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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: elettrotreni stefer
MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 11:28 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 13:32
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FleischmannFan ha scritto:
marchetti625 ha scritto:
Museo GRAF? Non mi risulta che il Graf disponga di un museo! ,............da già da qualche anno.

Max RTVT


A prima vista sembrerebbe tutto giusto, ...... un malcelato disfattismo.
Non è un Museo?, forse è una raccolta di ferrivecchi: così va meglio?

A ..... polemica.

FF


Sono lontano e non posso verificare, però se è come scritto, siamo alla frutta.....e temo sia vero. Mi risulta che il GRAF sia sotto sfratto (?) da Termini e conosco chi si è offerto di ospitarlo: non gli hanno neanche risposto, nè tantomeno fatto una visita di cortesia.

Poveri noi, quasi quasi me ne torno in Germania....


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 Oggetto del messaggio: museo graf
MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 23:21 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
Messaggi: 409
Località: Roma
Ma qui non si parla delle sfortune o delle fortune di una associazione che ha un blasone grandissimo e che ha fatto da"madre" a buona parte degli appassionati famosi e meno che esistono in italia.Il Graf è stato semplicemente GRANDE e innovativo in tante iniziative.Ricordo:

prima associazione a pubblicare monografie a carattere ferroviario in italia in un periodo in cui tale evento librario era sconosciuto.

Prima associazione ad organizzare treni speciali,alcuni mitici!

Prima associazione ad acquistare e conservare rotabili storici

Prima associazione a dotarsi di un bollettino che equivaleva per impaginazione e contenuti ad una rivista di alto livello su cui hanno scritto le più belle firme degli appassionati italiani

Prima associazione a realizzare una vastissima bibblioteca dotata di libri e reperti rari,alcuni unici e a costituire una completa fototeca ferroviaria.

E poi le visite,le mostre le manifestazioni fatte nel corso di cinquant'anni di sana attività di divulgazione cultural-ferroviaria.

Tutto questo non è solo tanto è enorme!E' sopratutto è una grande responsabilità! Ecco perchè la mia reprimenda che non è rivolta tanto alle persone ma ai risultati ottenuti da quelle persone,è così aspra! Perchè nella cura di quello che è l'oggetto sociale e che quindi dovrebbe essere massima,il suo fiore all'occhiello,questa da troppo tempo è inesistente e non per mancanza di contributi economici ma per cattiva volontà di chi si doveva far carico di quella attività.Cosa ci voleva a mantenere ,per esempio la Aln 773 3516 ,perfettamente finita e funzionante semplicemente pulita! e le altre almeno chiuse e condizionate in attesa di metterci mano in tempi futuri.Perchè il degrado e l'abbandono come fossero rotabili da demolire?Tutto ciò rappresenta un cattivo pessimo esempio per tutti gli altri non pochi che in Italia,invece sono,impegnati anche quotidianamente nella cura e la salvaguardia del patrimonio storico nazionale!

Max RTVT


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 21:40 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
E pensare che in altre associazioni ci sono appassionati che farebbero a botte per avere l'opportunità di mettere le mani su un rotabile vero.
Da noi al GMFF il restauro della 940 è avvenuto in totale autonomia.


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 Oggetto del messaggio: elttrotreno 812
MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 23:17 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
Messaggi: 409
Località: Roma
Esatto G-master,è proprio questo che non mi dà pace! Possedere un rotabile dovrebbe essere il massimo per un appassionato di treni! Figuria
moci poi se il rotabile è storico e addirittura funziona e lo puoi muovere e ti assicuro che in questi anni,pur con tutte le precauzioni e autorizzazioni del caso,quelle automotrici si sono mosse eccome! Insomma ribadisco il mio pensiero:bastava un poco di buona volontà per tenerle almeno pulite ed impedire il degrado,fare accensioni periodiche per mantenere i termici efficenti e attraverso una manutenzione programmata quei piccoli interventi che occupano un fine settimana!

Quanto alla 772,poteva all'epoca dell'acquisto essere rimessa in efficenza estetica,visto che meccanicamente era perfetta-(ci abbiamo fatto cinquecento kilometri da Ferrara a Roma sul filo dei 100 Km/h senza nessun problema!)senza un grosso impegno nè finanziario nè lavorativo come invece fu per la 773 che era veramente a pezzi! Non parliamo poi della 2451 ACT ,acquistata in ordine di marcia e pressochè nuova dopo una radicale ricostruzione fatta qualche anno addietro e tenuta dall'ACT in condizioni perfette!

Bah! meglio chiudere qui e sperare che da quelle parti qualche capoccia cambi atteggiamento prima che arrivi la fiamma ossidrica!


Max RTVT


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