<OFFTOPIC>
TaigaTrommel ha scritto:
k b 3 ha scritto:
Ah, io ignoro il C++, però parlo bene Java, C# e SQL e me la cavo col Visual Basic...
Ah, il "++" è un ostacolo più psicologico che pratico

.
Scusate, non so voi, ma io un miglioramento lo userei solo DOPO che è stato apportato, non prima!!!
(
Per i non programmatori: nel linguaggio C venne introdotto una cosa chiamata operatore di incremento, scritto ++, e ha due usi: ++C, incrementa C e poi usa il valore e C++ che PRIMA usa il valore e poi lo incrementa. Sturmtruppen, pardon, Stroustroup, quando pensò al nome per il suo "C incrementato" prese un lapsus freudiano mica male... Incrementato ma dopo l'uso!)
TaigaTrommel ha scritto:
In fin dei conti traslando opportunamente i due "+" ottieni un "#" - e credo che questa sia la sottile "metafora grafica" che sta sotto al nome "C#".
Vorrebbe essere un Do Diesis, anche qui per dire che sono saliti di qualcosa. In realtà è una scopiazzatura di Java con qualche cosa extra di dubbia utilità, checchè dica P. Molaro (uno dei più tosti sviluppatori dell'implementazione libera di Ximian/Novell, Mono) ed ancora meno portabile

Ah, a me il C piace K&R

.
</OFFTOPIC>TaigaTrommel ha scritto:
Scherzi a parte, io trovo esotico anche il tedesco! (Probabilmente per il semplice fatto che non lo parlo!).
E mi fa impazzire il giapponese, più per la musicalità (o non-musicalità) che altro.
Dovresti dare un occhiata a "come funziona" il turco. Lo sta studiando mia moglie per hobby a Ca'Foscari, sta alle lingue occidentali come il LISP al C.
(e qui mi spiace per i non programmatori, ma è difficile dare una spiegazione chiara. Scrivere che per assegnare alla variabile x il risultato di 1 + 1 in C si scrive
x = 1 + 1;
mentre in LISP
(set 'x (+ 1 1))
non rende, temo, la grande differenza nel modo di pensare che si ha usando l'uno o l'altro linguaggio.)