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COME FARE: come clonare un carrello https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=15&t=66550 |
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Autore: | aesse61 [ domenica 28 ottobre 2012, 17:33 ] | |||||||||
Oggetto del messaggio: | COME FARE: come clonare un carrello | |||||||||
innanzi tutto voglio ringraziare l'amico "hupac" senza i di lui consigli, le dritte ed i campioni che mi ha mandato non avrei mai avuto la voglia di cimentrami in un'autocostruzione. Grazie Tiziano. Ho pensato che forse, per i neofiti che non hanno la fortuna di incontrare un mentore, possa essere utile vedere quanto sono riuscito a fare alla mia terza esperienza di clonazione. Ho clonato il carrello di una Re 4/4 Lima, perchè voglio costruire la RBe540. Si possono utilizzre due tecniche: una più sofisticata che usa uno stampo bivalva fatto con il metodo classico dell'annegare metà del master nel "pongo" e farlo in due volte, una un po' più artigianale che è quella che ho usato io. allora si posiziona il carrello con poco nastro biadesivo e gli si costruisce intono una struttura di "lego", si proprio i mattoncini che si trovano anche in buste sciolti e costano meno delle confezioni e si può prendere solo le dimensioni e le quantità che ci sembrano utili. Si sigilla il perimetro con il pongo e si fa la colata di gomma. Io ho usato una bilancina di precisione che si acquista a meno di 20 euro sulla baia. a polimerizzazione avvenuta Ricordandosi dove è il pezzo, con un taglierino, si taglia la gomma dividendola in due e facendo in modo che il taglio corrisponda alla parte superiore dei fianchi del carrello. Ho lasciato tre fori che useremo per allienare le due parti. a questo punto si toglie il master. Poi si cola la resina nella parte inferiore, battendo spesso il blocco sul tavolo per agevolare l'uscita di bolle d'aria, ma se si cola con attenzione non ne dovrebbero rimanere. Quando la resina ha raggiunto il bordo, gli si riposiziona il mezzo stampo superiore, allineato con i fori e tenuto con gli elastici, prosegendo con la colata di resina, inclinandolo da ogni parte e battendolo. Terminata la polimerizzazione della resina, si apre e si estrae il pezzo, da rifinire con le limette. Credo che le foto riescono a spiegare meglio-
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Autore: | Pizza [ domenica 28 ottobre 2012, 19:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: come clonare un carrello |
Bel tutorial complimenti, molto molto utile ![]() Mi puoi indicare le marche di resine e gomma? Grazie. PS: Vedo che i mattoncini Lego tornano sempre utili... ![]() Alessandro |
Autore: | hupac [ domenica 28 ottobre 2012, 23:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: come clonare un carrello |
Bravissimo Andrea. ciao |
Autore: | crystal13 [ lunedì 29 ottobre 2012, 0:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: come clonare un carrello |
Presto ti emulerò!! Mi azzardo... Prochima GLS-50? |
Autore: | aesse61 [ lunedì 29 ottobre 2012, 9:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: come clonare un carrello |
prodotti Prochima GLS-50 la gomma siliconica SINTAFOAM 1:1 la resina |
Autore: | Guido Brenna [ martedì 30 ottobre 2012, 21:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
Ciao a tutti Complimenti ad Andrea per i risultati ottenuti. Tuttavia si notano delle fastidiose bolle e mancanze varie di resina in vari punti. Era un problema che mi attanagliava e mi permetto di darti un consiglio dettato dalla mia esperienza essendo riuscito a risolverlo in questo modo: prima di colare la resina nello stampo, con un vecchio pennellino o spazzolino morbido "bagno" di resina ancora liquida le pareti dello stampo, soprattutto se l'oggetto da clonare è complicato e ricco di particolari e piccoli sottosquadri. Così facendo si prepara la strada alla resina che viene colata che praticamente va a contatto con se stessa e non con le pareti dello stampo che sono di un materiale diverso. Il contatto resina con resina riduce drasticamente il formarsi di bolle. L'unica controindicazione sta nel fatto che bisogna essere piuttosto rapidi nell'operazione per evitare che la resina cominci a catalizzare prima di essere colata nello stampo. Usando resine con pot life ( tempo di catalisi ) un po' più lungo, si sta un po' più tranquilli, anzi, per i nostri utilizzi casalinghi, consiglio di usare resine con pot life dell'ordine di tre / quattro minuti. A titolo informativo, esistono resine che catalizzano in trenta secondi e sono le preferite dai professionisti che devono fare tirature elevate in tempi brevi. Il risultato finale che si ottine con resine con pot life differenti è assolutamente identico. Salutoni. Guido |
Autore: | Bari S. Spirito [ giovedì 1 novembre 2012, 9:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
Aggiungo ai correttissimi e dotti suggerimenti di Guido che torna assai utile disporre di una camera a pressione, realizzabile con pochissima spesa: ![]() In pratica: una pentola a pressione cinese, una valvolina da pneumatico, un raccordo per il compressorino ed il gioco è fatto. Bolle kaputt. Sono comunque perplesso sull'uso degli elastici per mantenere unite le valve, non deformano lo stampo? Sarebbe meglio secondo me reinserirle nella culla di mattoncini, tagliare un pezzo di cartone grigio o di legno a misura ed appoggiarci un pesetto. |
Autore: | Pizza [ giovedì 1 novembre 2012, 13:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
...bolle, butta giù la pasta... ![]() ![]() |
Autore: | aesse61 [ sabato 3 novembre 2012, 9:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
Cita: Sono comunque perplesso sull'uso degli elastici per mantenere unite le valve, non deformano lo stampo? Sarebbe meglio secondo me reinserirle nella culla di mattoncini, mi ero posto il problema, la soluzione migliore sarebbe di rimetterlo "in forma" nei mattoncini come i manuali insegnano Però ho visto da qualche parte un "tutorials" sulle clonazioni dove facevano con gli elastici. Se lo stampo è "massiccio", cioè abbastanza largo ed alto rispetto all'oggetto, e gli elastici fanno una solo una leggera pressione per tenere insieme i due !"semistampi", nessun problema di deformazione. |
Autore: | Guido Brenna [ domenica 4 novembre 2012, 21:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
Cita: Se lo stampo è "massiccio", cioè abbastanza largo ed alto rispetto all'oggetto, e gli elastici fanno una solo una leggera pressione per tenere insieme i due !"semistampi", nessun problema di deformazione. Ciao a tutti, premetto che non voglio fare il "saputello", scrivo solo per condividere con tutti le mie esperienze in materia di smanettamenti con resine e siliconi. Dunque, come esistono moltissimi tipi di resine, esistono anche moltissimi tipi differenti di siliconi, e la differenza principale è appunto la durezza che, come per tutte le gomme, si misura in Shore. Quindi, siliconi meno rigidi e più elastici rendono possibile la clonazione di pezzi complicati e ricchi di piccoli sottosquadri, in virtù della deformabilità del silicone. Il rovescio della medaglia sta nel fatto che, per garantire una sufficiente indeformabilità dello stampo, lo stampo stesso deve essere "generoso" rispetto alle dimensioni del pezzo da clonare e questo è un grosso svantaggio economico. In passato per ovviare a questo inconveniente, durante la clonazione di una ALn.32 armai le due parti dello stampo annegando durante la colata del silicone un telaio in profili di ottone opportunamente sagomato. Siliconi con Shore più alto, quindi più rigidi e resistenti garantiscono l'indeformabilità dello stampo anche se quest'ultimo è di poco maggiore delle dimensioni del pezzo, ma di contro presentano lo svantaggio di essere piuttosto "fragili", nel senso che sono più sensibili a deteriorarsi a causa del calore sprigionato dalle resine durante la catalisi, e quindi in presenza di sottosquadri pronunciati tendono a rompersi durante la fase di estrazione del pezzo dallo stampo. Buona clonazione a tutti. Guido |
Autore: | hupac [ domenica 4 novembre 2012, 22:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
Dici giusto Guido, infatti in alcune realizzazioni ho usato gomme diverse x lo stesso stampo ad esempio clonando un tetto di una carrozza la base l'ho fatta con gomma morbida, mentre la parte superiore del bivalva ho usato la gomma piu rigida (quella x fusioni a caldo )usando comunque le stesse procedure di lavorazione della gomma normale. ciao Tiziano |
Autore: | claudio50 [ sabato 24 novembre 2012, 19:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
Ben fatto per quanto riguarda i suggerimenti riportati e aggiungo che sarebbe bene cospargere le pareti dello stampo siliconico con un elemento distaccante p.es. borotalco), che favorisce lo scorrere della resina all'interno dello stampo bivalve. Inoltre se siete avvezzi alle colate in fusione la gomma siliconica più dura consente anche di riprodurre pezzi in lega a bassa fusione (sempre di medio-piccole proporzioni). Saluti circolari. |
Autore: | norge [ lunedì 8 gennaio 2018, 10:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
Scusate riporto su il 3D per chiedere una cosa, a parte tutto quello che sappiamo su i problemi della clonazione tempo materiali ma sopratutto prima o poi ti scappa una bolla, ci sono delle officine che clonano un pezzo per tuo conto? per esempio clonare un vagone o un carro potrebbe eventualmente venirci meno che acquistarlo nuovo e poi uno si diverte a verniciarlo ed elaborarlo invece di diventare matto a non far venire bolle. |
Autore: | marco_58 [ martedì 9 gennaio 2018, 0:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
Clonare si può tecnicamente quasi sempre fare, economicamente quasi mai, conviene solo se il pezzo è proprio introvabile. Sorvolando sul fatto che la clonazione non sempre è fedele. L'autocostruzione integrale è un discorso diverso. |
Autore: | marcodiesel [ domenica 14 gennaio 2018, 10:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: COME FARE: come clonare un carrello |
claudio50 ha scritto: Ben fatto per quanto riguarda i suggerimenti riportati e aggiungo che sarebbe bene cospargere le pareti dello stampo siliconico con un elemento distaccante p.es. borotalco), che favorisce lo scorrere della resina all'interno dello stampo bivalve. Inoltre se siete avvezzi alle colate in fusione la gomma siliconica più dura consente anche di riprodurre pezzi in lega a bassa fusione (sempre di medio-piccole proporzioni). Saluti circolari. Ma la resina non sarebbe più capillare della eventuale lega (che lega?) di metallo fuso? |
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