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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:09 
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MALTE ha scritto:
noi siamo solo capici di progettare E 403 che entrano in servizio dopo 6, dico SEI anni.....


e manco quello Malte!!!non è possibile che una loco entra in servizio 6 anni dopo essere stata cotruita,non è ammissibile una cosa del genere!quando le 403 erano a milano smto,avevano una miriade di problemi con gli assemblaggi delle cabine,noie meccaniche ed elettroniche...ecc...

siemens e bombardier continuano a produrre,e dopo i vari test,entrano subito in produzione con consegne rapidissime..solo noi riusciamo a fare queste figure qua...senza parlare degli ic4 danesi,altra storia a sè..
ma questo è quello che ci meritiamo purtroppo,non siamo in grado di essere competitivi con il mercato globale.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:31 
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Penso anche che sia Siemens che Bombardier abbiano capito come è cambiato il mercato ferroviario negli ultimi 30 anni...
Per esempio, Siemens ha la piattaforma Vectron, Bombardier Traxx...AnsaldoBreda?


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:34 
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Mattia646 ha scritto:
. Per esempio, Siemens ha la piattaforma Vectron, Bombardier Traxx...AnsaldoBreda?


cosa ha Ansaldo?i debiti,le figure di merda e i contratti falliti per mancata consegna dei materiali.questa è la loro"piattaforma"e funziona "bene" :lol: :?


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:40 
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Considerando che è gruppo Finmeccanica e quindi più o meno statale...mi fanahce un bel po' rabbia... :?


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:46 
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Mattia646 ha scritto:
mi fanahce un bel po' rabbia... :?


a chi lo dici....anche a me fa rabbia e mi rattrista tanto questa situazione qua,ma se continuiamo ad avere dirigenti che si portano a casa montagne di soldi,e dopo questi fallimenti,continuano a percepire premi e buone uscite senza precedenti(cimoli docet)questo è quello che ci meritiamo.
all'estero,questi stessi dirigenti,erano già a pascolare le pecore a 3000m di quota :?


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:58 
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E i Fyra ancora da consegnare, ora che il contratto è stato rescisso, mo' chi se li piglia?

:roll:

Mi vengono in mente alcune domande, alcune delle quali retoriche, dalla risposta ovvia:

1- il servizio è sospeso e NS+SNCB vogliono disfarsi anche dei treni precedentemente consegnati?
2- sotto quali catenarie vanno questi treni? i 3 kV belgi? gli 1,5 kV olandesi? i 25 kV dell'AV "standard"?
3- sono ancora in lavorazione e si fa in tempo a mettergli su un sistema di sicurezza e controllo della marcia diverso da quello originariamente previsto?
4- Ansaldo Breda, per evitare un collasso definitivo, dovrà rifilare la "sola" a qualcun altro che ha bisogno urgente di treni AV?
5- visto che i problemi lamentati sono dovuti -tra l'altro- alla neve, esistono paesi con reti AV, in esercizio o in costruzione, dove nevichi poco o nulla?
6- avrebbe un qualche senso orientare la nostra produzione ferroviaria, screditata in Europa, verso paesi emergenti? o ci rovineremmo la reputazione in tutto il mondo, definitivamente?
7- insomma, dulcis in fundo, vogliamo scommettere su chi si beccherà i treni residui a prezzo di realizzo, più i treni rimandati indietro dai "nordici"? Noi, il Marocco, l'Algeria, l'Egitto, l'Uzbekistan?


Ciao
Andy


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 11:09 
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NOI.


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 11:18 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
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Andy provo a rispondere alle tue domande, tenuto conto della mia grande ignoranza!

1) Penso (senza alcuna fonte però!) che si disferanno anche di quelli già consegnati, a meno che funzionino in maniera impeccabile, ma la vedo quasi impossibile, anche perchè l'Ansf belga ha sospeso la licenza al treno, quindi tutti i mezzi vengono sospesi.
2) E' un treno politensione (fonte Wikipedia inglese), potrebbe viaggiare sotto 25 kv in c.a. e sotto i 3 kv in c.c. e l'1,5 kv in c.c.
3) i controlli di marcia sono ETCS di livello 2, per cui, almeno in linea teorica, potrebbe anche circolare sulla rete AV italiana
4) Probabilmente sì, il fatto è che tanto paga pantalone, cioè noi, quindi sarà difficile piazzare dei treni con una pubblicità così negativa
5) Sì, forse anche da noi, ma dipende da quanta neve deve cadere affinchè il treno non abbia problemi, al TAF per dirne una bastano le rotaie umide in piano!
6) Prima avrebbe senso costruire una piattaforma di locomotive multisistema sulla falsariga di quanto già proposto dalle principali concorrenti, poi si potrebbero vendere ovunque, con un po' di pubblicità prima però!
7) L'Uzbekistan è fortunato, ha lo scartamento russo quindi difficilmente se ne servirà, il Marocco non sarebbe un brutto candidato, tenuto conto del fatto che si comprarono dei TAF potenziati da 160 km/h (oltre a un sistema di condizionamento migliore...si spera funzionante, non come quello in opera sui nostrani!)
:mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 15:26 
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Iscritto il: domenica 10 febbraio 2008, 11:37
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Ma come??? parlate male dell'Ansaldo??? Quella che in Italia oltre alla fantastica 403 ha costruito anche i bellissimi e funzionali Vivalto... :lol: :lol: Qui in Liguria ci sono dei macchinisti che snocciolano il rosario prima di salirci sopra....


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: sabato 8 giugno 2013, 11:24 
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avete detto tutto voi....l'amarezza è veramente tanta....se penso a quali contributi nei secoli (ormai) passati abbiamo dato all'ingegneria e alla tecnica ferroviaria...
ma un'azienda che si preoccupa prima di tutto di elargire milioni in premi ai propri dirigenti è chiaro che non ha futuro...
caro marcello ti devo smentire riguardo i viavai perchè la bonifica a Pistoia costerebbe un occhio e forse due...area ferroviaria ecc.....


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: sabato 8 giugno 2013, 11:33 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 16:45
Messaggi: 1388
Località: firenze
...beh...per correttezza però..... occorre sempre sentire le due campane......
http://www.ansaldobreda.it/Portals/0/Co ... 4%20giugno).pdf

(la vicenda ic4 cmq non si cancella....ma era la precedente dirigenza)


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: sabato 8 giugno 2013, 11:56 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:05
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Cerco di rispondere un po’ a tutti augurandomi di fare un po’ di chiarezza.

Le vicende di AnsaldoBreda sono ormai note a tutti; allo stato attuale l’azienda ha ridotte capacità progettuali, deficit economici non indifferenti, manager che fanno finta di non vedere, e problemi nel rapportarsi con i fornitori.

Tutto questo insieme a scelte scellerate, ha prodotto un carrozzone che vive solo grazie al risanamento dei conti dello stato che avviene ogni anno; diversamente non sarebbe in grado di stare in piedi da sola e sarebbe già fallita.

E’ vero, negli ultimi anni sono quantomeno riusciti a ridurre i deficit economici, ma persistono delle italiche mentalità che non funzionano, specie quando ci si rapporta con clienti esteri.

Un punto di forza, e allo stesso tempo di debolezza, è stato quello di creare treni ad personam invece di creare piattaforme ( come fanno i competitor più efficienti ); tendono ad essere fin troppo accomodanti e questo li mette in una condizione di subordinazione totale, dove i primi a rimetterci sono loro.

Il loro attuale organigramma aziendale è attualmente costituito da tre business unit: Mass transit, Main Line e Service.

La Mass Transit business unit ( tram e metro ) è abbastanza attiva; partecipano a gare internazionali e contestualmente stanno costruendo:

- Metro Miami
- Milano M1 ed M2 ( nuovi meneghino )
- Honolulu , Copenaghen, Milano Linea 4 e Linea 5, Brescia e Riyadh ( tutte driverless )
- Tram Sirio per la Cina ( in teoria dovrebbero fare anche quelli per la linea 2 fiorentina, ma al momento è tutto bloccato ).

La Main Line Business unit ( TSR, Vivalto, ETR 1000, IC4, IC2 e V250 ) è anche abbastanza attiva ma con problemi più pesanti.
Prima di tutto TSR e Carrozze Vivalto sono in concorrenza fra di loro; secondo la stessa AB un TSR da 5 pezzi costa il 30% in più di una composizione 5 Vivalto + E464, ed offre meno posti a sedere.

A parte qualche convoglio a Trenord, non so quanti altri TSR riusciranno a vendere….
L’ETR 1000 è ancora embrionale ma sembra promettere bene, mi auguro che possano proseguire bene ed avere finalmente a catalogo un prodotto buono che possano rivendere anche all’estero.

Gli IC2 e IC4 sono prodotti ipercustomizzati per le ferrovia danesi; hanno avuto molti problemi, ma sono pare che siano riusciti a risolverli, seppur a suon di penali mostruose. I treni adesso sono in servizio regolare e le consegne continuano. Rimane un prodotto difficile da rivendere ad altre amministrazioni ferroviarie, quantomeno senza rimetterci pesantemente le mani sopra ( pensate solo alla sagoma!).

I V250 nascono come prodotto per servizi fino a 250 Km/h; 19 treni ordinati da NS + SNCB, sono però un numero esiguo per dar vita ad un nuovo prodotto, che ancora una volta, nasce ipercustomizzato per le ferrovie belghe ( ma di questo ne parlerò più in basso ).
Infine la Service business unit ( revamping e ristrutturazioni ), attualmente è impegnata nel revamping delle carrozze ristorante dell’ETR500: si parla insistentemente, a breve, della trasformazione di 60 carrozze Z in semipilota per futuro riassetto dei servizi Frecciabianca e intercity basic ( freccia bianca con 2 E414 e 9 carrozze, convogli IC basic con E402A e B con semipilota ).

Infine un accenno alle locomotive; si parla di standardizzare carrelli, componenti meccaniche ed elettroniche dei gruppi E402A e B. La cosa sembra essere ferma e dubito che AB sia intenzionata a perseguire tale prodotto ( per dirla tutta, nemmeno in bulgaria hanno voluto le più recenti E403 ).

Insomma, se da una parte alcuni prodotti sono buoni e ci sono commesse, dall’altra ci sono evidenti inefficienze ed incapacità che ormai persistono da tempo; a questo punto la vendita a privati sarebbe auspicabile per salvare il salvabile e poterci togliere di dosso un peso economico insostenibile ( i debiti li paghiamo noi contribuenti e anche l’indotto di AB soffre molto per via dei pagamenti a babbo morto ).
Parliamo ora del caso V250.

Sempre più frequentemente alcune imprese ferroviarie emettono bandi di gara che sono il frutto di inesperienze, del non sapere cosa si vuole esattamente e/o del pretendere treni che anche il più bravo dei costruttori non farebbe mai e/o non saprebbe costruire.
AB è una specialista nell’infilarsi in queste contorte situazioni ( vedi anche IC4 e IC2 per le DSB ), forse per accaparrarsi quote di mercato, forse per dimostrare che è in grado di fare certi prodotti: i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Ma ci sono dei “però”.
Nel caso dei V250 hanno fatto circolare su internet foto impietose dello stato in cui versano tali convogli dopo appena qualche mese di esercizio commerciale, che denoterebbero problemi legati all’accumulo di ghiaccio, che a certe velocità si stacca sottoforma di iceberg andando a danneggiare parti fondamentali per il corretto funzionamento del treno stesso. Tali foto però potrebbero non essere sufficienti a dire come stanno le cose veramente.

Ad esempio, vi siete chiesti se esistano al mondo convogli da 250 Km /h che abbiano il muso aperto e accoppiatore a vista? Avete una vaga idea di cosa può accumulare quel canestro sul muso a certe velocità? Figuriamoci con forti nevicate e ghiaccio! Ma è stato il cliente a volerli così.

Se io ti vendo dei treni IC e tu me li usi come spazzaneve a 250 Km /h, ecco che alle eventuali pecche costruttive di AB si aggiunge la irresponsabilità dell’operatore che pensa di essere invincibile.
Anche altri paesi ( vedi Francia e Germania ) in periodi di neve e ghiaccio, subiscono forti rallentamenti e paralisi totale in alcuni casi; Belgio e Olanda pensano di essere più bravi?

I fatti risalgono al 17 gennaio scorso, quando durante un periodo di intense nevicate alcuni V250 sono stati lanciati a 250 Km/h, fregandosene altamente delle prescrizioni che prevedono una forte riduzione di velocità in caso di accumuli di neve pari e/o superiori ai 15 cm. Anche i Thalys in quei giorni viaggiavano a non più di 160 Km / h: chissà perché…

Scoppiato il caso, AB manda una squadra per constatare i problemi e cercare di risolverli ( almeno il gesto è stato fatto ); il Boss di Fyra esprimeva ufficialmente soddisfazione per l’intervento tempestivo di AB solo pochi giorni prima di comunicare il recesso del contratto e relative richieste di danni. Bah!

Dunque per farla breve, stavolta sembra proprio che le colpe siano da entrambe le parti; se la giocheranno in tribunale e l’esito potrebbe essere tutt’altro che scontato.

Per la cronaca, AB prima che scoppiasse il caso, aveva proposto a Trenord tali convogli.

Per chi fosse interessato, sul dito di AB, in basso e in prima pagina, è disponibile il video della conferenza stampa che L’AD Manfellotto ha condotto il 6 giugno.

Ciao :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: sabato 8 giugno 2013, 13:30 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2012, 11:29
Messaggi: 198
e questa è l'altra campana
documento ufficiale che tratta dei problemi dei Fyra, parte del testo è in inglese, alcune foto parlano da sole.... :?
http://media.rtl.nl/media/financien/rtl ... S-fyra.pdf


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: sabato 8 giugno 2013, 21:49 
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Iscritto il: mercoledì 24 gennaio 2007, 11:50
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Località: Venezia
Grazie a Caracalla per l'esaustiva spiegazione sui fatti in oggetto.

Ciao
Andy


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 Oggetto del messaggio: Re: Sospensione dal servizio per Fyra
MessaggioInviato: domenica 9 giugno 2013, 9:18 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6752
Località: Regione FVG
Marcello (PT) ha scritto:
C'è sempre la possibilità di riqualificare tutta la zona della Breda a vivaio, previo smantellamento di tutte le infrastrutture esistenti ed una buona concimazione del terreno. Almeno quello regge ancora.

Parlando di Marghera, i Pitura Freska avevano cantato Butemo zo le fabriche e coltivemo i canpi (cantavano in veneziano), salvo che volevano coltivarci la "maria" (con mais e pomodori)... :mrgreen:
http://www.youtube.com/watch?v=pf7e00V1JSo


Marcello (PT) ha scritto:

ROTFL :lol: :lol: :lol:


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