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Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal
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Autore:  alex84 [ venerdì 20 marzo 2015, 17:36 ]
Oggetto del messaggio:  Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Ecco due carri di servizio realizzati in piccola serie negli anni '70, sulla base del medesimo telaio ricavato dalla demolizione di carri Hgb 1946 a sagoma britannica (tanto per capirci la cassa di questi carri frigo è identica per fisionomia al modello che Piko produce da tempo immemore)

Il primo che vi presento è il carro Vcar, al vero adibito al trasporto di carrelli completi di vario tipo, realizzato in 30 esemplari nel 1972 sulla base del telaio di cui sopra e classificati 943 3 100-129. Alcuni di questi carri, se non tutti, risultano fuori servizio e accantonati per la demolizione.

Il telaio è costituito da un rettangolo da 90x29 mm di palsticard da 0,5 mm di spessore, al quale sono stati incollati i profili a C da 3,2 mm per simulare i longheroni; le traverse portarespingenti sono ricavate da ritagli di plasticard da 1 mm di spessore, su cui sono stati riportati i fori per accogliere i respingenti.
Allegato:
IMGA0068.JPG
IMGA0068.JPG [ 54.18 KiB | Osservato 15222 volte ]

Allegato:
IMGA0070 - Copia.JPG
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Con del lamierino d'ottone da 0,2 mm piegato pazientemente a C, sono stati riprodotti tutti i rinforzi tranne quello centrale inclinato che in plasticard da 0,25x1mm.
Allegato:
IMGA0021 - Copia.JPG
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Allegato:
IMGA0024 - Copia.JPG
IMGA0024 - Copia.JPG [ 49.82 KiB | Osservato 15222 volte ]

Per simulare la copertura zigrinata del pianale, ho utilizzato una lastrina da 0,5 mm di spessore della Plastruct che presenta il motivo romboidale necessario; il pezzo ritagliato a misura 92x29 mm è stato incollato sopra al telaio già realizzato e tenuto in posizione con dei pesi (nello specifico vecchie zavorre della Lima).
Allegato:
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IMGA0028.JPG [ 54.8 KiB | Osservato 15222 volte ]


A voi il giudizio sul lavoro svolto.
Alex

Autore:  claudio.mussinatto [ sabato 21 marzo 2015, 9:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Fermati con quella lastrina...è totalmente fuori scala e si vedrebbe troppo , andando a sminuire pesantemente l'ottimo lavoro che stai facendo...
Cerca qualcos'altro...
saluti

Autore:  max333 [ sabato 21 marzo 2015, 16:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Alex dammi le misure che ti servono e te ne preparo una io a plotter, non avevo visto che era cosi larga, ha ragione Claudio, butteresti il lavoro! Calcola che quelle che faccio io hanno spaziatura 3/10 tra una riga e l'altra. Vedi il Pvz nero, quello di origine tedesca che ha le due testate con la larte zigrinata.
Mandi, max

Autore:  centu [ sabato 21 marzo 2015, 16:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

potrebbe andare bene la carta delle sigarette?
...sempre che si usi ancora

Autore:  Andrea Chiapponi [ sabato 21 marzo 2015, 21:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Posso confermare che la carta zigrinata si usa ancora nei pacchetti di sigarette "duri" (o flip-top), ma non per tutti i marchi. Io ne ho avuti tormentando un conoscente che fuma MS.
Un'altra sorgente sono i cioccolatini "mon cheri", ma sono fogli molto piccoli.

Buon modellismo,
Andrea Chiapponi

Autore:  Bari S. Spirito [ sabato 21 marzo 2015, 22:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Archer! Più tardi o domani posto il link del foglio giusto.

Autore:  Bari S. Spirito [ sabato 21 marzo 2015, 22:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

P.S.: la plotterata è un'ottima soluzione, of course. E anche la stagnola delle sigarette o i blister di alcuni medicinali vanno bene, come suggerito dal mio dottissimo amico Andrea, a patto di trovarne di giuste dimensioni; per un terrazzino è facile, per un pianale intero credo meno.

Autore:  max333 [ sabato 21 marzo 2015, 22:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

non tentarmi giuseppe.....che già devo fare dei prototipi....

Autore:  Bari S. Spirito [ sabato 21 marzo 2015, 22:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

http://www.archertransfers.com/AR88067.html
oppure
http://www.archertransfers.com/AR88049.html
oppure ancora
http://www.archertransfers.com/AR88047.html

Autore:  alex84 [ lunedì 23 marzo 2015, 10:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Grazie a tutti per i preziosi suggerimenti e consigli.

La lastra che ho usato, sul catalogo, la dava per la scala H0, ma evidentemente la riduzione non è stata corretta; c'è anche la versione per la scala N che, presumo, sia invece quella giusta per come rapporto di riduzione dei rombi.

Ad ogni modo dovrò comunque rifare il pianale, perché la colla ha fatto tenacemente presa e non è possibile scollare la zigrinatura errata.

Alex

Autore:  capolinea [ lunedì 23 marzo 2015, 19:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Dato che sono un accanito contachiodi, mi permetto di far notare che nella lamiera grecata le nervature a rombi sono in rilievo e non incise, la loro funzione é quella di non impedire di scivolare, al calpestio.
Va poi considerato che ci sono ovviamente innumerevoli disegni di lamiera grecata, a seconda del produttore e dell'epoca.
La soluzione c'é:

Allegati:
pianale gr.jpg
pianale gr.jpg [ 199.31 KiB | Osservato 14890 volte ]

Autore:  massimobertocci [ lunedì 23 marzo 2015, 20:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Una domanda: nei carri originali la lamiera è un pezzo unico?
Io credo che siano diverse lastre saldate l'una a l'altra; potete togliermi questo dubbio, perché sarebbe interessante riprodurre l' unione tra due lastre con una riga, e magari in quel punto non far combaciare le due trame della grecatura.

Autore:  alex84 [ lunedì 23 marzo 2015, 20:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

massimobertocci ha scritto:
Una domanda: nei carri originali la lamiera è un pezzo unico?
Io credo che siano diverse lastre saldate l'una a l'altra; potete togliermi questo dubbio, perché sarebbe interessante riprodurre l' unione tra due lastre con una riga, e magari in quel punto non far combaciare le due trame della grecatura.


Massimo, che io sappia la lamiera era in un pezzo unico.

Gli unici carri che hanno la copertura in lamiera fatta di lastre separate, sono i carri a carrelli per rotaie da 36 metri serie Vrtz che circolano in coppia.

Alex

Autore:  capolinea [ lunedì 23 marzo 2015, 21:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Secondo me le lamiere erano unite tramite saldatura ad arco sul pianale del carro, non credo che si potessero produrre e gestire lamiere di 2800/3000 mm x 8000 e oltre, penso che anche all'epoca l'altezza della lamiera grecità fosse di 1000 mm, altrimenti le calandre per la loro produzione avrebbero assunto dimensioni gigantesche, però non ci posso giurare. Attualmente la misura standard per le lamiere grecate o mandorlate che si trovano in commercio é di 1000 x 2000 mm.
La mia fotoincisione é in un pezzo solo, ma nulla vieta di tracciare con un punteruolo le linee di giunzione a piacimento. Quella della foto misura 30 x 100 mm.

Autore:  Bari S. Spirito [ martedì 24 marzo 2015, 9:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Autocostruzione: Carri Vcar e Vsal

Eh, sarebbe interessante sapere che genere di trama era bugnata sulla superficie... Le Archer da me segnalate sono tutte del tipo mandorlato, ma la lastrina di capolinea mi sembra di disegno più plausibile per un carro come questo. Ci vorrebbe una foto, (come al solito...)

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