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ELABORAZIONE: carrozze 2 assi austriache per ex ferrovia SFD
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Autore:  manilla [ sabato 23 giugno 2012, 23:22 ]
Oggetto del messaggio:  ELABORAZIONE: carrozze 2 assi austriache per ex ferrovia SFD

Ciao a tutti,
non mi sembra usando la ricerca che sia mai stato trattato questo argomento, ma é da un po di tempo che ho notato una certa somiglianza con le carrozze che erano impiegate prima (VERDI) dell'elettrificazione della ex linea SFD (e dopo bianco-celeste?) con quelle che ha a catalogo Liliput da diversi anni, e in diverse varianti in scartamento H0e es. art. 344394.
Mettiamo che il cambio di scartamento per adattarlo al'H0m non sia un grosso problema, sistemato un po di cosette piu' che altro negli interni con una certa approsimazione, credo che queste facciano una bella figura a completamento di un convoglio SFD, che ne pensate?.
Cercando sul libro di Gaspari e su internet ci sono alcune foto ma tutto lascia intendere che la mia ipotesi sia credibile. :!:

Se proprio proprio, mettiamo tutte le carte sul tavolo, un'altra somiglianza di questi modelli ci sarebbe, anche con quelli delle ex ferrovia Chiusa-Plan...........senza cambio di scartamento pero'............ :D

se qualcuno é in grado di aiutarmi.

Stefano
ciao

Autore:  Torrino-Pollino [ domenica 24 giugno 2012, 10:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

Una mano sulle modifiche tecniche, riguardo il cambio di scartamento, quelle le posso studiare, dipende molto dal materiale con cui sono stati costruiti il telaio e le boccole, riguardo la loro somiglianza con quelle della ferrovia delle Dolomiti, adesso vado a guardarmi il libro di Evaldo (E' un GRANDE!). Ho quasi tutti i carri di Liliput a s.r., e qualche carrozzetta, vedo se posso confermare la tua intuizione, mi tornerebbe utile per far aumentare il parco carrozze di un mio carissimo amico, molto amante della Ferrovia delle Dolomiti! :wink:
Grazie!
Fabrizio.

Autore:  Torrino-Pollino [ domenica 24 giugno 2012, 11:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

Allora, sono andato a riguardarmi il libro ed il modello di Liliput, a me non tornano le finestrature, i terrazzini, etc... Forse da quelle a carrelli si potrebbero, dico potrebbero, ricavare le Pulmann, ricostruendo il sopralzo del tetto.....
Ho visto anche la presenza di carrozze Carminati&Toselli, avendo, magari dei disegni, quelle si potrebbero realizzare, meglio se in comune con altre amministrazioni, così da proporre il modello alle ditte che si stanno avventurando nello s.r. italiano (seven-Freccia azzurra) a prezzi abbordabili.
Fabrizio.

Autore:  snajper [ domenica 24 giugno 2012, 11:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

Torrino ha scritto:
Una mano sulle modifiche tecniche, riguardo il cambio di scartamento, quelle le posso studiare, dipende molto dal materiale con cui sono stati costruiti il telaio e le boccole, riguardo la loro somiglianza con quelle della ferrovia delle Dolomiti, adesso vado a guardarmi il libro di Evaldo (E' un GRANDE!). Ho quasi tutti i carri di Liliput a s.r., e qualche carrozzetta, vedo se posso confermare la tua intuizione, mi tornerebbe utile per far aumentare il parco carrozze di un mio carissimo amico, molto amante della Ferrovia delle Dolomiti! :wink:
Grazie!
Fabrizio.

Una volta Bemo forniva gli Achslagerbrücke, ossia il supporto degli assi con relativi parsala.
Provate a vedere se qualche negozio tedesco li ha. Ovviamente dovete prendere anche gli assi.
Io avevo fatto questa modifica molti anni fa a un bagagliaio della Zillertalbahn (non avevo nulla in H0e, in H0m ho diversi modelli... e un amico con un plastico in parte in quello scartamento).
Il carro trasporto carri a scartamento normale l'ho invece modificato da me, usando come assi delle punte da 1,5 adeguatamente segate e facendo saltare il fusello originale.

Autore:  Stanga-Tibb [ domenica 24 giugno 2012, 15:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

Ciao
le tipiche carrozze austriache assomigliano un po' ai modelli C&T della Ferrovia Dolomiti, è vero; non sono uguali ma... ci si può accontentare!
Credo che fossero analoghe a quelle in servizio sulla linea della Carnia.
Invece si prestano molto bene per la Chiusa Plan e la Trieste Parenzo, appunto a 760mm di scartamento; ricordo che le carrozze della parenzana alla chiusura di quella linea furono i n gran parte trasferite appunto in Val Gardena quindi la realizzazione sarebbe fattibile.
Peccato poi che manchino i mezzi di trazione adatti, a meno di non autocostruirseli....
ciao!
Alessandro

Autore:  manilla [ lunedì 25 giugno 2012, 8:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

ciao,
x Torrino: su questo argomento http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=6&t=31933&p=310676&hilit=ferrovia+delle+dolomiti#p310676 a pag. 4 sulla foto borca03.jpg si vedono bene le carrozzette a 8 finestrini (questa foto non c'é sul libro del grande Gasperi).
x Stanga-Tibb: hai ragione che dopo mancherebbe il materiale motore......, ma un passetto alla volta, (tu sei un maestro in questo, sulla SFD) si puo' colmare anche questo! oppure c'é sempre la via di qualche produttore artigianale.....
x snajper: grazie per la dritta, provo a verificare da Bemo il ricambio assali H0m


Stefano

Autore:  Stanga-Tibb [ lunedì 25 giugno 2012, 8:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

Grazie della stima Manilla, difatti starei proprio lavorando a un mezzo adatto alle carrozzette in questione 8) ... (purtroppo ora causa trasloco sono praticamente fermo).
PS la foto da te linkata è presente sul libro di Gasperi; si vede inoltre una carrozza "giardiniera" costruita in loco nelle officine di Cortina.
Saluti
Alessandro

Autore:  manilla [ lunedì 25 giugno 2012, 9:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

quindi potresti fare il treno completo (sempre locomotiva a parte) con quella carrozzetta! La vedo un po' dura con i disegni.
Sarebbe bello in futuro per me riuscire a costruirsi alcune piccole feldbahn o ancor meglio le belle mallet M31-32
Non so se per quest'ultime macchine si potrebbe realizzare a partire da qualche base industriale (almeno nella meccanica) con qualche approssimazione forse, ma meglio di niente.

ciao
Stefano

ps: la foto sul libro mi é sfuggita.....forse era tardi ieri sera.......

Autore:  Stanga-Tibb [ lunedì 25 giugno 2012, 10:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

manilla ha scritto:
Sarebbe bello in futuro per me riuscire a costruirsi [...] ancor meglio le belle mallet M31-32
Non so se per quest'ultime macchine si potrebbe realizzare a partire da qualche base industriale (almeno nella meccanica) con qualche approssimazione forse, ma meglio di niente.

ciao
Stefano


Appunto alla M31 alludevo... spero presto di mostrarvi qualcosa sul forum, sul carro articolato di rodiggio B'B sono a buon punto!!! Le sovrastrutture invece sono solo disegnate per ora, mi preoccupano meno però!
Saluti
Alessandrp

Autore:  manilla [ lunedì 25 giugno 2012, 12:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

stai dicendo che stai realizzando la M31 integralmente in plasticard? :shock: uaaaaaaaauuhhh!!!
sono curioso di vedere il tuo lavoro! il biellismo lo realizzi in fotoincisione? mentre le ruote le hai trovare da qualche produttore cosi' come la motorizzazione?
La mia idea é di partire da cad 3D per realizzare in stereolitografia il primo pezzo, che fara' poi da master. vedremo!

Stefano

Autore:  Stanga-Tibb [ lunedì 25 giugno 2012, 12:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

Non integralmente... il carro è derivato dalla BBII della Roco (la Mallet Bavarese), ridotto nello scartamento :roll: e reso articolato perchè a me la Mallet col carro rigido non andava giù! Quindi anche tutto il gruppo ruote e biellismo è ripreso pari pari dalla locomotiva Roco, con gli opportuni adattamenti al 12 mm di scartamento; peraltro l'approssimazione è minima, in quanto le ruote sono di diametro quasi esatto, numero di raggi esatto, solo il perno di manovella è posto tra un raggio e l'altro mentre mi sembra che sulla SFD era sul raggio, però ho ritenuto questa approssimazione trascurabile; il passo del singolo "carrello" è di quasi 1 mm più lungo del dovuto e ho accettato questa approssimazione; il passo tra il 2° e 3° asse è esatto.
Al momento ho sistemato telaio, motorizzazione, assi e gruppo cilindri, devo sistemare il supporto del biellismo poi partire con le sovrastrutture, quelle sì autocostruite in plastica.
PS tutto è nato dal colpo di fortuna di trovare su ebay.de una BBII da rottamare a prezzo di un carro merci.... sennò non mi decidevo mai!
ciao
Alessandro

Autore:  manilla [ lunedì 25 giugno 2012, 16:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

bella idea, un po come quel modellista che ha tirato fuori la possente mallet Ora-Predazzo da una meccanica di loco USA!
tra una cosa e l'altra oggi é stato riprodotto per ora a "parole" un bel convoglietto SFD. :wink:

ciao

Stefano

Autore:  Torrino-Pollino [ lunedì 25 giugno 2012, 16:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

manilla ha scritto:
ciao,
x Torrino: su questo argomento http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=6&t=31933&p=310676&hilit=ferrovia+delle+dolomiti#p310676 a pag. 4 sulla foto borca03.jpg si vedono bene le carrozzette a 8 finestrini (questa foto non c'é sul libro del grande Gasperi).




Stefano

Si, i finestrini ci sono, ma bisogna mettere assolutamente mano ai terrazzini ed al tetto!
Come vedi, sulle Liliput il tetto ha le estremità molto rastremate, mentre le C&T le hanno diritte, i terrazzini, di tipo tramviario sulle Liliput, erano dotati di ringhiere e cancelletto sulle C&T. Certo, non sono grandi lavori di modifica, ma secondo me sono essenziali per dargli un' identificazione tipica.
Un suggerimento per le modifiche sono questi: usare i terrazini ed i tetti delle carrozzette Rowa, reperibili a buoni prezzi, in kit, su ebay.de

Autore:  Diego Ricci [ lunedì 25 giugno 2012, 17:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

Ma sei un mito Stanga-Tibb!
La Mallet SFD dalla omonima Roco...
Circa 20 anni fa, quando uscì la Prova e misure sulla concorrenza del modello Roco, ebbi una mezza intenzione di ricavarne una Mallet a s.r., ma il telaio rigido non mi piaceva e non mi convinceva.
Tanto di cappello per l'averlo reso articolato!

Autore:  Stanga-Tibb [ giovedì 28 giugno 2012, 13:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carrozzette 2 assi austriache della ex ferrovia SFD

Due foto per vedere lo stato di avanzamento lavori.....

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