Duegieditrice.it https://forum.duegieditrice.it/ |
|
COME FARE: la tecnica vacuum https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=15&t=63561 |
Pagina 1 di 1 |
Autore: | hupac [ lunedì 26 dicembre 2011, 9:50 ] |
Oggetto del messaggio: | COME FARE: la tecnica vacuum |
Ciao a tutti devo realizzare delle fiancate di una carrozze un po' particolare ( molti spazi trasparenti) e pensavo di usare la tecnica vacuum. qualcuno ci ha gia' provato? chi mi puo' dare qualche dritta? finora ho visto solo modelli aeronautici costruiti con quel sistema,e possibile portarlo al modellismo ferroviario ? insomma AIUTOO grazie a tutti ciao tiziano |
Autore: | max333 [ giovedì 29 dicembre 2011, 21:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: vacuform |
su rotaie.it mi sembra ci sia qualcosa in merito, mi sembra per fare aln o delle ale. Per quanto concerne la tecnica del vuoto, ti parlo per esperienza lavorativa, é molto delicato! Devi avere una buona tenuta sia sul vuoto che sull'altro lato, perché ti consiglio oltre al vuoto anche una pressione inferiore allo 0.5 bar sul lato oppostoper migliorare lo stampaggio e aiutare il vuoto. Per scaldare il foglio da stamparedi consiglio aria calda. Spero di esserti stato utile Mandi max |
Autore: | cig [ sabato 31 dicembre 2011, 10:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: vacuform |
hupac ha scritto: ... ( molti spazi trasparenti) e pensavo di usare la tecnica vacuum .... ciao tiziano Ciao Tiziano, cosa intendi per molti spazi trasparenti cioè vuoto? per mia necessità utilizzo il sistema di clonazione con gomma catalizzata e poi successivo stampaggio in resina colata. Sia la gomma che la resina sono prodotti industriali. Se lo stampo non ha sottosquadra o dettagli molto esili (tipo lancia o puntali fini) la resa è molto buona anche dopo molte stampate altrimenti lo stampo tende a danneggiarsi.. Per le stampate lunghe e fini, come potrebbero essere le fiancate di una carrozza, preparo lo stampo posizionato verticalmente con il lato lungo appoggiato su un piano perfettamente orizzontale. La resina viene poi colata nello stampo di gomma inserito tra due ganasce di multistrato di opportuno spessore e legermente divaricate. Dopo la colatura lo stampo (le due parti laterali di multistrato) vengono bloccate alla giusta distanza per realizzare lo spessore voluto del clone. Subito dopo lo stampo viene posto dentro una scatola in lamiera da 2 mm. in cui viene fatto il vuoto per mezzo di un motore di frigorifero che aspitra l'aria da dentro la scatola. Quanto più il motore resta in funzione tanto più è spinto il vuoto dentro la scatola (e quindi dentro lo stampo). Precauzione Se colo la resina senza troppa premura normalmente non c'è bisogno di aspirare l'aria. Ho persino provato a miscelare acqua alla resina. Nessun problema dopo il tempo prestabilito per la catalizzazione della resina " l'acqua galleggia " sulla resina perfettamente separata dalla stessa. Il tempo di catalizzazione varia in funzione della temperatura. Estate calda 12 ore. Inverno freddo 18 - 24 ore. la resina consolidata è semitrasparente, può essre colorata con pigmenti, allegerita inserendo micro palline di aria e polistirolo (o similare), appesantita e opacizzata con l'aggiunta di carbonato di calcio (micro polvere di marmo). Per precauzione la lavorazione / catalizzazione avviene in una soffitta " condizionata " dalle finestre aperte che creano ventilazione naturale. Non si sa mai, meglio areare il locale opportunamente, e comunque l'odore della resina si sente ugualmente. Si può provare. Puoi darmi qualche ragguaglio in più sulla tua idea? Magari un disegno via e mail. ciao Gianni Auguri a Tutti i Forumisti e alla Redazione |
Pagina 1 di 1 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |