Il film preferito dalle 143 è senza dubbio "Squadra Antifurto" con Tomas Milian nei panni di Nico “Er Pirata” Giraldi.
Per maggiori info vedere il link:
http://www.ilmondodeitreni.it/RFG.html
Forse la 143 a sr sarebbe un po' troppo grossa...

La causa principale che ha decretato la radiazione di questi mezzi è stato il tipo di motore + generatore che in fase di ricostruzione fu deciso di adottare. Fu usato un motore OM costruito in un unico pezzo con la generatrice per poterlo fare entrare nel cofano della macchina. Una volta esauriti i ricambi, essendo inpensabile farne costruire altri, man mano che scadono di revisione, vengono accantonati e avviati alla demolizione. Peccato perchè comunque sono belle macchine.

Bella la 3021, oltre tutto ancora con le piastre per blindare la cabina!

Ne ho visto una proprio ieri sera tornando in treno da Bologna verso Pescara. Si era fermi a Senigallia e mi è preso un colpo quando l'ho vista sul binario di fronte in testa a due carri G. Avevo la digitale ma quando mi sono recato in testa alla carrozza per fotografarla da uno scorcio di finestrino aperto mi sono accorto di avere la memoria piena....... ..........

Anche qui a Sassari hanno circolato i 143, mi ricordo il grandissmo rumore che facevano i motori, senza dimenticare l'imponente mole, e appunto le grandissime fumate all'atto della partenza. Secondo me sono le più grandi locmotive da manvora con cabina centrale.
Non ricordo se ce n'è stato uno solo o due, comunque hanno circolato sui binari sassaresi tra la fine degli anni ottanta e i primissimi anni novanta.
Paolo.

Il grande rumore? Come D 143 erano silenziosi rispetto a quando erano Ne 120, sia con i motori Buda, sia con i Fiat. Non li dimenticherò mai, anche se sono passati più di 40 anni, soprattutto allo spunto e in spinta sulle selle di lancio, anche se ero piccolo e il ricordo ormai va sbiadendo. (Come sono vecchio)

Facendo un sunto di cio' che havete detto, queste locomotrici sono : vecchie ,superate ,rumorose, gli mancano i pezzi di ricambio e (aggiungo io) lente e tirano poco.
Allora ,non è meglio demolirle TUTTE e anche in fretta?
Vediamo cosa dite stavolta.
Tanti zombi in meno dico io

Con la "fame" di locomotive che pare esserci in tutti settori, non è detto che sia così facile accantonarle, anche perché, se così non fosse,l'avrebbero già fatto.
Poi, le D.143 sono superate, certo, ma parlarne facendo il punto sulla loro situazione attuale (e ricordarlle) è segno che comunque hanno scritto una pagina, forse secondaria, ma essenziale della storia ferroviaria italiana, e non solo di quella (vedi le loro origini). E' una questione di cultura, per evitare di perdere un tratto di storia, come purtroppo è accaduto con tanti altri mezzi.