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MessaggioInviato: venerdì 17 marzo 2006, 19:11 
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Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 14:02
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Questa è la sogliola che si trovava all'interno di un deposito carburanti, non ricordo se AM o EI, presso Navacchio (PI). La foto risale al settembre 2004 e dopo non molto l'automotore è stato rimosso se non addirittura demolito sul posto.

http://www.elettrotreni.com/Temp/SOGLIOLA_AM-EI.JPG

Saluti


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MessaggioInviato: sabato 18 marzo 2006, 0:24 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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Su altro forum ho letto di un treno ospedale dell'Esercito che stazione a Bari Parco Nord. Di questo convoglio non ho proprio mai sentito parlare: qualcuno sa da quali rotabili è formato?
Non dimenticate la stessa domanda (tipo carrozze) relativa al Convolgio di Pronto Intervento del GF, già posta da me nei primi messaggi di questo thread... :wink:
Ciao
Roberto


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MessaggioInviato: sabato 18 marzo 2006, 2:13 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 1:11
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Gran bel mezzo quel Ranzi! E poi conservato che è una meraviglia. :wink:

Restando in tema ci sono questi ex Genio Ferrovieri:

http://www.museoferroviariopiemontese.c ... adivht.asp

http://www.museoferroviariopiemontese.c ... badivn.asp


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MessaggioInviato: martedì 21 marzo 2006, 18:53 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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Località: Gallarate,Italy
Ho trovato qualche informazione sul convoglio, ma ovviamente poco di ferroviario... Foto, neanche a parlarne.

"Un ospedale mobile, pronto ad intervenire in caso di calamità o per compiti di polizia internazionale (peace-keeping) in Italia e all’Estero. E’ il treno sanitario dell’esercito, assegnato al Corpo speciale ausiliario operante in seno al Sovrano Militare Ordine di Malta, che ha fatto tappa a Messina nei giorni scorsi [ci si riferisce a gennaio 2000]
Il convoglio è frutto di un progetto nato da una sottoscrizione della Uil Pensionati e portato a termine anche col contributo di anziani volontari delle Ferrovie dello Stato, con la capacità operativa dell’Esercito e l’impegno del Sovrano Militare Ordine di Malta. Costituito da 28 carrozze, conta su 192 posti letto e un’equipe sanitaria di 38 persone tra medici e assistenti. Il Corpo militare SMOM che si è occupato dell’allestimento, ha privilegiato la parte della chirurgia d’emergenza; quanto ai posti disponibili, in caso di necessità, è possibile aggiungere al convoglio altre carrozze cuccette e ospitare fino a 400 malati. A bordo: una sala operatoria, una per la chirurgia d’urgenza e una carrozza per il day-hospital. Negli altri vagoni varie apparecchiature sanitarie e anche la mensa, la sala riunioni e la Cappella. Il treno è dotato anche di due generatori elettrici capaci di alimentarlo in mancanza di energia elettrica."


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MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2006, 1:59 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 1:11
Messaggi: 256
su amicitreni.net ho trovato questa interessantissima foto di una cisterna del genio ferrovieri:

http://lnx.mondotreni.com/album/display ... =186&pos=0


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MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2006, 2:48 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 10:34
Messaggi: 650
Roberto Morandi ha scritto:
Ho trovato qualche informazione sul convoglio, ma ovviamente poco di ferroviario... Foto, neanche a parlarne.

"Un ospedale mobile, pronto ad intervenire in caso di calamità o per compiti di polizia internazionale (peace-keeping) in Italia e all’Estero. E’ il treno sanitario dell’esercito, assegnato al Corpo speciale ausiliario operante in seno al Sovrano Militare Ordine di Malta, che ha fatto tappa a Messina nei giorni scorsi [ci si riferisce a gennaio 2000]
Il convoglio è frutto di un progetto nato da una sottoscrizione della Uil Pensionati e portato a termine anche col contributo di anziani volontari delle Ferrovie dello Stato, con la capacità operativa dell’Esercito e l’impegno del Sovrano Militare Ordine di Malta. Costituito da 28 carrozze, conta su 192 posti letto e un’equipe sanitaria di 38 persone tra medici e assistenti. Il Corpo militare SMOM che si è occupato dell’allestimento, ha privilegiato la parte della chirurgia d’emergenza; quanto ai posti disponibili, in caso di necessità, è possibile aggiungere al convoglio altre carrozze cuccette e ospitare fino a 400 malati. A bordo: una sala operatoria, una per la chirurgia d’urgenza e una carrozza per il day-hospital. Negli altri vagoni varie apparecchiature sanitarie e anche la mensa, la sala riunioni e la Cappella. Il treno è dotato anche di due generatori elettrici capaci di alimentarlo in mancanza di energia elettrica."


Non sarà l'ex convoglio sanitario FS che un tempo stazionava nei pressi di Ponte Galeria? (raccordo Vignole)


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MessaggioInviato: venerdì 9 giugno 2006, 17:01 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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Località: Gallarate,Italy
Eccolo qua, il thread apposito...


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MessaggioInviato: sabato 10 giugno 2006, 21:14 
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Iscritto il: lunedì 6 febbraio 2006, 20:58
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Ciao a Tutti

Per parlare di mezzi dell' amministrazione Militare , ricordo alla fine degli anni '60 primi '70 che una sera a La Spezia , sui raccordi portuali , ho visto una 830 , avete capito bene una vera 830 , la versione precedente e a vapore saturo della 835 , in grigio marina militare . Naturalmente era buio e non avevo la macchina . Alcuni carri esx MM , mirabilmente conservati e ripristinati , li li potete ammirare presso il Museo Ferroviario di la Spezia , sul retro della stazione principale .


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MessaggioInviato: lunedì 17 luglio 2006, 15:08 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Lo so che il thread è dedicato ai rotabili, ma per evitare di aprirne un'altro riporto qui alcune informazioni sui raccordi militari fornite gentilmente da Ermanno Barazzoni, grande appassionato di raccordi in genere. Partiamo dunque con qualche raccordo piemontese...

CAMBIANO (TO)
Deposito dell'esercito, manovre affidate in passato al Badoni n.5189; 1965; rodiggio B.

CANDIOLO
Magazzini del Centro Rifornimenti dell'Esercito raccordati alla stazione, manovre in passato affidate al Badoni 5264; 1973; rodiggio B.

GOZZANO (NO)
Il Deposito carburanti dell’Esercito, attualmente dismesso, è raccordato alla stazione della linea Novara-Domodossola attraverso un binario che ricalca in buona parte il percorso della ferrovia Gozzano-Alzo, chiusa negli anni Venti: dopo poche centinaia di metri il raccordo EI confluisce in quello –ancor oggi utilizzato- proveniente dalla industria tessile Bemberg.
Sul raccordo hanno prestato servizio diversi automotori Badoni: n.4623 (1950; rodiggio B, poi trasferito a Verona Ca’ di David), n.6179 (1964; B), n.5190 (1965; B), n.5290 (1982, B).

MONTEU DA PO (TO)
Lungo la ferrovia Chivasso-Asti, nei pressi della stazione di Monteu da Po, oggi declassata a semplice fermata, l’esercito possedeva un deposito carburanti dotato di raccordo ferroviario. Dopo la chiusura, avvenuta qualche anno fa, solo lo scambio lungo il binario di corsa è stato tagliato: l’impianto di carico/scarico dei carri cisterna e alcune rotaie arrugginite resistono all’assedio della vegetazione.

ROVASENDA (VC)
Il deposito militare di corazzati e carri armati, sito nel territorio comunale di Lenta, è raccordato alla linea Santhia-Arona, in piena linea tra le stazioni di Gattinara e Rovasenda; il “Raccordo Baraggia” è costituito da due tronchi per carico/scarico dei mezzi, accessibili lato Rovasenda. In passato sono state utilizzate locomotive a vapore, poi negli anni Cinquanta le diesel Ne 120; oggi sul raccordo sono presenti tre automotori Greco, due di colore giallo in buone condizioni, un terzo bordeaux con filetti gialli è apparentemente abbandonato presso il paraurti all’estremità nord del raccordo.

NOVARA
La locale caserma dell’Aeronautica Militare è raccordata allo scalo di Novara Boschetto; sul raccordo era in servizio un automotore Ranzi rodiggio B, poi ceduto alla MCF.

TORINO
Il Battaglione Esercizio del Reggimento Genio Ferrovieri ha avuto sede fino al 2001 presso la Caserma Cavour di Torino; il Reggimento ha acquistato, a partire dagli anni Trenta, diverse serie di automotori Badoni:
-7 unità Tipo IV B; 1936
-17 unità Tipo IV N; 1937-1940
-1 unità Tipo III; 1942


Ultima modifica di Roberto Morandi il martedì 25 luglio 2006, 16:12, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: sabato 22 luglio 2006, 8:51 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 12:06
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Località: Torino
Non esisteva anche un raccordo a Chieri per il deposito di Commisariato ?
ET


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MessaggioInviato: sabato 22 luglio 2006, 14:42 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Non ne so nulla, donc... aggiungi informazioni, così possiamo aggiornare. Lunghezza del raccordo? Eventuali mezzi avvistati? Stato attuale? Denominazione completa del reparto servito?
Thanks
Roberto


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MessaggioInviato: martedì 25 luglio 2006, 16:10 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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Località: Gallarate,Italy
Sperando nell'arrivo di nuovi contributi, aggiungo anche i raccordi liguri (cioè, in realtà, solo quello di La Spezia).
Ciao
Roberto

LA SPEZIA
L’Arsenale della Marina Militare, voluto da Cavour, fu costruito tra il 1961 ed il 1900 e comprende due darsene interne, sei bacini di carenaggio e le officine; nel corso della Seconda Guerra Mondiale subì gravi danni a causa degli attacchi aerei rivolti alle installazioni e alla Squadra navale. Attualmente l’arsenale si occupa della manutenzione e dell’ammodernamento delle unità navali. Il raccordo ferroviario per l’arsenale, oggi chiuso, aveva origine dalla stazione centrale, lato Genova. Oggi il primo tratto è utilizzato come tronco di ricovero.
Sul raccordo prestarono servizio fino agli anni Sessanta una locomotiva a vapore Reggiane (1914; rodiggio C) e una 830 ex-FS, affiancate e poi sostituite da vari automotori:
- 7 unità Badoni; 1936-41, tipo sogliola
- Badoni 0487; 1940; tipo sogliola
- Badoni 0314; 1942; tipo sogliola
- Badoni 0711; 1951; B
- Badoni 0712; 1951; B
- Badoni 0713; 1951; B
- Badoni 4670; 1955; B
- Badoni 7132; 1963; B
- Badoni 7136; 1963; B “Santa Barbara”
- Badoni 7151; 1967; B
- Badoni 6154; 1974; B


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MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2006, 4:12 
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Iscritto il: giovedì 23 febbraio 2006, 3:00
Messaggi: 64
Località: Loc.Vascigliano (Tr)
Roberto Morandi ha scritto:
http://www.photorail.com/forumNEW/topic.asp?TOPIC_ID=6689

Faccio un po' fatica a caricare le immagini, non ho mica cpito bene come si fa...
Scusate
Roberto


Ciao :wink: fatti un giretto anche a Milano Taliedo, al deposito Aeronautica Militare e troverai altri Badoni e carri interessanti..........sempre di amministrazione A.M.

Saluti


:wink: :wink: :wink:


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MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2006, 8:59 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 10:04
Messaggi: 299
Segnalo che su "Tecnologia & Difesa" di questo mese (N°28) a pag. 68 c'è una bella foto di scarico di un ACM da un Rgs a Pec.

Di che tipo sono i ritabili AM a Milano taliedo ?. Forse le ferrocisterne ?. ripropongo qui un quesito: qualcuno sa dell'impiego dei carri sebatoio AM?, dove sono ? servono degli aeroporti ?

Grazie

Col. Straker


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MessaggioInviato: mercoledì 26 luglio 2006, 14:46 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
Roberto Morandi ha scritto:
Sperando nell'arrivo di nuovi contributi, aggiungo anche i raccordi liguri (cioè, in realtà, solo quello di La Spezia).
Ciao
Roberto
- Badoni 7136; 1963; B “Santa Barbara”
- Badoni 7151; 1967; B
- Badoni 6154; 1974; B


Questi erano accantonati agosto 2004 nei pressi di La Spezia marittima e se non erro sono stati tutti trasferiti a Santo Stefano Magra, al museo.


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