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resina corrosiva https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=15&t=98567 |
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Autore: | hupac [ sabato 27 ottobre 2018, 21:38 ] |
Oggetto del messaggio: | resina corrosiva |
La resina corrode la plastica? Allegato: SAM_2958.JPG [ 100.55 KiB | Osservato 8814 volte ] Allegato: SAM_2959.JPG [ 115.49 KiB | Osservato 8814 volte ] Allegato: SAM_2960.JPG [ 102.16 KiB | Osservato 8814 volte ] pare proprio di si ciao Tiziano |
Autore: | marco_58 [ sabato 27 ottobre 2018, 21:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Potrebbe anche essere, dipende dai due materiali (dire plastica e resina è troppo vago), ma partiamo prima dalla colla. Che collante, o collanti, hai usato per unire le due parti? |
Autore: | hupac [ sabato 27 ottobre 2018, 22:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
UHU colla normale tubetto giallo la uso da una vita |
Autore: | claudio.mussinatto [ domenica 28 ottobre 2018, 7:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Dunque... Dovresti ragionare sulle tue esperienze di incollaggio tra resina e plastica. Se è la primac volta che accoppi i due materiali , la colla che usi potrebbe essere una colla a solvente che sul plasticard è troppo aggressiva. Oppure , la resina non era sufficientemente stabilizzata e ha continuato a lavorare interagendo con il collante e scatenando qualche reazione Proverei la prossima volta un buon cianoacrilato , che è la colla che si usa per assemblare i kit in resina che sicuramente sul plasticard non è aggressiva... saluti |
Autore: | claudio.mussinatto [ domenica 28 ottobre 2018, 9:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Usa la prossima volta una bicomponente...ottima la UHU fast saluti |
Autore: | marco_58 [ domenica 28 ottobre 2018, 9:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
hupac ha scritto: UHU colla normale tubetto giallo la uso da una vita Tutte le colle sono "normali" ... ma solo per l'uso al quale sono destinate. E tubetto giallo non dice niente. Le colle per formulazione sono centinaia, come nome commerciale ancora di più. Tanto a farle sono i soliti 4/5 se non di meno. In ogni caso le basi sono solo una decina, cambia la percentuale degli ingredienti per adattarle ai vari materiali, le cianoacriliche sono qualle con le varianti maggiori. Le resine prima di diventare neutre ci mettono settimane, tipicamente sono circa 40 giorni, ma in ogni caso dipende da con che cosa vengono a contatto, evitare: diluenti nitro e sinetici, acqua ragia, benzine, alcune sostanze alimentari, acidi, ecc.. Quando si uniscono due materiali ignoti, il metodo più sicuro sono le viti, e nel tuo caso sono pure invisibili. Siccome esistono, e sono fatti apposta, nella colata potevi incorporare un prigioniero femmina già filettato: dal ferramente si trovano in quanto necessare in alcuni accopiamenti di parti in legno. Il polistoro o polistirene ha decine di formulazioni, e si comportano tutte in modo diverso. Lo vediamo anche nei nostri modelli commerciali. |
Autore: | nanniag [ domenica 28 ottobre 2018, 9:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
E quindi che colla conviene usare secondo la tua esperienza? L'argomento interessa anche me. Grazie e buona domenica Antonio |
Autore: | Guido Brenna [ domenica 28 ottobre 2018, 10:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Ciao a tutti. Per quella che è la mia esperienza di accoppiamenti tra resina e plastica, ma anche tra resina e resina, i migliori risultati li ho ottenuti con la colla bicomponente. E' più "macchinosa" da applicare a causa del dover miscelare correttamente i due componenti, ma alla lunga in termini temporali, gli accoppiamenti si sono dimostrati più longevi rispetto agli accoppiamenti con cianoacrilato, senza interagire chimicamente con le parti accoppiate. Ciao. Guido |
Autore: | marco_58 [ domenica 28 ottobre 2018, 11:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
nanniag ha scritto: E quindi che colla conviene usare secondo la tua esperienza? L'argomento interessa anche me. Grazie e buona domenica Antonio Salvo le colle specifiche per materiali specifici, io se appena posso uso viti, così poi rismonto come mi pare. Oppure colla neoprenica o vinilica (che anche qui si può smontare e rimontare), in fin dei conti non dobbiamo unire parti strutturali di jet o macchine di F1. Anche le validissime colle Faller per polistirene mi hanno fatto brutti scherzi su alcuni kit italiani di veicoli. Oppure non hanno incollato adeguatamente il polistirene di alcuni noti produttori venduto in fogli o profilati, quando addirittura non li hanno fatti retrarre. Le colle bicomponente hanno anche loro le controindicazioni. ... Per la serie un modellista deve avere molte conoscenze. Ora un accenno qualsiasi a quanto ho impararto automatizzando impianti di processo. Il discorso si amplia a dismisura e diventa pure noiso, ma un esempio banale è quello dell'acido acetico: per molti è solo un condimento di pietanze contenuto nell'aceto, in realtà è anche un componente di molte colle. Se volete leggere ... io mi sono limitato ai titoli e a qualche riga. https://it.wikipedia.org/wiki/Acido_acetico Infine attenzione parecchie materie plastiche, sono sostanze organiche, altre sono caricate con minerali, pertanto con tutti i pregi e i difetti. (Esempio il talco nel polistirene o/e polistirolo.) Poi non lamentiamoci se siamo biasimati quando applichiamo i soliti discorsi: ma per quello che devo fare, ma è solo un modellino, ecc., e poi magari scriviamo, anche in modo volgare, note gratuite di scredito sui forum e sui social. La realtà è che siamo noi che non abbiamo letto le istruzioni e non ci siamo documentati adeguatamente. Non per nulla i fabbricanti di kit raccomandano l'uso delle loro colle, certo poi applicandosi e sperimento si riesce anche a superare questa "condizionale". |
Autore: | snajper [ martedì 30 ottobre 2018, 22:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Un momento... qui si parla di "colla bicomponente" ma ne esistono decine solo per l'uso domestico. Ci sono quelle trasparenti, quelle metalliche, alcune specializzate per certi materiali e altre per altri. La soluzione sotto mi pare (quando realizzabile) molto interessante: marco_58 ha scritto: Quando si uniscono due materiali ignoti, il metodo più sicuro sono le viti, e nel tuo caso sono pure invisibili. Siccome esistono, e sono fatti apposta, nella colata potevi incorporare un prigioniero femmina già filettato: dal ferramente si trovano in quanto necessare in alcuni accopiamenti di parti in legno. Solo chiedo: nella colata non sarebbe ancora più facile incorporare una normale vite da poi fissare con dado (sì, è un po' visibile, ma forse un modo per occultarla si trova): la reazione fra ferro o ottone e resina è tanto pericolosa? |
Autore: | Stanga-Tibb [ martedì 30 ottobre 2018, 22:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Ciao, per quel che possono valere i miei "2 cent", proprio in questi giorni mi è capitato che alcuni oggetti in resina (Prochima Sintafoam 1:1), catalizzati da settimane, appoggiati per alcune ore su una base di plasticard si siano come "incollati" da soli, un incollaggio debole ma che ha comunque deformato le parti. Aggiungo che la superficie di resina a contatto era stata limata col minitrapano ... Alessandro |
Autore: | marco_58 [ martedì 30 ottobre 2018, 22:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
La "normale" vite ha un problema: il filetto troppo fine, pertanto non garantisce una corretta presa nella resina. Cercate in rete boccole o bussole per legno, vedrete che il filetto esterno è grande rispetto al diametro, questo serve per una corretta e duratura presa. Se c'è la certezza che la resina sia di alta resistenza, si possono utilizzare anche boccole zigrinate o semplicemenete rigate. Quelle a espansione da mettere in un foro vanno bene solo in caso di riparazione, ma anche qui è meglio allargare il foro e rimetetre resina o colla adeguata. |
Autore: | snajper [ mercoledì 31 ottobre 2018, 17:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Ricordo che diversi anni fa un conoscente aveva, con quella stessa resina citata sopra, creato una serie di archi per muri di contenimento: diversi non sono venuti al primo tentrativo perchè quel giorno semplicemente era troppo umido. Per incollarli (su legno), gli avevano venduto una colla acrilica da applicare a pennello. marco_58 ha scritto: La "normale" vite ha un problema: il filetto troppo fine, pertanto non garantisce una corretta presa nella resina. Cercate in rete boccole o bussole per legno, vedrete che il filetto esterno è grande rispetto al diametro, questo serve per una corretta e duratura presa. Se c'è la certezza che la resina sia di alta resistenza, si possono utilizzare anche boccole zigrinate o semplicemenete rigate. Quelle a espansione da mettere in un foro vanno bene solo in caso di riparazione, ma anche qui è meglio allargare il foro e rimetetre resina o colla adeguata. Io intendevo di annegare la vite nella resina dalla parte della testa. Mettendo la vite in trazione potrebbe generare tali sforzi da spaccar tutto? Ho presente di quali viti parli, quello con cui sto facendo il plastico a due scartamenti le ha usate per la giunzione dei moduli: da un lato una di quelle, dall'altro un tubetto. Però le vedo un briciolino grosse per annegarle in un pezzo non particolarmente grande come un serbatoio di quel tipo. |
Autore: | marco_58 [ mercoledì 31 ottobre 2018, 19:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Le boccole le trovi con filetto da 3 mm in su (anche di meno dagli specialisti), quindi zero problemi: che poi il ferramenta né sia sprovvisto è un discorso diverso. Se né servono poche basta rivolgersi al modellismo aeronautico o/e navale. La testa da annegare nella resina deve essere quadra, e magari doppia, già esagonale potrebbe girare se sforzata troppo. la bussola femmina esiste, maschio non le ho mai viste. |
Autore: | despx [ giovedì 1 novembre 2018, 8:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: resina corrosiva |
Anch'io sono per l'utilizzo, quando possibile, di viti soprattutto per la possibilità di poter "ritornare indietro" nel lavoro semplicemente svitando. Invece per l'uso di viti metriche con boccole annegate nella caolata....lo sconsiglio perché è quasi matematico che la resina si infili dentro la boccola impastando tutto il filetto rendendola inservibile. Piuttosto è meglio a resina indurita fare un foro d' invito da 1mm e poi fissare i pezzi con una vite autofilettante per plastica da 1,5-2 mm. Ciao Despx |
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