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E la luce fu ...... https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=15&t=83863 |
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Autore: | amagio [ lunedì 3 agosto 2015, 15:52 ] |
Oggetto del messaggio: | E la luce fu ...... |
ho un led smd tricolore. I colori che emette sono rosso, verde e blu. Il led possiede 3 terminali oltre ovviamente il relativo anodo Se connetto anodo e i 3 terminali congiunti tra loro ottengo la luce bianca Se connetto anodo e ciascun terminale separatamente ottengo la relativa luce. Ora io vorrei utilizzare tale led per un fanale di locomotiva e, ancora, ottenendo per marcia luce bianca avanti e rossa dietro; per retromarcia luce bianca dietro e rossa avanti. Stando alla logica con marcia AVANTI dovrei avere le seguenti connessioni: anodo - terminali 1r, 2v, 3bl saldati assieme = LUCE BIANCA quando saro’ in RETROMARCIA dovrei avere le seguenti connessioni : terminale 1r - anodo (i terminali 2v e 3bl sconnessi). = LUCE ROSSA Ho pensato a dei diodi ma come ipotizzare le connessioni? Ho messo giu’ questo schemino. Credete sia esatto? Allegato: multiled.jpg
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Autore: | amagio [ lunedì 3 agosto 2015, 16:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
forse é meglio questo ! Allegato: multiled.jpg
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Autore: | pierpaolo [ lunedì 3 agosto 2015, 17:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Amagio, francamente non capisco il tuo schema. Quei simboli che sembrano resistenze, in alto (neri con fascetta bianca), che sono? Interruttori? Ma tu vuoi che la luce cambi in modo automatico, no? Allora dovresti mettere dalla parte opposta all'anodo due diodi disposti in modo contrario fra loro, in modo tale che in marcia avanti uno dei diodi sia "passante" e ti alimenti i tre reofori del led (così hai luce bianca); in marcia indietro il diodo di cui parlavo non fa passare corrente, ma la corrente passa nell'altro diodo, che va ad alimentare, così, solo il reoforo della luce rossa. Io non so fare disegni al computer, quindi non so se mi sono spiegato bene. Potrei provare a fare uno schemino a mano, scannerizzarlo e mandartelo via mail. (faccio l'editore, come sai, ma sono specializzato in elettronica e fisica nucleare: qualcosa mi ricordo ancora ![]() |
Autore: | amagio [ lunedì 3 agosto 2015, 18:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
intanto grazie per il riscontro. per quanto concerne lo schema (pensavo fosse chiaro, ma evidentemente lo era solo per me ![]() spero di essere stato esaustivo e............ grazie per ulteriori suggerimenti. |
Autore: | pierpaolo [ lunedì 3 agosto 2015, 19:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Ehhh... ovvio che erano diodi. Sono io che devo essere imbranato! ![]() ![]() |
Autore: | pierpaolo [ lunedì 3 agosto 2015, 19:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Amagio, stavo pensando. Nel primo schema puoi semplificare usando un solo diodo invece di due. La parte in alto (poniamo catodo) va connessa al giallo (marcia indietro del decoder); la parte in basso (anodo) va al reoforo che riguarda il led verde e con un altro filo la colleghi al reoforo del led blu. Oppure saldi assieme i reofori del verde e del blu e li colleghi al diodo. In fin dei conti quello che è sempre alimentato è il rosso (riceverà 0,6 volt in più degli altri due, ma non dovrebbe influire sulla qualità della luce bianca). Se tutto, come dicevo prima, dovesse funzionare alla rovescio, basta che inverti la posizione del diodo. (Se mi beccasse il Merli, il mio severissimo professore di elettronica - ormai sarà dipartito da tempo - spauracchio di tutti quanti gli allievi dell'"Enrico Ferm"i di Roma, dove ho studiato io e notasse i miei tentennamenti, non so cosa sarebbe capace di dirmi: Brrrr! Ma sai, sono trent'anni che non mi occupo più di elettronica e di medicina nucleare... Ciao, Amagio. Poi fammi sapere se ho combinato... un arrosto! ![]() |
Autore: | pierpaolo [ lunedì 3 agosto 2015, 20:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Amagio, stavo pensando. Nel primo schema puoi semplificare usando un solo diodo invece di due. La parte in alto (poniamo catodo) va connessa al giallo (marcia indietro del decoder); la parte in basso (anodo) va al reoforo che riguarda il led verde e con un altro filo la colleghi al reoforo del led blu. Oppure saldi assieme i reofori del verde e del blu e li colleghi al diodo. In fin dei conti quello che è sempre alimentato è il rosso (riceverà 0,6 volt in più degli altri due, ma non dovrebbe influire sulla qualità della luce bianca). Se tutto, come dicevo prima, dovesse funzionare alla rovescio, basta che inverti la posizione del diodo. (Se mi beccasse il Merli, il mio severissimo professore di elettronica - ormai sarà dipartito da tempo - spauracchio di tutti quanti gli allievi dell'"Enrico Fermi" di Roma, dove ho studiato io e notasse i miei tentennamenti, non so cosa sarebbe capace di dirmi: Brrrr! Ma sai, sono trent'anni che non mi occupo più di elettronica e di medicina nucleare... Ciao, Amagio. Poi fammi sapere se ho combinato... un arrosto! ![]() |
Autore: | amagio [ lunedì 3 agosto 2015, 20:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | ste.klausen21 [ lunedì 3 agosto 2015, 21:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Se metti i leds in parallelo secco, temo si accenderà solo il rosso, dato che è quello che ha la caduta di tensione più bassa. Quindi occorre che ognuno abbia la sua resistenza, anche per poter decidere quanto rosso (R), quanto verde(G) e quanto blu (B). Allora modificherei lo schema così : Allegato: E la luce fu - led RGB per fanali locomotiva - 1.JPG [ 26.64 KiB | Osservato 6876 volte ] - nello schema a sx si potrebbe omettere il diodo al filo giallo, collegando direttamente. Il led rosso farebbe un po' più di luce ripetto a quando partecipa al bianco, ma è un bene perchè nel bianco si sommano anche le luminosità degli altri due - nello schema a destra ho aggiunto una resistenza per poter dare al rosso singolo la luminosità voluta, anche maggiore di quella che ha quando partecipa al bianco I gruppi di diodi possono comandare anche un altro led. Stefano Minghetti p.s. altrimenti, pierpaolo potrebbe progettare un sistema più semplice. Un pezzetto di plutonio emette particelle. Due elettrodi le deviano verso uno schermo a vernice fosforescente bianca o verso quello a vernice rossa. Basta applicare qualche migliaio di Volts agli elettrodi ... inoltre non consuma corrente ... e ... può anche stare acceso a loco non alimentata e chiusa nella scatola ... |
Autore: | amagio [ lunedì 3 agosto 2015, 23:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
ringrazio entrambi per i chiarimenti alla luce ![]() ![]() Allegato: nuovoled.jpg marcia avanti: il filo bianco alimenta i catodi 3, 2 e 1 in quanto il diodo A consente il passaggio della corrente mentre il diodo B lo impedisce come ritorno sul filo giallo; marcia indietro: il filo giallo alimenta solo il catodo 1 in quanto il diodo B consente il passaggio corrente mentre A impedisce il ritorno sul filo bianco. preciso che il led smd é "difeso" da una resistenza di 850 hom che vorrei portare a 1800 connettendone due in parallelo. che ne dite ? |
Autore: | snajper [ lunedì 3 agosto 2015, 23:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Non in parallelo, per portare un valore ohmico da 850 (o 820?) a 1800, si mette una da 1000 ohm in serie! Questi LED mi fanno un certo fastidio. Spiego perchè: tempo fa ho fatto un lavoraccio su commissione per permettere a una C 5/6 di mostrare tutte le combinazioni speciali ammesse un tempo (le si vede qui). Non so che decoder ci fosse nella locomotiva (sicuramente un 21pin), ma ho usato questi led RGB e pure SMD, uno per fanale, proprio per ottenere i vari colori e no, non l'ho provata, mi è stato solo detto quali fili connettere a quale colore e l'ho fatto. Da quanto mi è stato riferito, funziona (credo ancora) come voluto. |
Autore: | amagio [ lunedì 3 agosto 2015, 23:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
grazie snajper. in effetti le saldature saranno un lavoraccio. é uno sporco lavoro ma ..... qualcuno dovrà pur farlo ![]() |
Autore: | pierpaolo [ martedì 4 agosto 2015, 17:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Io mi sono messo all'opera. Seguo il suggerimento di Stefano Minghetti. Se vedete un fungo denso e nero levarsi in alto dalle parti dell'Italia centrale, ovvero da Roma, vuol dire che ho sbagliato qualche cosa ![]() ![]() |
Autore: | gianca [ martedì 4 agosto 2015, 20:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Perchè complicarti la vita con i led RGB e diodi e resistenze in quantità quando ci sono dei minuscoli led SMD bianco/rosso che sono ciò che serve e ci sono pure nella versione con la guida luce che si inserisce direttamente nel faro della locomotiva simulando il fanale! Giancarlo |
Autore: | massimobertocci [ martedì 4 agosto 2015, 21:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: E la luce fu ...... |
Io preferisco i led separati, così per il bianco utilizzo la versione "calda" e si avvicina molto alle vecchie lampade. Nei led bianco/rossi o negli rgb il bianco è invece "freddo" e può essere usato magari per una locomotiva moderna. Massimo |
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