Benedetto.Sabatini ha scritto:
E' nata vecchia perché, una macchina da 150 km/h con un parco di vetture da 160 è uno spreco di risorse
Cosa permettevano le linee ? Da Padova a Bologna ancora oggi non fai più dei 150...
Benedetto.Sabatini ha scritto:
perché mentre tutti cercavano di ridurre gli oneri di manutenzione noi facevamo una macchina con 12 collettori e senza frenatura elettrica... guarda cosa facevano fuori dai nostri confini in quel periodo! Ti dico e ti ripeto: la E 656 ci ha messo una pezza e lo ha fatto bene. Ma è l'estremo sviluppo di un progetto vecchio.
Fuori dai nostri confini... Dimmi cosa facevano in Belgio o Polonia, che con la alternata monofase la storia è un tantino diversa che con la continua, che tanto per cominciare ti giochi le velocità economiche col trasformatore di tensione...
I 12 motori di tipo "antiquato" erano probabilmente la migliore scelta economica considerando l'esercizio delle macchine e l'ambiente in cui
devono muoversi e l'affidabilità del controllo della trazione con elettronica di potenza.
Un progetto di successo è tale perché si inserisce bene
nel contesto in cui deve operare. Probabilmente una macchina più avanzata tecnologicamente non avrebbe avuto il successo del caimano, e non è improbabile anzi il fallimento.
Il Caimano, per scelta o per fortuna, è stato un ottimo esempio di progetto olistico, che considera sia il livello tecnologico possibile sia il livello tecnologico supportabile dall'ambiente che ospiterà il prodotto.
Sulla mancanza di frenatura elettrica, come ho detto, ti posso anche darti
ragione anche se non escludo a priori che ci siano stati buoni motivi per non metterla.
Benedetto.Sabatini ha scritto:
La sospensione tranviaria dei motori non è vecchia o nuova: per certi tipi di mezzi di trazione è ancora adatta.
Hai colto il punto. Anche se mi pare sia stata la prima trasmissione per treni elettrici sviluppata, è adatta in certi contesti dove una impostazione
"più tradizionale" va preferita ad una più innovativa, nel caso della Kiruna Narvik infatti la sua semplicità permette di fare "magheggi" con gli assi per
ridurre l'aggressività.
Quanto all'abbandonare i motori in CC, c'è stato il sogno della locomotiva universale, sogno che mi pare abbia preso una bella facciata per terra in tutto il mondo. D'altro canto un momento o l'altro si dovevano abbandonare i motori in continua per passare ai trifase controllati in digitale. Aver fatto ulteriori ordini di 652 a priori (quando si sperava nelle buone prestazioni delle locomotive che hai "canzonato") non era una scelta economicamente valida.
Se le E40x avessero funzionato bene ma avessero anche fatto l'ordine per le 652, non si sarebbe forse detto che era stato fatto un ordine inutile e non sarebbero forse fioccate le ipotesi di mangia - mangia ?