Rieccomi
L'archeologia industriale è una cosa curiosa perchè studia scientificamente cose che mio nonno, bimbetto, ha avuto tra le mani (o tra i piedi

).
Ad esempio le colline della mia zona sono disseminate di buchi in terra chiamati "cantinacce", se chiedi chi li ha fatti ti senti rispondere: "sono stati fatti come rifugi in tempo di guerra"

Ma nessuno ti sa dire chi materialmente ha scavato la buca, poi curiosando puoi notare che spesso hanno una forma e dimensioni tali da ricordare una tomba etrusca ........
Nel caso del compressore stradale di cui parla Pietro si può dire che "sembra" un compressore stradale e come tale è stato interpretato dall'autore della foto che lo ha confrontato visivamente con i compressori stradali in uso all'epoca della foto: gli assomoglia, allora lo è

.
Certezze possiamo averle (ormai) solo consultando un inventario dove figura questo mezzo.
Un bell'esempio riguarda proprio le nostre automotrici a vapore: secondo un vecchio libro nel quale viene illustrata organicamente la storia delle nostre macchine a vapore.
In estrema sintesi: in principio erano le 85 che non dettero i risultati sperati, allora le tagliarono un po' (levarono il comparto viaggiatori e lasciarono il comparto bagagli). Così nacquero le 60 le quali, tuttavia, continuarono a non soddisfare le aspettative e, di conseguenza, vennero ulteriormente "scorciate" dando origine al gr 800

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Visto quanto siamo riusciti a mettere insieme in questo filetto, mi sembra che viene fuori tutta un'altra storia.
A presto.
Massimo
P.S. Pietro hai ricevuto posta
