza toccare la lamella, al limite ci infili in mezzo un pezzo di nastro), in serie va messo un diodo qualsiasi, chiaramente nello stesso senso del diodo led, (altrimenti non si accederanno mai), e una resistenza da qualche centinaio di ohm, tra i 200 e 1.000, prova fino ad avere una luminosità adeguata, io ne ho messo una da 600 mi sembra.
Poi con del filo sottile ti saldi alla lamella posteriore (il diodo lo puoi anche spostare lì vicino), e alla lamella anteriore, magari direttamente senza filo se i reofori ci arrivano.
Non mi ricordo in che senso va orientato diodo e led, ma comunque è l'inverso del diodo esistente della lampada bianca, se sbagli si accende bianco e rosso insieme, basta invertire i fili e tutto va a posto.
E' più facile farlo che spiegarlo...
Buon divertimento, ciao.
alpiliguri.

Autore:  ale656 [ giovedì 12 marzo 2009, 3:53 ]
Oggetto del messaggio: 

Anch'io tempo fa installai le luci rosse sulla pilota XMPR usando lo stesso tuo schema. Funzionavano benissimo però lo sbaglio mio fu di utilizzare leds troppo grandi e la differenza rispetto alle luci gialle era evidente. Adesso però vorrei ritentare usando quelli da 2 mm per fare un lavoro più preciso e inserirli negli alloggiamenti interni che già esistono. Il massimo sarebbe eliminare la lampadina e creare un circuitino apposito per illuminare con dei leds sia le luci gialle che quelle rosse magari inserendo uno stabilizzatore. Credevo che ci potesse pensare Hornby invece le pilota sono rimaste ancora le stesse di 30 anni fa. :evil:

Piccolo appunto sullo schema: il diodo non serve in quanto i leds sono a tutti gli effetti dei diodi luminescenti e si accendono solo quando la corrente li attraversa in un determinato verso, non in entrambi. Basta fare una prova e si scopre subito come orientarli correttamente.
Sul circuito esistente il diodo c'è perchè l'illuminazione è realizzata con una lampadina al posto dei led gialli.

Ciao, Alessandro

Autore:  alpiliguri [ giovedì 12 marzo 2009, 8:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao, trattandosi della seconda elaborazione del genere della mia vita, sono rimasto sul semplice e io ho usato due led rossi grossi, senza forare i fari rossi che sulla mia sono ciechi, quindi la luce rossa esce sempre dai fari bianchi, ma per le finezze ho ancora tempo....
Indubbiamente due miniled al posto dei fari rossi daranno tutto un altro risultato.
Io non trovo led bianco/rossi, ma solo ambra/rossi, con uno di questi si dovrebbe fare ancora un lavoro migliore.

A proposito del diodo in serie, non serve all'accensione, (per quella basta il led stesso), ma serve alla protezione dei led dalle tensioni inverse.
Un led generico sopporta una tensione inversa (quando è spento) di 5V, anche a metterne due siamo a 10 V, mentre la tensione applicata può arrivare a 12V o più nell'esercizio normale e bruciare il led, magari non subito ma alla lunga.
Un qualunque diodo (non led) ha invece una tensione inversa di 50 / 100 / 200 V che matte al riparo i led.

Qualche schemino a corrente stabilizzata lo trovi qui, non li ho ancora provati ma in futuro....

http://www.ptitrain.com/electronique/meccano/pages2002/sce_courant1.htm

http://www.ptitrain.com/electronique/tekno/pages/04led7.htm

Ciao, alpiliguri.

Autore:  ale656 [ domenica 15 marzo 2009, 4:08 ]
Oggetto del messaggio: 

alpiliguri ha scritto:
A proposito del diodo in serie, non serve all'accensione, (per quella basta il led stesso), ma serve alla protezione dei led dalle tensioni inverse.
Un led generico sopporta una tensione inversa (quando è spento) di 5V, anche a metterne due siamo a 10 V, mentre la tensione applicata può arrivare a 12V o più nell'esercizio normale e bruciare il led, magari non subito ma alla lunga.
Un qualunque diodo (non led) ha invece una tensione inversa di 50 / 100 / 200 V che matte al riparo i led.

Qualche schemino a corrente stabilizzata lo trovi qui, non li ho ancora provati ma in futuro....

http://www.ptitrain.com/electronique/meccano/pages2002/sce_courant1.htm

http://www.ptitrain.com/electronique/tekno/pages/04led7.htm

Ciao, alpiliguri.


Hai ragione, non mi ricordavo di questa differenza tra i diodi normali ed i leds, buono a sapersi. Grazie per gli schemi! :wink:

Ciao, Alessandro

Autore:  max5726 [ martedì 7 aprile 2009, 9:21 ]
Oggetto del messaggio: 

presso un noto distributore nazionale di componentistica elettronica, si trovano dei piccoli led (non per montaggio superficiale...) che hanno una capocchia sferica di circa 2 mm., molto adatti per un lavoro del genere, per l'applicazione sui fanali rossi (previa foratura, se necessaria): oltretutto hanno elevata luminosità, quindi la resistenza illustrata può essere aumentata fino a 1000 ohm.

in teoria i led sarebbero in grado di reggere tensioni inverse superiori ai 5 volt, ma non essendo sempre vero (dipende dal modello/tecnologia) è bene mettere il diodo in serie....

utilizzando i led, e complicando un pò il circuito, si può montare un LM317 connesso come regolatore di corrente, si ha una migliore luminosità con basset tensioni... e poi si possono ostituire le lampadine con dei led bianco caldo molto luminosi, ora facilmente reperibili.... (lo schema è identico a quello di alpiliguri, con i diodi montati a rovescio....): infine è buona cosa mettere un condensatore tra il collegamento diodo/led e la lamella illustrata sotto i led, facendo attenzione alla polarità: così si evita lo sfarfallamento dovuto a cattiva captazione della corrente dal binario (con i led vanno bene da 10 a 33 microfarad), e con alimentatori ad impulsi si ha un effetto luce costante molto bello.

saluti

Max

saluti

Autore:  ceres [ martedì 7 aprile 2009, 9:30 ]
Oggetto del messaggio: 

max5726 ha scritto:
presso un noto distributore nazionale di componentistica elettronica, si trovano dei piccoli led (non per montaggio superficiale...) che hanno una capocchia sferica di circa 2 mm., molto adatti per un lavoro del genere, per l'applicazione sui fanali rossi (previa foratura, se necessaria): oltretutto hanno elevata luminosità, quindi la resistenza illustrata può essere aumentata fino a 1000 ohm.

in teoria i led sarebbero in grado di reggere tensioni inverse superiori ai 5 volt, ma non essendo sempre vero (dipende dal modello/tecnologia) è bene mettere il diodo in serie....

utilizzando i led, e complicando un pò il circuito, si può montare un LM317 connesso come regolatore di corrente, si ha una migliore luminosità con basset tensioni... e poi si possono ostituire le lampadine con dei led bianco caldo molto luminosi, ora facilmente reperibili.... (lo schema è identico a quello di alpiliguri, con i diodi montati a rovescio....): infine è buona cosa mettere un condensatore tra il collegamento diodo/led e la lamella illustrata sotto i led, facendo attenzione alla polarità: così si evita lo sfarfallamento dovuto a cattiva captazione della corrente dal binario (con i led vanno bene da 10 a 33 microfarad), e con alimentatori ad impulsi si ha un effetto luce costante molto bello.

saluti

Max

saluti


ciao Max, interessante,
potresti inserire uno schemino semplice semplice ( tipo quello di alpiliguri x intenderci) che magari capirei meglio...sono un pò ottuso in elettronica! :lol: :oops:

Domandona: volendo digitalizzare il tutto, è sufficiente collegare un decoder oppure bisogna cambiare qualcosa?
Grazie
ciao
Silvano

PS: magari in PVT mi puoi indicare il negozio che hai citato?
Grazie!

Autore:  max5726 [ martedì 7 aprile 2009, 16:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao, ti ho risposto in MP...

saluti

Max

Autore:  Mario (To) [ mercoledì 6 maggio 2009, 11:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Qualcuno e' riuscito a smontare i vetri della cabina, che comprendono anche i fari ? E' il punto di partenza per mettere una buona illuminazione.

Autore:  Mario (To) [ giovedì 21 maggio 2009, 16:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Lavori in corso
Immagine

Autore:  gferrara [ sabato 23 maggio 2009, 11:58 ]
Oggetto del messaggio:  Pilota

Ciao Mario mi spieghi passo passo come hai fatto a mettere i leds rossi?
Grazie 1000!!!

Autore:  Mario (To) [ sabato 23 maggio 2009, 16:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Lavoro complicato :) :) :)
Non sono riuscito a smontare il pezzo trasparente che comprende fari e finestrini, cosi' ci ho infilato dal basso un cacciavite e l'ho fatto uscire dai fari. Con una fresetta sul Dremel (favoloso lo Stylus) ho inciso il pezzo trasparente sopra la linea dei fari e l'ho fatto saltare via, cosi' tutta la fascia dietro ai fari e' libera. Ho forato i fari rossi, mi e' scappata la punta e si vede che un faro e' piu' alto dell'altro, pazienza. Ho preso una striscia stagnata di quelle che si usano per fissare i LED delle illuminazioni interne, tagliata di misura (25 mm), fissata dietro ai fari col biadesivo e segnate le posizioni dei fari col pennarello fine. Scavato il rame della striscia con la fresetta in modo da fare otto piazzole per i contatti del LED e montati due LED bianchi caldi e due rossi SMD0603 sui segni del pennarello. Collegati con filo di rame smaltato (quello dei trasformatori) i LED, due bianchi in serie e due rossi in serie, collegati insieme i due positivi, tirati fuori i tre fili (positivo bianco+rosso, negativo bianco e negativo rosso) verso il decoder funzioni sotto il tetto. La piastrina con i LED e' fissata alla cassa col patafix, una specie di pongo, messa in modo che i LED siano proprio dentro al faro. Si puo' modellarlo in modo da rendere minima la perdita di luce tra fari bianchi e rossi. Abbondante uso di nastro isolante nero per schermare il tutto, cosi' non ci sono perdite di luce in cabina.
Per il terzo faro ho tagliato via la plastica trasparente sotto il tetto della cabina, attaccati due filini direttamente ai contatti di un altro LED SMD0603 e infilato direttamente dietro al faro. Si puo' bloccare anche questo LED col patafix, attenzione a non usare quello giallo perche' se si infila davanti al LED ci si ritrova con un faro giallo.
Non sono ancora riuscito ad eliminare la perdita di luce dal terzo faro alla cabina e devo ancora ricostruire i vetri dei fari.
ciao

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