Non scoraggiarti, ma raccontandoti la mia esperienza devo dire che alcune tue idee sono sbagliate. Premetto che ammiro il tuo lavoro, buttarsi sul trifase è fantastico, io ho iniziato 30 anni fa ed ho attraversato i vari stadi dal disastroso, all'accettabile, al carino, fino ad arrivare solo in anni recenti al soddisfacente e funzionante... Le ruote non è vero che si trovano. A meno di accontentarsi molto. A 15 razze sono molto rare sui cataloghi, e tutte sbagliate. Troppo piccole, le più vicine drasticamente mancanti di una decina di centimetri al vero. Inoltre quasi tutte le ruote inglesi hanno il perno di biella sulla razza e non tra due razze adiacenti, come tutte le loco italiane. Il biellismo...certo con lamierino e pazienza e (molti) errori e rifacimenti qualcosa esce, ma non illuderti che possa anche funzionare.
Per (auto) costruire un modello, bisogna rigorosamente partire dalle ruote (tutte); da qui si ragiona sul telaio insieme alle bielle, infine si realizza il resto.
Sul miglior testo al mondo di autocostruzione in scala, "The 4mm engine" di R. Guy Williams, è scritto a chiarissime lettere"...no matter, make the chassis first!..." ovvero mai e poi mai si costruisce prima la sovrastruttura rispetto al telaio e alla meccanica. Secondo questo libro, che tratta autocostruzione integrale, a partire dalle ruote si progetta l'interasse - che dipende dall'altezza dei bordini (sulla E431 due sale motrici sono vicinissime e vanno dilatate...ecco perchè servono per prime le ruote!), indi si costruiscono le bielle, forate insieme nelle loro varie parti. Poi, a bielle finite si usano queste come dime di lunghezza per forare il telaio con precisione. Così si procede, per realizzare un modello che abbia buone speranze di funzionamento. Io ho anche usato altri metodi, tipo forare bielle e telaio insieme, ma non ci sono strade che passino per realizzare i pezzi semplicemente misurandoli con un calibro oppure un righello, a meno di voler fare un modello che sarà per sempre statico.
Se si realizza prima la cassa, non si riuscirà MAI ad adattarla al telaio realizzato successivamente, anche prendendo le misure con la maggiore cura possibile. Se si realizzano le bielle per ultime, molto semplicemente il modello non funzionerà mai.
Ribadisco che non sto parlando per scoraggiarti, ti ho raccontato solo una serie di passaggi sbagliati che io ho puntualmente lavorato per ottenere, e in seguito buttare via tutto scoraggiandomi non poco. Ma 30 anni fa non c'era TTM, nemmeno il testo di Guy Williams, Internet e i pochi che autocostruivano non mi raccontavano >affatto< i loro segreti.
|