ormai è troppo tardi ma ho trovato questo stucco bicomponente utilissimo per ricostruire parti clonate da altri modelli. La foto non rende appieno la capacità riproduttiva e di dettaglio dello stucco (ad esempio le foglie delle balestre).
Per usarlo:
con un cutter si taglia la quantità minima necessaria (lo stucco è il cilindretto azzurro che si trova dentro la scatolina cilindrica).
Si impastano con le mani le due componenti (sono in pasta, una bianca, l'altra azzurra, una dentro l'altra).
Man mano che si impastano le due componenti, lo stucco diventa chiarissimo ed è subito pronto per l'uso.
Si clona semplicemente appoggiando e premendo opportunamente lo stucco sulla matrice (rimozione a stucco essiccato).
Essica in circa una mezz'oretta.
Con un pennellino intinto di olio si lubrifica la matrice incava per facilitare la fuoriuscita del positivo.
Con altro stucco (in dosi misurate, servendosi del solo necessario) si creano i cloni...a volontà, eventualmente intervenendo di aggiustaggio con limette e carte abrasive.
Facilissimo da usare e preparare, non fa bolle d'aria (è una pasta...) già predosato, quasi inodore, resistentissimo, verniciabile.
Costo del barattolino: circa 3/4 euro...
