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ELABORAZIONE: E424 002 https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=15&t=68951 |
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Autore: | littorina 67 [ giovedì 28 febbraio 2013, 20:28 ] |
Oggetto del messaggio: | ELABORAZIONE: E424 002 |
Ciao a tutti circa quattro anni fa comprai in un grande magazzino in offerta un E424 della hobby line ,di certo non per la livrea che anzi onestamente proprio non mi attira neanche un pò , ma incuriosito dal fatto che fosse a trazione cardanica e vedere come come si comportava , bè portato a casa delusione totale andava a scatti, minimo dei peggiori pensavo magari dopo un pò di rodaggio migliora ; neanche per sogno, preso messo nella scatola e parcheggiato nel cassetto. Poi in rete, onestamente non ricordo dove ne il nome del modellista che comunque ringrazio per aver messo a disposizione di tutti la sua esperienza, trovai il suggerimento per risolvere questo problema : praticamente suggeriva di aprire la scatola degli ingranaggi e capovolgere il primo ingranaggio ,quello a contatto con la vite senza fine dell alberino del cardano. Fatta questa semplice operazione la macchina a cominciato a funzionare fluida e con un ottimo minimo. Rimaneva il fatto che fosse in livrea XMPR cosi la misi in stand by in attesa di elaborarla Un mesetto fa mi è capitata tra le mani una cassa di una vecchia E 424 e cosi è iniziata l elaborazione Allora cominciamo: per prima cosa ho asportato gli sfogatoi sul tetto e chiuso dall interno con un pezzo di carta telefonica e stuccato la fessure che si creano affettato il D Arbella e messo da parte dato che poi lo riposizionerò al suo posto, leggermente modificato asportato tutti i cavi elettrici, isolatori,fischi dall imperiale sulla cassa ho tolto le scalette dei manovratori,asportato tutti i coprigiunti tranne quello più basso che ho prolungato fino al pancone, tolto le targhe,chiuso e spianato con dello stucco le porte laterali di ingresso del personale di macchina. Ho poi tagliato i fari e sostituiti con dei tubicini di plastica (sono i tubicini che ricoprono per protezione l ago " butterfly" quello usato per le flebo) ed per riprodurre il vetro della lente ho messo una piccola parte di colla vinilica sull estremità del tubo,una volta essiccata diverrà trasparente con un buon effetto vetro Con una fresetta ho eliminato la vedetta del capotreno e aperto un finestrino al suo posto Ho clonato da una E444 001 lima le scalette del manovratore e le ho incollate al posto di quelle tolte A questo punto occorre apportare una modifica alle calandre inferiori laterali delle cabine in quanto le prime macchine le avevano più corte di come siamo abituati vederle sulle altre E424 Vanno quindi tagliate mantenendo lo stesso disegno accorciandole di 3 mm come si vede in foto Allegato: Copia di SDC10793.JPG [ 204.36 KiB | Osservato 6678 volte ] Dopo questi lavori ,stuccatura generale, carteggiatura , verniciatura e applicazione dei vetri a filo realizzati con il solito acetato Allegato: Copia di SDC10790.JPG [ 232.25 KiB | Osservato 6678 volte ] Allegato: Copia di SDC10798.JPG [ 221.93 KiB | Osservato 6678 volte ] Passiamo ora alla costruzione delle apparecchiature sul tetto: i pantografi LR42 li ho completamente autocostruiti ricavando le misure in scala dai disegni quotati trovati in rete Allegato: Copia di SDC10819.JPG [ 243.28 KiB | Osservato 6678 volte ] Allegato: Copia di SDC10842.JPG [ 237.48 KiB | Osservato 6678 volte ] Allegato: Copia di SDC10839.JPG [ 242.64 KiB | Osservato 6678 volte ] Sono un pò grossolani ma con la pratica spero di ottenere dei risultati migliori in futuro per realizzare i bracci ,tiranti e strisciante ho usato filo elettrico di varie sezioni,il telaio e fatto con la solita scheda telefonica gli isolatori sono chiodini di ottone a testa abbombata la retina di protezione del telaio è la retina che si trova nei filtri dei rubinetti di casa mentre il martinetto di sollevamento e filo telefonico parzialmente spellato e le molle di rinvio sono fatte avvolgendo a spirale un capillare di filo elettrico intorno ad un altro filo metallico di opportune dimensioni e poi sfilati via. Il resto degli isolatori sul tetto sono realizzati infilando tra di loro fili di varie sezioni nella foto che segue che mostra la costruzione della valvola Musso forse si capisce meglio cosa intendo dire Allegato: Copia di SDC10844.JPG [ 230.24 KiB | Osservato 6678 volte ] Bene ora passiamo ai carrelli; anche loro anno bisogno di un pò di modifiche: per prima cosa occorre asportare le sabbiere e le boccole degli assi che ho sostituito con altri clonati da un E626 Roco comprato più di trent anni fa risparmiando i soldi che la buon anima di mia madre mi dava tutte le mattine per fare colazione a scuola.... ![]() Allegato: Copia di SDC10857.JPG [ 230.28 KiB | Osservato 6678 volte ] Allegato: Copia di SDC10875.JPG [ 238.54 KiB | Osservato 6678 volte ] le targhette dei motori sono dei piccoli rettangoli di carta stagnola Chiuso il capitolo carrelli si rende necessario abbassare la cassa rispetto al piano del ferro per due motivi 1 effetto estetico 2 anche più importante per via del fatto che nel modello horby il telaio è a filo della cassa e fermi superiori laterali dei carrelli che mentre nei vecchi modelli Lima andavano a battuta all interno della cassa facendo rimanere cosi i carrelli stessi all interno della sagoma della cassa questo nel modello horby non avviene e spesso all uscita delle curve specie se non larghissime si vengono a trovare fuori sagoma con rischi di sviamenti e impuntature L operazione e molto facile, basta eliminare i due dentini metallici che si trovano sul telaio su cui poggia la cassa , fatto questo la nuova cassa cade sopra il telaio a perfezione abbassandosi di 1,5mm Siamo quasi alla fine.... Il pancone: non avendo i numeri l ho realizzato stampandolo per intero (fondo roso e numeri) con il programma Paint ( l unico semplice che so usare con il computer sono una zappa..) maggiorando verso il basso di 1mm quello che avrà la riproduzione delle condotte e gancio realistico realizzate con filo elettrico spellato mentre le prese per il comando multiplo sono fatte con due guaine di filo elettrico di diversa sezione incollate di fianco tra di loro e poi affettate sottilmente I respingenti sono dei chiodi passanti che hanno anche la funzione di fermi cassa/telaio Scusate la lunghezza ma di lavori ce ne sono stati sperando di non avervi annoiati un saluto a tutti Ciao Gianfranco Allegato: Copia di SDC10904.JPG [ 225.87 KiB | Osservato 6678 volte ] Allegato: Copia di SDC10888.JPG [ 223.77 KiB | Osservato 6678 volte ] Allegato: Copia di SDC10910.JPG [ 228.81 KiB | Osservato 6678 volte ] Allegato: Copia di SDC10912.JPG [ 227.58 KiB | Osservato 6678 volte ] Allegato: Copia di SDC10922.JPG [ 232.49 KiB | Osservato 6678 volte ] |
Autore: | paolo p. [ giovedì 28 febbraio 2013, 22:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
Visto che orami è di fatto divieto assoluto fare i complimenti ti chiederò come hai ottenuto le "clonazioni" di cui menzioni? Ora riscio il cartellino giallo; complimenti per la fatica e il lavoro svolto! |
Autore: | Casaralta [ venerdì 1 marzo 2013, 12:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
Ottima idea! Complimenti per il gran lavoro svolto! Max |
Autore: | littorina 67 [ venerdì 1 marzo 2013, 12:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
Ciao Paolo ,Ciao Max grazie per i vostri complimenti colgo l occasione per scusarmi se nel testo manca qualche H ed S ![]() Rispondo subito alla tua domanda Paolo: per realizzare il calco del particolare che intendo clonare uso la pasta per calchi che si può trovare nei negozi di decoupage e belle arti ad un prezzo accessibilissimo, la cosa positiva è che ha una consistenza tipo quella del pongo ed è bicomponente; si impastano i due componenti in rapporto di 1:1 poi si poggia l impasto sul particolare da riprodurre e dopo 15-20 è secca e si può togliere ottenendo così un calco gommoso ed elastico Poi riempio il calco con dello stucco da carrozziere aiutandomi con una spatolina ,uso lo stucco al posto della resina perchè: costa poco ,mezzo chilo viene circa 4 euro (e con mezzo chilo di boccole ne fai minimo un centinaio per rendere l idea) non puzza non sporca come la resina e soprattutto non crea quelle bollicine sempre in agguato! dopo una mezzora è secco e si può togliere dal calco ,dopo 5-6 ore lo puoi lavorare tranquillamente con attrezzi o carta vetrata se occorre Ciao Gianfranco |
Autore: | andrea.terzi [ venerdì 1 marzo 2013, 21:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
veramente ottima se consideriamo su che base hai lavorato ![]() |
Autore: | littorina 67 [ venerdì 1 marzo 2013, 22:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
Ostia Andrea hai proprio ragione ![]() nelle foto reali si vede benissimo ma questo particolare mi è proprio sfuggito ,che cecato ![]() Grazie per avermelo fatto notare e grazie per i complimenti Ciao Gianfranco |
Autore: | paolo p. [ venerdì 1 marzo 2013, 22:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
Ti sei fregato da solo! ora vogliamo nomi e marche dei prodotti (per piacere, s'intende!) Così pianto in asso la Prochima... |
Autore: | littorina 67 [ sabato 2 marzo 2013, 9:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
![]() Ciao Gianfranco |
Autore: | andrea.terzi [ sabato 2 marzo 2013, 22:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
altra particolarità di queste macchine, il pantografo lato interruttore d'arbela aveva la diagonale del quadrato inferiore del pantografo montata al rovescio per lasciare spazio all'interruttore stesso (cosa che si nota guardando il pantografo anteriore della 005 ad eccitazione composta). |
Autore: | littorina 67 [ domenica 3 marzo 2013, 6:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
Questo particolare non mi è sfuggito ![]() ![]() Ciao |
Autore: | Mr.Sanders [ lunedì 4 marzo 2013, 18:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
littorina 67 ha scritto: :P Ciao Paolo,visto che non credo si possano citare marche o siti direttamente ti mando un mp con le informazioni ,credo questo si possa fare. (spero di riuscirci ti ricordo che sono una zappa con la tecnologia web se non ti arriva fammi sapere..) Ciao Gianfranco A parte i complimenti per una macchina che avrei sempre voluto elaborare anch'io e che ho tralasciato per motivi di motorizzazione, volevo dire che secondo me non è pubblicità citare le fonti dei materiali, all'interno di una descrizione di un lavoro. Ma se non vuoi scriverlo qui sul forum ti chiederi di mandarmi le marche via mp. In che epoca è ambientata la macchina? Ciao Andrea |
Autore: | littorina 67 [ lunedì 4 marzo 2013, 19:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Elaborazione E424 002 |
Ciao Andrea , grazie per i complimenti ,hai un mp Ciao Gianfranco |
Autore: | madgnappo [ mercoledì 6 marzo 2013, 14:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELABORAZIONE: E424 002 |
anche se non si può , ti faccio i complimenti per il lavoro , daltronde è doveroso ! pongo un quesito , io ho una vecchia locomotiva E 424 della Rivarossi , come questa per intenderci , ( foto presa dalla rete ) ![]() Uploaded with ImageShack.us mi consigliate di tenerla così , oppure di tentare una modernizzazione ? un altro quesito ....... come si smonta ? ![]() |
Autore: | littorina 67 [ mercoledì 6 marzo 2013, 19:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELABORAZIONE: E424 002 |
Ciao Bruno grazie per i complimenti,per quanto riguarda la tua E424 non posso aiutarti sulla questione dell apertura del modello . Sulla questione del modernizzarla o meno ,e questo è un mio punto di vista strettamente personale ed opinabile , ci metterei le mani sopra anche se si tratta di un modello in scala 1/80 (suppongo, visto che mi sembra abbastanza datato) e a meno che non abbia un valore affettivo che ti induce a tenerlo così come è ,proprio perchè i ricordi a lui legati ti vengono rievocati per la sua forma attuale ( io ho un paio di modelli che non elaborerò mai perchè quella crepa sull imperiale mi fa venire in mente quando....) non so se ho reso l idea ,ebene dicevo per me ne vale la pena buttarsi in questo lavoro anche senza pensare di spenderci tanti soldi sopra ( l unica spesa da affrontare secondo me sono i pantografi) per il resto puoi fare tutto con materiali di risulta e un pò di ingegno e comunque alla fine sarà un modello che sentirai più tuo ![]() Ciao e buon lavoro Gianfranco |
Autore: | littorina 67 [ mercoledì 6 marzo 2013, 19:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ELABORAZIONE: E424 002 |
Scusa bruno sono sempre io guardando bene la foto vedo una terza rotaia... la foto è indicativa ,il tuo non è ca come quello della foto giusto? Comunque se anche fosse per me rimane valido il discorso fatto in precedenza Di nuovo ciao |
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