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Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo... https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=15&t=76855 |
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Autore: | claudio.mussinatto [ martedì 20 maggio 2014, 15:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo... |
Tempo addietro , qualcuno aveva scritto di un piccolo trucco insegnatogli da un carrozziere per ottenere una netta divisione tra due colori ( per es castano e isabella). Non si trattava solo della classica rifilatura del nastro da carrozziere o dell'utilizzo del Tamiya... Mannaggia a me , non ho salvato questa informazione utilissima ...l'autore , potrebbe riproporla? grazie |
Autore: | Bari S. Spirito [ martedì 20 maggio 2014, 16:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo. |
Supponiamo di dover realizzare un modello a strisce bianche e nere: fase 1: verniciatura totale in bianco; fase 2: mascheratura delle parti che resteranno in bianco; fase 3: verniciatura del nero; fase 4: rimozione della mascheratura delle parti bianche; fase 5: mascheratura delle parti nere; fase 6: ripassata del bianco. Il topic cui ti riferisci è forse quello in cui Giancarlo Maraviglia descrisse la verniciatura della sua Cockerill: http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?p=705203#p705203 |
Autore: | CARLO PEZZINI [ martedì 20 maggio 2014, 17:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo. |
Io sapevo di seguire anche questa procedura (sempre per verniciare un mobello ad es. bianco e nero): fase 1: verniciatura totale in bianco; fase 2: mascheratura delle parti che resteranno in bianco; fase 3: ripassata del bianco (questo per evitare che il successivo colore si insinui sotto la mascheratura ad esempio su un coprigiunto); fase 4: verniciatura del nero; fase 5: rimozione della mascheratura. Carlo Pezzini |
Autore: | Bari S. Spirito [ martedì 20 maggio 2014, 17:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo. |
Ah, ma lo sai che forse è questo il procedimento di Giancarlo? Mi rileggo il topic. ![]() P.S.: la procedura descritta da me, applicata alla Cockerill, sarebbe in effetti roba da TSO. ![]() |
Autore: | luca [ martedì 20 maggio 2014, 18:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo. |
Nella mia incapacità chiedo: se viene mascherata la parte che resta bianca, come si fa a ripassare il bianco? O meglio, non c'è sopra il nastro mascherante? (non crocefiggetemi se ho detto na caxxata) |
Autore: | CARLO PEZZINI [ martedì 20 maggio 2014, 18:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo. |
Una volta applicata la mascheratura sul bianco si ridà una mano leggera dello stesso colore in modo che le eventuali fessure vengano chiuse dal colore (bianco in questo caso) così che all'atto della verniciatura del nero questo non vi si infili. Una volta rimosse le mascherature si ha uno stacco netto tra il bianco ed il nero senza sbavature da correggere. Carlo |
Autore: | claudio.mussinatto [ martedì 20 maggio 2014, 20:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo. |
grazie Carlo... |
Autore: | Libli II [ martedì 20 maggio 2014, 22:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo. |
Bari S. Spirito ha scritto: Ah, ma lo sai che forse è questo il procedimento di Giancarlo? Mi rileggo il topic. ![]() P.S.: la procedura descritta da me, applicata alla Cockerill, sarebbe in effetti roba da TSO. ![]() No Giuseppe , non conoscevo questo trucco al tempo della GRUz , comunque grazie della fiducia ![]() Giancarlo |
Autore: | Bari S. Spirito [ martedì 20 maggio 2014, 23:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo... |
Allora, mi sono riletto il topic e devo ammettere di aver fatto un'insalata, riportando a memoria ciò che vi era scritto; in pratica avevo mescolato la tecnica di Giancarlo - che consiste nel posizionare strisce di nastro temporaneamente anche sulle parti da non schermare per mantenere le linee parallele - ed il suggerimento di Chicco (capolinea), riportato qui su da Carlo Pezzini. Mi tocca una mezza cura di fosforo. ![]() ![]() |
Autore: | red707 [ domenica 8 giugno 2014, 11:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Richiesta per stacco di colore...trucco che non ricordo. |
Sì, quella di mascherare e poi rispruzzare il colore base è decisamente un trucco da carrozzieri..... attenzione però allo scalino che si viene a creare (in pratica la vernice si accumula sul bordino del nastro adesivo). In generale, supponendo ovviamente che stiamo parlando di verniciatura ad aerografo: Dare prima una mano generale e omogenea con il colore più chiaro Mascherare e soprattutto far aderire MOLTO bene il nastro adesivo alle superfici, ad esempio prendendo con un polpastrello o un cottonfioc (senza grattare via la vernice) per tutto il bordo del nastro. Eventualmente dare una LEGGERA mano di nuovo di colore base, in modo che eventuali irregolarità vengano "sigillate" dal colore base. Spruzzare il secondo colore. Ottimo il nastro tamiya (io uso praticamente solo quello). Però un paio di avvertenze. La prima sono appunto gli spessori: spruzzare troppa vernice su di una superficie mascherata significa poi lasciare degli scalini più o meno grandi. Finchè è piccolo ed essendo coincidente con la linea di separazione dei colori non si nota... ma se insistiamo con troppe mani e troppo pesanti si noterà . Io generalmente non do la ripassata con il colore base. Semplicemente quando spruzzo il secondo colore dò prima una passata veloce e leggera... una sorta di "spolverata" senza aver il problema di coprire. Questo serve anche alla seconda passata per avere una superficie più "ruvida" cui aggrapparsi. Ovviamente la seconda passata viene data praticamente subito, dando giusto qualche istante alla prima... in sostanza quando non è né bagnata né asciutta. Poi il nastro adesivo va rimosso il prima possibile. Cioè quando la vernice è asciutta al tatto almeno superficialmente (quindi tirando via il nastro non rischiamo di fare macelli), ma possibilmente prima che indurisca. Diversamente, soprattutto se lo stato non è stato leggero e la vernice è "tosta", c'è il rischio che lo strato di vernice faccia un tutt'uno con quella spruzzata sul nastro, con il risultato che invece di un bordo netto, tirando via il nastro avremo un margine seghettato. L'alta cosa è appunto scegliere l'ordine dei colori. Prima quello più chiaro e meno coprente, poi quello più coprente. Se ad esempio dobbiamo verniciare un vomere giallo e nero, il colore base sarà il giallo, poi il nero. La ragione è semplice. Per coprire il giallo con il nero basterà una leggera passata, per fare il contrario ci vorrebbero 10 mani di colore! |
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