Su un numero de I treni Oggi (maggio 1988 numero 82 pagina 18) si cita in articolo uno dei viaggi itineranti della iniziativa.

In quella occasione sono genericamente citate cinque carrozze e 4 carri.

Purtroppo non si fa riferimento a numerazioni e tipologie dei veicolo, le immagini mostrano essenzialmente la vettura Sati
adattata con pedana disabili, e "di sguincio" le due corbellini in verde.

Propendo a pensare che la livrea "patriottica" a base di verde riguardasse solo la composizione di questo treno, purtroppo
non si hanno dettagli più chiari ma sarebbe ragionevole credere che fosse così composta:

- Vettura Sati,
- Le due Corbellini a carrelli (di cui una riprodotta da Lima)
- Le restanti altre 2 vetture (le centoporte a cassa metallica, sempre in livrea "patriottica" mai riprodotte da nessuna ditta)
- Infine i 4 carri GS unificati a cassa di legno, (modello proposto da Lima).

Il materiale rimorchiato in grigio ardesia con banda rossa, scritta "vivere il treno" e logo inclinato, era invece ad uso esclusivo per
gli storici e probabilmente per quegli anni mai modificato o riallestito internamente in diversa maniera; contrariamente a quanto fatto
sul materiale dipinto in verde.

Buonasera.

Come già detto in precedenza ho consultato tutte le riviste in mio possesso e riporto alcune notizie riprese delle cronache dell'epoca.
Sul numero 1 dell'anno 1988 della rivista "STRADE FERRATE" nella rubrica " in breve da tutte le reti" a cura di Giuseppe De Grisantis viene comunicato che il 20 febbraio 1988 l'Ente FS, compartimento di Torino, aveva presentato uno speciale convoglio formato da quattro carrozze e quattro carri delle FS riverniciati in "verde vagone" ed una carrozza SATTI. Vengono descritti gli interni ed il tour dimostratvo.
Sul numero 2 di Tutto Treno nelle NEWS viene comunicata "una grandissima mostra itinerante organizzata dalle Ferrovie dello Stato con la colaborazione del Gruppo Amici del Treno Torino e del Museo Ferroviario Piemontese denominata VIVERE IL TRENO. La mostra è realizzta all'interno di un convoglio di nove carrozze che percorre un itinerario prrestabilito all'interno delle regioni Piemonte e Valle d'Aosta." la notizia prosegue con le caratteristiche della mostra e si conclude con la partecipazione ad un concorso tra gli studenti sul tema "Il treno e l'uomo" con premi favolosi tra i quali alcuni modelli offerti dalla Lima e dalla Rivarossi una biblioteca offerta da una casa editrice e 10 abbonamenti a Tutto Treno.
Per quanto sopra riassumeri quanto segue:
"VIVERE IL TRENO" era lo slogan dato a due diverse tipologie di promozione alla ferrovie.
Primo utilizzo per la mostra allestita in carrozze, di varie tipologie, e carri coperti dotati di soffietti per consentire l'intercomunicazione da punto a punto. Tutto il convoglio era verniciato in verde vagone con vistose striscie tricolori sulle testate;
Ulteriore utilizzo su carrozze, di varie tipologie in livrea grigio ardesia con la caratteristica striscia rossa longitudinale, in composizione a treni speciali che oggi potremmo definire "storici"
Per ulteriori approfondimenti ritengo possa essere utile fermare qui gli interventi e proseguire su due diversi messaggi uno riferito alla mostra e l'altro ai convogli.
Grazie a tutti coloro che hanno fornito notizie e riferimenti.
Gianni.

Proprio oggi e per caso, cercando altro, ho trovato un'altra foto dello stesso treno ripreso ad Aosta a dicembre 1988, con le due corbellini grigio ardesia che scopro per la prima volta. Prima ed unica corsa sperimentale da Torino per gli sciatori.

Cerca sul sito portale dei treni la foto di Arturo Castellani digitando D445 Aosta dicembre 1988.

Buona sera.
Grazie per la segnalazione. Si aggiunge un altro tassello.
In effetti il convoglio è ripreso dalla parte opposta a quella pubblicata su MF.
Si intravede dopo il locomotore un bagliaio a due assi: altra scoperta.
Chissà se l'autore ha altre foto. Come lo si può contattare?
Gianni

Altro colpo di fortuna, e penso l'ultimo, con una foto purtroppo sgranata del 1990 sul modellismo e riproduzioni.
Digita: vivere il treno dentro le mura di Valest Elor.

Buonasera.
Avevo già visto quella foto che mi risulta essere tratta da una brochure propagandistica.
Grazie.
Gianni

Ciao!
L'amico "andreachef" mi ha segnalato questo interessantissimo video:
https://www.youtube.com/watch?v=LymvlxYI72o
nel quale, fra molte cose interessanti, compaiono anche alcune carrozze in livrea Vivere il Treno, la carrozza Satti e alcuni carri dotati di intercomunicante. Non la Corbellini però.

Antonio

Buonasera.
Grazie per la segnalazione.
In effetti proprio vedendo quel video avevo proposto di scindere la documentazione riguardante le diverse composizioni dei convogli "VIVERE IL TRENO" (vedi un mio intervento poco più sopra).
Ben vengano altri interventi.
Gianni