Buona sera ho un problema con la 740 306 RR hornby ultima produzione. Il fatto è che in analogico tutto ok mentre in digitale mi va in corto. Ho pensato fosse la pcb e allora ho provato a montare il tender della 740 su una 741 e funziona in digitale mentre se monto il tender della 741 sulla 740 stesso problema. Quindi il problema è la macchina. Qualcuno ha già avuto lo stesso problema o sa darmi una mano?
Grazie in anticipo a tutti, saluti Leonardo.

la vendi?

Leonardo, la cosa veramente strana è che la 740 funzioni normalmente in analogico.
L'unica che mi viene in mente è che il motore non sia isolato dalla presa rotaie come dovrebbe.
Puoi smontare e misurare col tester, magari.
Buona fortuna!

nella locomotiva è impossibile che ci siano condensatori, anche se il tipo di funzionamento fa sembrare un condensatore.

il condensatore genera un'impedenza capacitiva Xc= -j/(2πfC) Ohm, con l'aumentare della frequenza lo vedi come un cortocircuito mentre a tensione costante è un circuito aperto.
ma non essendoci condensatori mi viene in mente un possibile comportamento capacitivo forse dovuto ad eccesso di olio nel motore, sembra fantasioso ma è l'unica cosa che mi viene in mente.

altra teoria: il motore assorbe tantissimo e il decoder non ce la fa, solo che c'è da sapere quanto assorbe: mettila in analogico e con in serie un amperometro, misura la corrente ....se supera la corrente massima del decoder allora questo va in protezione. poi andrebbe capito perche il motore assorbe tanto.

se sei in garazia riportala indietro, senno fai qualche prova e misura.
sai aprire la 740? non è difficile devi sfilare solo i mancorrenti anteriori ed il biellino vicino la cabina...finche non apri e fai direttamente le prove sul motore bypassando tutto il circuito elettrico, sarà difficile fare una diagnosi

Già smontata proverò a misurare. Parlando di condensatore non è che hanno fatto come la 744 rr che avevano montato due condensatori sulla pcb che rendevano difficoltoso il funzionamento in digitale?

Oggi mi diverto a fare l'allegro chirurgo. Grazie. Se avete altri suggerimenti dite pure senza problemi.

È viva funziona

Facci partecipi.
Come hai fatto ad aggiustarla? Magari servirà a qualcun'altro.

Hai presente che in macchina c'è la femmina dello spinotto collegato a un piccolo circuito stampato con delle piazzole dove sono saldati i fili per lamelle, led e motore. Ebbene il cinese che ha fatto le saldature ha ecceduto di un po con lo stagno facendo un piccolissimo ponticello di circa 0,5 mm tra la piazzola j1 e j2.
Allora ho preso una punta conica diamantata e il mio fidato dremmel, ho eliminato quella fastidiosa dbavata e tutto funziona.
Spero possa essere utile a qualcuno in un futuro la mia avventura. Buona serata a tutti.

Bene, grazie Leonardo.
Se ne impara sempre una!

La domanda è: come mai in analogico non va in corto?

Non se ne accorge e invece il decoder sì?

Massimo.

Le piazzole unite insieme erano il positivo del motore e il negativo delle lamelle. In analogico la tensione parte da zero e poi la regoli con il trasformatore mentre in digitale la macchina è già sotto tensione. È l'unica spiegazione mi viene in mente.

E' ben strano perché se con "lamelle" intendi "prese di corrente" allora in analogico dovrebbe esserci
un corto immediato visto che le prese di corrente vanno dirette al motore e mettere in contatto un polo
del motore con l'altro delle rotaie è come farlo tra le due rotaie.

O sbaglio?

Sinceramente non lo so, però ho notato che prima del lavoro sullo stagno il minimo in analogico era inesistente.
Dopo l'intervento era veramente visibile la variazione di tensione in analogico.
Comunque l'importante che funzione, pagata 100€ nuova con l'unico difetto che gli mancavano i fanali che guarda caso avevo comprato per pochi euro insieme ad altri aggiuntivi il mese prima sul mercatino del forum

Ehm..... Dove?

Grazie.

Da un amico. L'ha ritirata da un negoziante in veneto che ne aveva due difettate( fanali o prismi rotti)