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E624 "Piacentine" (ovvero:tra SIFT e FS)
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Autore:  Roberto Morandi [ lunedì 11 dicembre 2006, 13:43 ]
Oggetto del messaggio:  E624 "Piacentine" (ovvero:tra SIFT e FS)

Ho un vecchio numero (1994) di Mondo Ferroviario in cui si parla della SIFT e della linea Piacenza-Bettola. Su questa linea prestavano servizio " locomotori elettrici e 4 elettromotrici marcate M51-54 [ http://www.photorail.com/oldies/GCornol ... acenza.jpg]. Nell'articolo si dice che le difficoltà finanziarie della SIFT portarono al congelamento dei programmi di elettrificazione (Fiorenzuola-Lugagnano d'Arda, PC-Castellarquato) e che l'ordine di elettromotrici fu portato a compimento dalle FS. La frase è però poco chiara per cui chiedo:
la piccola serie di E624 dette "Piacentine" comprende le motrici che dovevano essere SIFT? Dunque furono acquistate direttamente dalle FS, senza mai prestar servizio sulla SIFT?
Peraltro le Piacentine FS sono un po' misteriose, è difficile trovare foto o informazioni che le riguardino: nelle FS dove hanno prestato servizio? (ho trovato solo qualche passaggio in cui si parla di Napoli...)
Ciao
Roberto

Autore:  G-master [ lunedì 11 dicembre 2006, 14:13 ]
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All'inizio hanno viaggiato anche sulla Porrettana quando è stata convertita in CC, poi sono state trasferite nel compartimento di Napoli.
C'era anche una dotazione originaria SIFT che poi è andata alla Cancello-Benevento e ha viaggiato fino agli anni Settanta.
Altro non so, nemmeno se se ne sia salvata almeno una.

Autore:  Paolini.Stefano [ lunedì 11 dicembre 2006, 15:46 ]
Oggetto del messaggio: 

tutte demolite.

L'ultima della FBN era pesantemente rimodernata, cmq già accantonata e vandalizzata nel 1993.........

Qualche fotina è qui:

http://www.photorail.com/phr2-le%20conc ... napoli.htm

in un'immagine si vede una Piacentina non trasformata accantonata sulla FBN ancora con sigle SIFT nel 1983.....

Autore:  Rgs [ martedì 12 dicembre 2006, 18:00 ]
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Non notate, guardandole lateralmente, una somiglianza notevole con
i tram "1928" di Milano?
A me sembrano delle "Peter Witt" in versione palestrata.
E se si tiene conto che il costruttore (Reggiane) costrui' anche un bel po' di "ventotto" milanesi.......

Ciao a tutti

Autore:  saramolle [ martedì 12 dicembre 2006, 18:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Io invece , ti dico ke somigliano MOOOOOOOOOOOOOLTO di più' a quei trams super antiquati ke vanno da "Milano" a "Desio".
E' ragionato?

Autore:  Rgs [ martedì 12 dicembre 2006, 22:41 ]
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Le "Reggio Emilia"?
Ancora meglio !

Autore:  Paolini.Stefano [ mercoledì 13 dicembre 2006, 9:20 ]
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E invece dovete guardare più lontano.

Struttura chiodata a vista quando già si usava l'elettrosaldatura, finestrini con mille luci vetrate quando da noi si usavano piccoli finestrini singoli o al massimo accoppiati..........c'è puzza di USA, tram interurbani anni '30..............

Autore:  Roberto Morandi [ mercoledì 13 dicembre 2006, 12:33 ]
Oggetto del messaggio: 

A me ricordano quelle automotrici monodirezionali che, ad esempio, si usavano sulle linee del New Jersey verso NYC (tipo la Camden-Trenton), spesso in sede stradale con marciatram (diciamo così). Le hanno riprodotte anche in H0, me le ricordo per esempio su un diorama di una soprelevata a New York (TT, se non sbaglio... maggio 1999; lo stesso numero con l'articolo sulla terza rotaia FS).

Autore:  Ale Sasso [ mercoledì 13 dicembre 2006, 13:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Uscì un interessante e dettagliato articolo sui rotabili in questioni, strettamente derivati appunto dai tram interurbani americani, su un numero di I Treni, ma ora come ora non ho con me il mio mitico archivio...

Autore:  ricc404 [ mercoledì 13 dicembre 2006, 14:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Nel libro di Cornolò "Automotrici elettriche FS" del 1985, c'è tutta la storia delle Piaecentine. Costruite per la Piacenza -Cremona, ma poi non elettrificata, furono acquistate dalle FS.
Ciao

Autore:  Roberto Morandi [ mercoledì 13 dicembre 2006, 16:01 ]
Oggetto del messaggio: 

A me risulta (sempre da MF, 1995) che le linee che la SIFT avrebbe voluto elettrificare erano la breve Fiorenzuola-Lugagnano d'Arda e la Piacenza-Castellarquato che su di essa si innestava (a dire il vero le due tramvie si incontravano a Castellarquato, le ferrovie elettriche si sarebbero incontrate più verso Fiorenzuola), nonchè la Castel S.Giovanni-Pianello Val Tidone.
Quando dici "Piacenza-Cremona" intendi quella FS? Perchè se intendi "elettrificazione della tramvia SIFT" PC-CR, la cosa mi sembra improbabile, viasto che c'era già la parallela linea FS.

Autore:  Rgs [ giovedì 14 dicembre 2006, 17:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh, è piu' o meno li' che volevo arrivare, alla concezione "all'americana"
di questi veicoli.
Ale Sasso, se riesci a postare il numero di "i treni" in cui compare quell'articolo mi faresti una cortesia.

Ciao a tutti

Autore:  scartamentometrico [ giovedì 14 dicembre 2006, 22:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Qualche foto del 1978 sulla fbn a questo link

http://www.scartamentometrico.com/conce ... bn_p01.htm

saluti
sp

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