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MessaggioInviato: mercoledì 29 novembre 2006, 13:01 
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Non so se anche la 462 con il suo rimorchio raggiungerà Colonna.


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MessaggioInviato: giovedì 30 novembre 2006, 0:59 
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MessaggioInviato: domenica 3 dicembre 2006, 15:15 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Il mistero delle automotrici a vapore.
Secondo il Formigari, sarebbero state tre e provenienti dalla Porto San Giorgio-Amandola.
Sarebbero state usate come rimorchiate negli anni Venti.
E i loro assali ancora sussistono, con i contrappesi forati per riequilibrarli, nei carrelli di alcune piattine per rotaie.
Queste non so proprio se esistano ancora.


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MessaggioInviato: domenica 3 dicembre 2006, 16:32 
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Quindi arrivate sulla linea sono state subito demotorizzate ed usate come rimorchi? Bè,Formigari è attendibilissimo in quanto ha avuto la fortuna di consultare gli archivi :D
Dalla PGOS del 1976 mi risultano 4 carri senza sponde, credo fossero quelli per trasporto rotaie..saranno quelli i resti di queste rimorchiate?
Perchè i pianli per trasporto rotaie mi sembra esistano ancora......da qualche parte avevo pure na foto....ma non so se è la stessa cosa che dici tu....posso provare a chiedere!


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MessaggioInviato: domenica 3 dicembre 2006, 16:54 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
A ottobre ho provato a visitare il parco rotabili di Centocelle, ma ora c'è il guardiano e il permesso si deve chiedere in direzione.
Se i pianali ci sono ancora, ci sono anche gli assali delle automotrici.
Un fatto curioso è che il materiale sia merci che di servizio della nostra linea non ha mai avuto il freno continuo, chissà perché.


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MessaggioInviato: domenica 3 dicembre 2006, 17:11 
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G-master ha scritto:
A ottobre ho provato a visitare il parco rotabili di Centocelle, ma ora c'è il guardiano e il permesso si deve chiedere in direzione.
Se i pianali ci sono ancora, ci sono anche gli assali delle automotrici.
Un fatto curioso è che il materiale sia merci che di servizio della nostra linea non ha mai avuto il freno continuo, chissà perché.


G-Master, dipende da chi trovi, se becchi qualche ferroviere in giornata buona un giro te lo fa fare..anche se al "parco" è più complicato perchè ci stanno i vigilantes trita balle (uno una volta disse "ma a me i treni piacciono graffittati, son così allegri e colorati...)
Prova a passare per Roma il 16 o il 17...chissà che non riesci a trovare quello che cerchi! :D


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MessaggioInviato: lunedì 4 dicembre 2006, 19:07 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Madonna, solo ora apprendo che posso andare a vedere un bel po' di rottami a Colonna! Mi ricordo che qualcuno abitava la stazione e aveva recintato proprio il piazzale, che a quanto ne so è ancora armato: o almeno lo era dieci anni fa quando ho percorso praticamente tutta la linea in moto fino alla frana del Serrone.
Alla prossima "romanata" mi fiondo giù, da Monteporzio è un attimo.


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MessaggioInviato: lunedì 4 dicembre 2006, 21:51 
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Si,si, c'è un pò di ruggine assortita di proprietà dei soliti,ma il grosso della ruggine è altrove... :D :D :D
Per centocelle,appena so qualcosa di queri carri ti faccio sapere,oggi son apssato in MeTro a Via Tiburtina a conseganre delle cose ma non c'era la persona che dovevo vedere, sennò provavo a chiedere a lui!


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MessaggioInviato: martedì 5 dicembre 2006, 1:15 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Resto in attesa: in teoria non dovrei essere a Roma prima di natale, ma se proprio la situazione lo richiede...
Ho un numero di telefono di qualcuno in Met.Ro (o come diavolo si chiama: per me è ancora Acotral) che in teoria dovrebbe garantire un permesso di visita,
Bei tempi dieci anni fa: anche se non sono potuto entrare nelle officine, feci delle foto in qua e in là per il deposito.
E c'era addirittura una rastrelliera con le tabelle di destinazione, nel '97 si potevano leggere ancora nomi come Genazzano o Piazza dei Mirti.
E c'erano ancora gli elettrotreni in servizio.
Elettrotreni che con qualche modifica nella disposizione degli interni potevano coadiuvare i simpaticissimi ma decrepiti convogli a composizione bloccata che si avvicinano al secolo di servizio continuativo, come certe locomotive da manovra spagnole pensionate solo dopo la morte del Generalissimo.


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MessaggioInviato: martedì 5 dicembre 2006, 10:35 
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Azzola, io ho visitato il deposito qualche anno dopo e di tabelle di percorrenza non ce n'era manco l'ombra. Quanto agli elettrotreni, erano inadatti al servizio urbano, ed anche fin troppo lenti, li hanno usati per necessità, ma chi li ha presi mi ha raccontato che la mattina si stava persino nel bagagliaio per quanto affollamento c'era...considera che lo spazio interno è poco per stare in piedi, in quanto pensati per un utilizzo extraurbano. Io li ho presi una sola volta, quando la linea era già limitata a Grotte Celoni per lavori...
Cmq a Centocelle da vedere come cimelio c'è anche un palo TE che riporta i fori delle bombe sganciate durante la guerra, e hanno pure la fontana coi pesci :-p


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MessaggioInviato: martedì 5 dicembre 2006, 16:34 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Delle tabelle ho la foto, sembra scattata nel 1980 e non nel 1997.
Sugli elettrotreni ho viaggiato anch'io, e per poco non mi sono messo a piangere vedendo il bagagliaio e il cesso.
Se con le revisioni degli anni Ottanta e Novanta si fosse messo mano alla disposizione degli interni, probabilmente sarebbero stati più adatti al servizio urbano. Quanto alla velocità, più che altro era una questione di rapportatura, un problema che a Centocelle si sarebbe potuto risolvere con le risorse a disposizione.
Una domanda morbosa: quando sul tratto Genazzano-Fiuggi si è provveduto a smontare la linea aerea (sempre che ciò sia avvenuto a cura dell'Acotral e non di ignoti) è stato usato un treno scopa?
La 457 esiste ancora?


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MessaggioInviato: martedì 5 dicembre 2006, 21:38 
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La 457 mi sa che è alla Bufalotta (o dove caspita è stata portata).
Le tabelle son interessanti...manda, manda, che le foto della Fiuggi son sempre ben accette.
Quanto alla tua domanda....è tutto rimasto in opera per anni, il filo della catenaria credo se lo siano rubato, guarda, ho un ricordo vaghissimo della linea, era il 1986 e si tornava dagli altipiani di arcinazzo in bus e l'autista percorse la casilina..e ricordo la linea ancora intatta, con tutto al suo posto. Cmq gli ultimi mesi di vita son abbastanza misteriosi, perchè in mezzo c'è una frana e dei lavori che non son mai partiti
Faccio ordine: risulta una frana nel novembre del 1982, nei pressi della stazione di Genazzano. Il servizio viene limitato a Fiuggi. Nei mesi successivi il 16 marzo 1983 la corsa 616 Fiuggi - Roma, effettuata dall’ET801 effettuava l’ultimo collegamento sull’intera relazione. Quello che non siam riusciti a capire è se il servizio venne provvisoriamente riattivato o se quello era un semplice rientro di materiali. Quello che è certo che qualcosa tornò via ferrovia mentre altro materiale venne inviato al DL di Genazzano eppoi inviato a Centocelle via strada...Successivamente, come da foto apparsa su un vecchio TT, molto materiale, dopo la chiusura della Pantano - San Cesareo, venne buttato oltre la stazione di Pantano


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MessaggioInviato: martedì 5 dicembre 2006, 23:01 
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Curioso questo fatto che alcuni mezzi tornassero da Fiuggi a Centocelle per proprio conto mentre altri no. Materiale demolito o meno, a Genazzano sussisteva un carro scala per la manutenzione della linea aerea, e cosa più buffa, la catenaria era in opera in quella che era la stazione. E tutto questo dopo la fantomatica frana. Chi mi ha parlato delle cause reali della chiusura la frana l'ha sempre citata, ma sembra che il sindaco di Cave sia stato più decisivo.
Ti posso dire che nel gennaio '97 una frana c'era, pressoché insignificante (anche se sufficiente per smuovere un palo) poco dopo il Serrone in direzione Piglio, ma non saprei dire se è quella che ha determinato la chiusura della linea o no.
Sta di fatto che anch'io da solo con una giornata di badile l'avrei potuta eliminare.
C'è una foto anche di quella, ma è tutto da "scannare".
Mi ricordo benissimo i carri accantonati a Pantano, insieme ai due bloccati 460 interamente ricoperti di manifesti.
Stupidamente a quelli non ho fatto una foto. C'erano almeno fino al '94, nel '96 non più, anche prima che disarmassero la linea da Grotte Celoni.
E quindi anche la 434 è finita nelle mani dei "collezionisti" romani?
Pensare che dieci anni fa era in buono stato e ancora usata per servizio.
A questo proposito, visto che hai fatto un elenco del materiale in turno, mi potresti dire che cosa si è salvato di quello storico?
Mi pare di capire che la campagna di demolizioni del 2000 abbia più che altro mietuto i carri merci e qualche ET, oltre se non sbaglio uno dei locomotori.


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MessaggioInviato: martedì 5 dicembre 2006, 23:46 
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Il carro scala è sempre a Genazzano, a ricordo dei tempi in cui era sede di DL e degli I.E. Va fotografato a distanza perchè è dentro il recinto del deposito CoTraL ed il personale è abbastanza scortese. Con la chiusura della tratta San Cesareo - Fiuggi più o meno tutto il materiale è rientrato a Centocelle, anzi, ho appena chiesto, tutto il materiale è rientrato a Centocelle..Utilizzato alla meno peggio...cosndiera che quasi tutti i 420 erano fuori uso, girava un pò di materiale extraurbano e solamente 424/425/427/428 e qualche 100....insomma,,,,stavano messi veramente male....Cmq intorno al 1989 buttarono oltre Pantano 3 bloccati e qualche carro, utilizzati per...attaccare manifesti.....Tutto il resto ammassato a Centocelle..solamente anni dopo iniziarono le prime demolizioni, cmq le grandi pulizie son state fatte intorno al 2000, quando fecero fuori anche i rimorchi delle MR 100 accantonati allo scalo merci di Ostia e molte carrozze accantonate lungo la linea...
Sulla chiusura....in realtà si tirava a campare, c'erano tante idee ma zero soldi...in teoria dovevano partire i lavori , per questo non si intervenì immediatamente. Quanto al sindaco di Cave...si, gli stava parecchio antipatica la linea, anche perchè la stazione era in mezzo al paese, ma non credo avesse il potere di far chiduere la linea...


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MessaggioInviato: mercoledì 6 dicembre 2006, 13:56 
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Località: roma
Eh, eh, sempre interessante la Roma Pantano fiuggi.
Allora, la 434 oggi (6-12-2006) sta sui binari originali della stazione di Colonna per il famoso museo, mentre non so che fine abbia fatto la 457.
Sui bloccati ho viaggiato parecchie volte tra l'85 e l'88, è vero: due sole porte e 4 sedili per file costringeva ad un corridoio strettissimo, ma se riuscivi a stare seduto il confort era ben altra cosa rispetto ai bloccati ma anche alle 820 stesse, sia come sospensione dei carrelli che come silenziosità. Mentre un paio di volte ho viaggiato nel bagagliaio di una 460 (o 470) ricordo la luce fioca. Però non le ho più riviste.
salutoni


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