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Ridotto "NOSTRANO" in H0n3
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Autore:  AndreaR410 [ lunedì 7 marzo 2016, 17:21 ]
Oggetto del messaggio:  Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

Salve a tutti.
In attesa dell'arrivo di TTM 65 sto un po' fantasticando su una eventuale produzione commerciale di rotabili a s.r.: nella mia testolina bacata ho pensato di poter proporre a qualche ditta emergente (LE Models???) una linea di rotabili per queste particolari ferrovie complementari in 1:87. Ora si pone il solito quesito: quale scartamento adottare? :roll:
Ebbene, semplificando un po', si potrebbe progettare una macchina dal telaio stretto adatta per l'H0e, ma fornire nella confezione degli spessori (atti ad allargare il telaio) e degli assi di ricambio per portare lo scartamento da 9 mm a 10,5 mm (H0n3 :D ) fino a 12 mm. Mi piacerebbe vedere una bella vaporiera, magari la R302 delle FS con questo sistema e magari anche ad un prezzo "umano"! Secondo me ci sarebbe anche da tener presente che per molti (che fanno soprattutto H0) lo scartamento ridotto costituisce uno sfizio (esclusi personaggi come il mio Grande Ispiratore Maestro Diego Ricci, un "ridottista senza se e senza ma"), e difficilmente sarebbero disposti a spenderci un capitale. Considerando anche chi abita in appartamento e non puo' costruire in ordinario, L'H0e/n3/m può essere una valida alternativa per gestire una ferrovia modello in spazi più che esigui. Sarebbe bello inoltre cominciare con uno start-set a mo' di Bemo, con binari e treno, dato che di regolatori di velocità un modellista medio ne ha in casa una caterva. Idee...?, Suggerimenti...?, Modifiche...?
Spero di non avervi annoiato a causa della mia semplicità e praticità.
Cordiali saluti
Andrea

Autore:  DARIO PISANI [ lunedì 7 marzo 2016, 18:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

Caro Andrea hai tutto il mio supporto e stima perchè sei un ridottista,ma figurati se le poche aziende rimaste in campo pensano proprio a noi!!qui i "dindini" si fanno con i fermo-modellisti e le loro elocubrazioni sul pantografo troppo spesso,troppo rosso,troppo bianco,la botola di mm.1x0,8 che deve essere invece 1,1x 0,82,il tergicristallo nero e non grigio coda di topo,la zigrinatura così e non cosà,i tavolini del ristorante giallo canarino e non giallo coloniale etc etc etc...l'unica via di scampo,per così dire,è appunto l'autocostruzione o l'elaborazione se si hanno capacità e mezzi(io non ho l'una ma neanche per esempio il plasticard o gli aggiuntivi del "negozio sotto casa").
Sconfortati,ridotti saluti. :roll:


PS: se credi dai un'occhiata a questo link:

http://salutidacastelcrati.webnode.it/n ... on-le-fnc/

Autore:  AndreaR410 [ lunedì 7 marzo 2016, 20:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

Ciao Dario,
sono stati proprio il tuo plastico e la tua loco 101 a farmi convertire dal 760 austroungarico al 950 italiano!
Sarà perchè sono ancora molto giovane, eppure lo spirito per lottare per arrivare a un obiettivo non mi manca: sono convinto che anche le aziende si sono stufate di cercare il minimo dettaglio per fare una nuova versione di un'articolata o di un ETR, e penso che non siano nemmeno tanto contente di tanti modellisti contachiodi, che criticano anche la distanza dei rivetti. Penso anche che anche le Case appena nate stiano cercando una fetta di mercato dove far crescere i propri utili, vedi Bemo che ha monopolizzato il ridotto svizzero dagli anni '80, e ora occupa anche una buona fetta del 750 germanico. Secondo me ci sono tantissimi iscritti a questo forum che sono "ridottisti dentro", ma non lo danno a vedere a causa della scarsità di prodotti commerciali industriali: non tutti hanno le abilità per autocostruirsi i modelli! Mi piacerebbe che ci fosse un nuovo Enrico Milan, che al posto dell'H0 esatta, caldeggiasse la nascita del ridotto italiano. Ritornando al discorso della produzione in serie, gli ingredienti giusti secondo me sarebbero robustezza e buon rapporto qualità-prezzo, anche a discapito di qualche dettaglio, che se il modellista esperto vuole avere riportati, monta tutti i fragili aggiuntivi della confezione, e/o compra quelli prodotti ad esempio da LineaModel. Oltre al mercato italiano si deve necessariamente guardare oltr'Alpe, perchè è noto che sia i francesi che i crucchi sono affascinati dal Bel Paese!
La mia non vuole essere una critica ai "pignoli", ma il nostro hobby è più che altro un divertimento, non un'ansia o uno stress continuo perchè la ditta TalDeiTali ha prodotto una macchina con una lamiera più lunga di un millimetro! Non intendo nemmeno elogiare il modellismo semplicistico anni Settanta; Tra le due cose sarebbe bene trovare una giusta via di mezzo!
Andrea

P.S. se il filetto non fosse nella giusta sezione, prego i moderatori di spostarlo.

Autore:  claudio.mussinatto [ lunedì 7 marzo 2016, 20:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

andrea , invidio prima di tutto la tua giovinezza e il tuo entusiasmo.
Il paragone con Bemo non regge...Bemo produce i modelli della Ferrovia Retica, patrimonio Unesco e conosciuta su tutto il pianeta...in sostanza un bacino di potenziali clienti di decine di migliaia di appassionati:
Qui in Italia gli appassionati , numeri generali, arrivano a malapena a 8000 persone ,quanti pensi che siano quelli disposti a spendere 350 euro per una loco a vapore a sr?
Forse arriviamo a 200 persone e qui , o fai l'ottone di lusso , oppure non ti ci metti...
Comunque , sognare ad occhi aperti è un bell'esercizio e piuttosto che eprdere tempo con i nostri improbabili produttori , incanala le tue risorse per l'autocostruzione.
saluti

Autore:  marcodiesel [ lunedì 7 marzo 2016, 20:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

AndreaR410 ha scritto:
.... non un'ansia o uno stress continuo perchè la ditta TalDeiTali ha prodotto una macchina con una lamiera più lunga di un millimetro! ...


c'è gente che non ci dorme la notte (io)... e pensa e ripensa al quel dettaglio maledetto...altro che divertimento... manco fosse che oltre al dettaglio errato intorno ci sia il nulla.

Autore:  matteo reich [ lunedì 7 marzo 2016, 21:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

andrea, ho la tua stessa età e più o meno gli stessi pensieri (trasposti alla N)...sinceramente dubito che qualche ditta proporrà mai SR italiano in H0 a prezzi normali. Ahimè è più facile che ripropogano una e636 o e656 piuttosto che progettare rotabili totalmente nuovi. Sinceramente, io ho pensato più di una volta di usare telai in scala N per usi ''impropri'' :lol: per fare loco in h0e...Secondo me H0e è lo scartamento più indicato per riprodurre rotabili Fs a SR. Si dovranno accettare compromessi in misure e talvolta dettagli, ma è la soluzione che più mi farebbe gola se decidessi di fare un plastico in h0e. Su Ebay ci sono montagne di rottami e telai, loco usate, motori e ricambi in scala N; basterebbe cercare le loco con misure simili e poi lavorare di lima e trapano per adattarle a una carrozzeria in plasticard.
ciao :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Autore:  DARIO PISANI [ lunedì 7 marzo 2016, 21:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

Andrea grazie ma non sono un Maestro!! 8)

Quanto dice Claudio è la realtà di Bemo!è come se da noi una ditta X dedicasse la sua produzione, che so, alle FCS (...in effetti c'era 15 anni fa,si chiamava Sardegna express,poi è diventata Os.Kar...)o alle FCL,senza che siano patrimonio dell'umanità!magari....comunque Benedetto,A.Federici,A.De Regis,F.Ferretti sono i ridottisti del ....covo Duegi insieme a Diego,sin dai primi numeri di TTM hanno caldeggiato in editoriali ed articoli, il ridotto made in Italy,ma sai è questione di numeri,purtroppo.

PS....Ai cercatori di dettagli dico:ma ogni tanto chiudete un occhio,buttate il calibro,cercate di entusiasmarvi e divertirvi:ieri sera ho ridipinto in grigio un carro G&G rail della rete FS sicula, per le mie FNC e me lo sono fotografato,dopo averlo fatto muovere con la 101,incrocio con l'Emmina di Torrino,mentre sulle FS arrivava la 744 HRR con un diretto!!! :D

Autore:  Andrea Chiapponi [ lunedì 7 marzo 2016, 21:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

Mio caro omonimo!

Hai sollevato un argomento che mi ha sempre tentato. E mi sono sempre prefisso che - se mai ci fossi arrivato - l'avrei affrontato senza pretese di perfezione esasperata ma ponendomi come obiettivo 1) il funzionamento, 2) il funzionamento, 3) il funzionamento, 4) ceteris ad libitum...
Perché lo s.r è da esercizio!

Se non ci sono ancora arrivato è perché ho trovato che mi diverte un pozzo gestire anche l'accazero per l'esercizio!

Quindi prova il "fai da te" senza remore, l'importante è divertirsi ed imparare. Inoltre considera che sulla riverita "Voie etroite" francese una metà degli articoli sono a soggetto "freelance"... se va bene ai nostri cuginetti col nasino all'insù...

Segui l'idea di Matteo, sul sito d'aste teutonico le occasioni non mancano! Un consiglio: mi trovo meglio sulla Baya.at (più che su .de), soprattutto perché tutti spediscono anche in Italia, mentre da casa Merkel sono pù piticchiosi. Inoltre molti Austriaci parlano anche Italiano... comunque se usi l'Inglese, no problem!

Buon modellismo,

Andrea Chiapponi

Autore:  max333 [ martedì 8 marzo 2016, 6:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

Mi permetto di scrivere anche se non son un "ridottista" ma volevo dir una cosa che spesso molti sottovalutano: Maestri non si nasce si diventa!
Molti dei rotabili che mi piacciono non ci sono in commercio e quindi me li faccio, non vedo il perché fermarsi se non c'è in commercio quel dato modello? Ho o HOe non cambia niente, un disegno, qualche foto e via......
Personalmente mi son avvicinato allo s.r. Quando cercavo materiale ed info per fare il Prz......è un mondo affascinante e se avessi disegni ci proverei a fare qualche carro.....giusto per sfizio, ma ci sarebbe il problema....quale scartamento usare?
Mandi, max

Autore:  AndreaR410 [ martedì 8 marzo 2016, 19:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

Max 333, per la questione dello scartamento credo che il problema può essere risolto magari studiando dettagliatamente gli spessori a cui accennavo nel primo messaggio... Ma comunque un lancio in grande stile dello s.r. italiano in scala esatta H0n3, davvero non farebbe piacere a nessuno? Me li immagino i modelli al negozio con prezzi del tipo: R302 a 150, carrozze a 25 e carri a 15, RALn 60 a 120/130 e così via :D Ovviamente non pretendo dettagli esasperati, come dicevo prima, ma devono essere dei modelli da plastico, non da vetrina. Sognare è bello, ma se in tanti ci crediamo e spingiamo, magari qualcosa si ottiene! AVANTI RIDOTTO!!! 8)

Autore:  max333 [ mercoledì 9 marzo 2016, 0:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

perdona l'ignoranza, quindi uno scartamento che usi il binario della N?
perchè qualche disegno l'ho cercato e trovato......si sa mai che dopo le cose che ho da fare non ci provi
mandi, max

Autore:  centu [ venerdì 11 marzo 2016, 7:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

lo scartamento ridotto che usa i binari in scala N si chiama H0e ed esiste già e riproduce quello bosniaco a 760 mm, ancora abbastanza diffuso in Austria
Vengono prodotti modelli da Liliput, Roco e da alcuni produttori semi-artigianali austriaci.

quello che invece trovo un pò una forzatura è il termine "scartamento ridotto italiano"...perchè i mezzi, linea per linea, erano talmente diversi e particolari che sono difficilmente collocabili.

ridotto sardo
ridotto delle calabro lucane
ridotto FS della Sicilia
Ferrovia delle Dolomiti
Rocchette Asiago
Domodossola Locarno
Renon

quindi definire "scartamento ridotto italiano" una Ade che ha girato solo in Sardegna, una Emminna che ha girato solo in Calabria od una elettromotrice "Vevey" che circola solo sulla Domodossola-Locarno mi pare quanto meno un azzardo..

forse il Renon meriterebbe più di altri una riproduzione in scala, data la sua longevità ed il suo appeal che può avere anche all'estero.
il resto ????

Autore:  The Dark Master [ venerdì 11 marzo 2016, 8:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

Un pó ignorantemente mi inserisco domandandomi il perché le case fermodellistiche non prendano davvero in considerazione di realizzare materiale a scartamento ridotto come le adorate M2 Breda delle Calabro Lucane. Sarebbe veramente il massimo


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Autore:  matteo reich [ venerdì 11 marzo 2016, 15:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

il resto anche!!! su drehscheibe si trovano molti argomenti di appassionati tedeschi, con foto e documenti dello ''scartamento ridotto'' italiano :D :D

Autore:  The Dark Master [ venerdì 11 marzo 2016, 15:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ridotto "NOSTRANO" in H0n3

È vero. È un sito veramente eccezionale, ho trovato diverse foto delle Ferrovie Calabro Lucane negli anni d'oro a Catanzaro


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