Oggi è mercoledì 22 ottobre 2025, 13:51

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 117 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 15 novembre 2006, 13:24 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
[Premetto e prometto, ultimo OT: vedrò se riesco a venire in val Saviore nella prox estate, nel 2003 ci sono andato, ma dal lato di Salarno, 7 giorni al Prudenzini con doccia esterna a legna...]

Grazie comunque della info, se vuoi aprire il thread sulle ferrovie militari, a me interessa, l'unico contributo che posso dare, però, è grazie al librone di Cornolò sulla SV, che ha un capitolo dedicato al tema


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 15 novembre 2006, 13:33 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
A.D. ha scritto:
La caserma era sede di artiglieria campale e di mezzi logistici.Per quanto riguarda mezzi di trazione penso non ci fosse nulla in quanto il raccordo era gestito dalle SNFT che portavano i carri sia alla Caffaro che alla Iveco ed alla INNSE tramite un Badoni ora utilizzato per le manovre ad Iseo

E' la caserma della "Orobica"? Non si riesce a trovare conferma (che so, da vecchi ferrovieri, da qualcuno che ci ha fatto il militare...)del fatto che la SNFT gestisse le manovre?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 15 novembre 2006, 13:38 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Tradotta ha scritto:
Restando in zona Padova non possiamo dimenticare un raccordo per una caserma a Padova Campo Marte lato EST (dunque lato opposto F.V. nei pressi della Squadra Rialzo Carri). Dovrebbe essere attivo o comunque attivabile. Di certo ancora negli anni 90 partivano Treni Militari per esercitazioni ed altro per varie parti d'Italia.


Almeno una informazione in più: la caserma di che reparto era? Sai qualcosa di più anche su questi treni? (fonte?) Giusto perchè mi sembra un raccordo particolarmente interessante, soprattutto se è attivo/attivabile: non è che è nella lista di quelli su cui il GF deve fare lavori?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 15 novembre 2006, 17:00 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Roberto Morandi ha scritto:
Almeno una informazione in più: la caserma di che reparto era? Sai qualcosa di più anche su questi treni? (fonte?) Giusto perchè mi sembra un raccordo particolarmente interessante, soprattutto se è attivo/attivabile: non è che è nella lista di quelli su cui il GF deve fare lavori?

Il raccordo è al servizio di una struttura dell'A.M.
E comunque ho fatto un po' di confusione tra i treni militari che le varie caserme di Padova organizza(vano) con base la stazione di Campo Marte e il raccordo A.M. che aveva una vita propria. Dovrei indagare se è ancora attivo oppure no. D'altra parte la zona è di difficile accessibilità.

E pensare che una volta, mio padre, ci mangiava sui raccordi militari visto che fino agli anni 60 vi lavorava (come Esercito Italiano/Genio Militari) alla manutenzione/organizzazione.
Lui ricorda bene d'aver lavorato presso il raccordo di Giavera (1956 circa), Pallerone (quello citato da da A.D., sempre negli anni 50), ha rifatto l'armamento al grande Fascio Polmone di Campo di Trens (1952 ora fagocitato dalla Natura...), e tanti altri raccordi. Lui scattava foto per conto dell'Esercizio Raccordi Militari, e se penso che per motivi di lavoro non poteva trattenersi le foto (le quali sono andate tutte buttate via) mi viene da PIANGERE!!

Comunque l'argomento è di quelli vasti, che meriterebbe un certo riordino. Mi riprometto sempre di farlo ma manca tempo/voglia.
Voi intanto continuate a parlarne, ché tutto fa brodo. 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 15 novembre 2006, 19:36 
Non connesso

Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
Messaggi: 120
Località: Brescia
Rispondo in modo vago alla domanda di Roberto.La caserma Papa non ho idea se facesse parte dell'Orobica.Comunque credo di sì in quanto tutto quello che c'era é stato spostato presso il comando di Bergamo.Io conosco bene solo la logistica e la disposizione di tutte le caserme della Tridentina (chissà perchè!!!).Per quanto riguarda informazioni su chi svolgesse le manovre su questo raccordo mi informo presso i vecchi dipendenti delle Ferrovie Nord che erano SNFT.Conoscendo quasi tutti (altro chissà perchè!!!) penso di recuperare informazioni entro la settimana e le posto immediatamente.Oggi, per lavoro sono passato davanti al raccordo INNSE e guardando meglio devo fare una precisazione su quanto scritto.Solo un binario é stato tagliato all'ingresso della caserma.L'altro é ancora perfettamente accessibile e tramite un cancello entra ancora nell'autocarreggio.Allo stato attuale il piazzale é utilizzato dalla Iveco come deposito dei camion nuovi che tramite bisarca vengono trasportati alla stazione di Ospitaletto distante 15 km e caricati su treno (vediamo se trovate l'incongruenza di tutto questo!).
Ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 15 novembre 2006, 19:44 
Non connesso

Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
Messaggi: 120
Località: Brescia
Opss scusate, ho trovato i riferimenti della caserma in oggetto:

"Nel 1931 furono presentati i progetti per fabbricare una nuova caserma per un battaglione di carri armati da costruirsi nella zona periferica ad occidente della città. La nuova struttura era posta a sera dello stabilimento Terni, ora INSE, lungo l’odierna via Franchi, adiacente al ponte delle Crotte. La costruzione militare poteva ospitare 700 soldati. I primi ad essere alloggiati furono quelli del 19° Fanteria, poi i reparti corazzati che combatterono in Africa Settentrionale. Nei primi anni del dopoguerra (1946-1950) è stata centro di addestramento reclute, poi ospitò il Battaglione del 67° Reggimento fanteria motorizzato “Montelungo”, sostituito dal Terzo battaglione del 68° Reggimento Fanteria motorizzata. Dal 1975 al 1991 ospitò il 20° battaglione “san Michele, poi il 52° Reggimento artiglieria da campagna semovente “Torino”. La caserma fu dedicata al generale Achille Papa, comandante la 44 Divisione Liguria, pluridecorato al valor militare, perito a quota 800 di Madoni sulla Bainsizza il 5 ottobre 1917."
Non ho trovato altro, spero che ti basti.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 15 novembre 2006, 20:55 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:04
Messaggi: 215
Località: Grizzana (Bo)
Per A.D.
Il libro è uscito a firma di Gastone Mazzanti ed è edito da "Costa editore"
una piccola casa bolognese specializzata in storia locale.

Ciao

PS: un' altro speleomatto?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 12:18 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Ho aggiunto alle liste "regionali" in grassetto i raccordi di Brescia e Vigodarzere, pur in attesa di eventuali integrazioni/modifiche, e ho modificato la voce "Giavera" secondo le indicazioni di Tradotta (verificare!) A tal proposito: ma il tratto Susegana-Giavera esiste ancora o è scomparso insieme alle tradotte per il raccordo AMI? Sull'atlante Touring c'è ancora, ma questo è molto relativo...
Ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 17:13 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Il tratto Susegana-Giavera è ancora armato (ovviamente nelle condizioni che puoi immaginare) MA il primo tratto in uscita da Susegana è stato letteralmente segato assieme al ponticello che sovra passava la Statale Pontebbana.
Si pensi che proprio mentre segavano il tratto, si erano registrate le richieste di alcune GROSSE industrie dell'Area in.le di Susegana di sfruttare parte della linea come raccordo merci.
(in compenso hanno eliminato un brutto ed incasinato incriocio stradale)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 17:51 
Non connesso

Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
Messaggi: 120
Località: Brescia
Rgs: grazie per il titolo che mi hai fornito.Vedo se riesco a trovarlo da qualche parte.Alla tua domanda: Sì, sono uno speleomatto, ma non tanto, solo un poco.Lo faccio dal 1997 e per adesso mi sta andando tutto bene....gratt..gratt...gratt...(scaramantico)
Roberto:Integrare i due raccordi intendi nel senso capire che materiale motore veniva utilizzato?o vuoi una foto dei raccordi?
Come raccordi militari, si può considerare anche il binario che entra nella polveriera di Fortezza al Brennero?Ho avuto modo di entrarci varie volte durante il servizio di leva e devo dire che la costruzione é veramente suggestiva.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 19:17 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
A.D. ha scritto:
Roberto:Integrare i due raccordi intendi nel senso capire che materiale motore veniva utilizzato?o vuoi una foto dei raccordi?

Beh, per quanto riguarda Brescia aspettavo una (eventuale, se si riesce) risposta sulla questione della trazione (SNFT?). Per Vigodarzere nema problema, per Padova aspettavo eventuali news da Tradotta,
Per quanto riguarda ilBrennero, ben venga... mettimi giù giusto tre righe, se hai foto tanto meglio.
Roberto


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 21:02 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:04
Messaggi: 215
Località: Grizzana (Bo)
Ho dato un'occhiata ad un po' di appunti e ne sono uscite una "notizia"
ed un dubbio.
La notizia (Roberto, segna) riguarda il raccordo tra la stazione di Nasisi
(linea Ta-Br) ed il deposito di munizioni di Baffoluto.
Aperto all'esercizio nel marzo del 1916, lunghezza 4+629 km.

Il dubbio riguarda l'aeroporto di Ciampino: sembrerebbe che in questo periodo (I g.m. - primi anni 20) fosse raccordato alla stazione FS.
Qualcuno conferma?

Ciao a tutti

PS x A.D. : Non pratico piu' la speleologia attiva da diversi anni,
(ovviamente ero nel gruppo di Bologna)
ma.....si rimane speleologi per sempre!
Bei tempi!
Ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 21:36 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 23:17
Messaggi: 319
gherta ha scritto:
Ciao a Tutti

Per parlare di mezzi dell' amministrazione Militare , ricordo alla fine degli anni '60 primi '70 che una sera a La Spezia , sui raccordi portuali , ho visto una 830 , avete capito bene una vera 830 , la versione precedente e a vapore saturo della 835 , in grigio marina militare . Naturalmente era buio e non avevo la macchina . Alcuni carri esx MM , mirabilmente conservati e ripristinati , li li potete ammirare presso il Museo Ferroviario di la Spezia , sul retro della stazione principale .


Buona sera dato che sono interresato di mezzi militari anche locomotive delle FF.OO e sinceramente trovo l'argomento molto interesante adesso arrivo a una piccola domanda in questo treed si parla di una FS830 in livreaGRIGIA mi potreste dire di che tonalita di GRIGIO si tratta?
GRAZIE


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 16 novembre 2006, 22:37 
Non connesso

Iscritto il: martedì 18 luglio 2006, 12:02
Messaggi: 120
Località: Brescia
Ciao, sabato sono presso il deposito di Iseo e vedo di raccogliere più notizie possibili.Il raccordo era gestito dalla SNFT in quanto si staccava dalla linea Brescia-Iseo-Edolo che é sempre stata gestita sin dall'apertura nel 1906 da questa amministrazione governativa.Domani, mentre vado in città mi fermo e faccio 2 foto al raccordo che entra nella caserma e poi le posto.
per rgs: vero!!!! speleo si rimane...
te lo ricordi il coniglio? l'8 inseguito? il kroll?la banana?le punte?.....il SILENZIO?(maiuscolo perchè è quello vero ed assoluto).Che vita!!
Ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 17 novembre 2006, 13:14 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Rgs ha scritto:
La notizia (Roberto, segna) riguarda il raccordo tra la stazione di Nasisi
(linea Ta-Br) ed il deposito di munizioni di Baffoluto.
Aperto all'esercizio nel marzo del 1916, lunghezza 4+629 km.

Il dubbio riguarda l'aeroporto di Ciampino: sembrerebbe che in questo periodo (I g.m. - primi anni 20) fosse raccordato alla stazione FS.
Qualcuno conferma?


Per Ciampino non posso confermare; per Taranto, gli appunti di Ermanno segnano a Buffoluto raccordi per l'arsenale, il sito della difesa mi dice che lì c'è lo stabilimento munizionamento della Marina; l'arsenale è un'altra robba, sta vicino a Mar Grande; secondo gli appunti ci hanno prestato servizio 11 automotori diversi (più o meno gli stessi numeri della Spezia). Non sono pratico della zona, mi incasino un po' con i toponimi (il fatto che Buffoluto sia una Contrada mi fa pensare che sia nell'interno, per esempio...). A Nasisi mi risulta invece un deposito dell'AMI

Inoltre segnalo: TTStoria, n.16 (l'ultimo uscito), p.64: "nel 1919 a Bologna vennero forniti alla Direzione del Genio nuovamente due locomotive bimodali [linea aerea+accumulatori] come quelle di Avigliana [dinamitificio Nobel], ma a due assi"; funzionavano a 550V (linea aerea) o a 250V (accumulatori).
Escludendo che Genio stia per Genio Civile, direi che centrano con i raccordi militari bolognesi citati: l'esigenza di sicurezza legata alla scelta degli accumulatori li metterebbe in relazione più con depositi munizioni o chimici, piuttosto che con le scatolette di carne e ragù...


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 117 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl