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Locomotive Marklin
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Autore:  d1969 [ giovedì 17 settembre 2015, 0:49 ]
Oggetto del messaggio:  Locomotive Marklin

Forse sara una domanda strana me e possibile convertire una locomotiva Marklin in corrente continua?
Grazie

Autore:  ANDREA CAVALLI [ giovedì 17 settembre 2015, 11:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Locomotive Marklin

Certamente è possibile convertire le locomotive Marklin da alternata a continua, ma l'operazione varia a seconda dei modelli presi in considerazione.
In generale per tutti occorre isolare le ruote di un lato, operazione non semplice poiché occorre scalettare le medesime ( sono infilate nel telaio ) e predisporre una adeguata boccola isolante previo allargamento del foro per l'assile.
Occorre poi eliminare lo statore e sostituirlo con uno a magnete permanente.
Il relè di inversione non serve più.
CREDO sia anche possibile in teoria bypassare quest'ultimo passaggio dotando la lok di un buon decoder multiprotocollo, ma non ho mai provato.
Se si tratta di vecchie lok meglio pensar di venderle e comperare i modelli Hamo oggi a buon mercato.
Per le nuove locomotive dotate di Fahulaber ovviamente basta isolare gli assi.
Le nuove locomotive dotate di motore C Sinus necessitano del decoder di solito già installato ( controlla se dialoga con la tua centrale ) e dell'isolamento delle ruote.
Per riassumere ne trasformai diverse serie 3000 , vanno bene, non hanno un minimo a passo d'uomo poiché i motori d'origine son quelli che sono.
Questo in breve...
saluti,
Andrea Cavalli

Ps. Dato il disegno delle ruote i Marklin girano ottimamente sul codice 100, altrimenti bisogna procedere alla tornitura del bordino, poiché il medesimo sovente interferisce con le caviglie che fissano le rotaie alle traversine.

Autore:  snajper [ giovedì 17 settembre 2015, 16:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Locomotive Marklin

Questo passo non è necessario:
ANDREA CAVALLI ha scritto:
Occorre poi eliminare lo statore e sostituirlo con uno a magnete permanente.

Dipende se l'avvolgimento di statore ha due capi o tre.
Se ne ha tre (più vecchio), si mettono due diodi alle due estremità dell'avvolgimento di statore, uno col catodo (fascia bianca) ad una estremità e uno con l'anodo all'altra, i capi liberi dei diodi vanno collegati fra loro e il terzo capo credo sia già collegato alle spazzole. In questo modo il campo non si inverte quando si inverte la polarità e il motore gira come quelli a magnete permanente.
Nel caso lo statore non sia collegato alle spazzole ma sia un magnete autonomo, basta alimentarlo con un piccolo ponte raddrizzatore, per fargli fluire corrente sempre nello stesso verso.
Ho fatto tre di queste conversioni, stupendomi di trovare due versioni diverse.
NOTA BENE: l'isolamento degli assi era stato già fatto dai committenti.
Altrettanto NOTA BENE: ho deciso di non fare più lavori simili... :?

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