the_gex ha scritto:
Si sono succedute le KKSTB, poi la Veneta, poi nuovamente KKSTB per poi diventare FS... tutto questo nel giro di pochissimi anni
Non esattamente, dopo la kkStB, dalla fine del 1918 (la kkStB cessa formalmente all'11/11/18) al 1920 la linea passa all'esercizio della SV (che già eserciva la Portogruaro - Cervignano) e dopo alle FS, in forma inizialmente provvisoria, in attesa che dal 1923 al 1929 si definisse la posizione della soc. proprietaria della linea, che come hai visto si è effettivamente conclusa nel 2009.
[/quote]Di questa società so praticamente tutto... MA, del lato tecnico (locomotive, carri,...) si trova ben poco.
O meglio, si trova ben poco su Cervignano... su altre zone la cosa è ben diversa.
Brevemente, era una società con sede a Vienna e ha costruito la linea Cervignano - Monfalcone / Monfalcone - Portorosega / Cervignano - Belvedere - Pontile per Grado). E' stata messa in liquidazione a metà degli anni 80 e solo nel 2008 è stata messa la parola fine ad essa a causa di problemi legali.
Si sa che non avevano mezzi di trazione propri, e che per ovviare si erano affidati alle KKSTB[/quote]
Se di questa società sai praticamente tutto, allora sai anche che le leggi che regolavano le "Lokalbahnen" nell'Austria-Ungheria (il termine Lokalbahn comprendeva ferrovie locali e vicinali e tranvie interurbane o urbane con percorso promiscuo) prevedevano che le società proprietarie o concessionari delle linee (in genere fondate da persone o enti locali) potessero affidare l'esercizio allo stato o ad altra impresa ferroviaria (la Südbahn ad esempio) che ogni anno rendicontava i risultati, ed era tenuto a proseguire l'esercizio anche in caso di passivo, con un rinnovo tacito (a meno di altre decisioni della proprietà) fino alla scadenza della concessione (nel caso di questa linea era fissata al 1983...) quando avrebbe riscattato gli impianti.
La Imperial Regia Soc. per la Ferrovia Friulana aveva affidato l'esercizio della Monfalcone Cervignano e della Cervignano - Pontile per Grado, allo stato con la kkStB che forniva rotabili, personale e regolamenti (come anche fece ad es. la Trento - Malè, o la BozenMeranerBahn dopo il 1906).
In particolare sulla linea di Grado, circolavano le locomotive 97.69, 97.70 e 97.71 della Direzione di Trieste, Deposito di Trieste kkStB, "Locomotive di preda bellica" di Roselli, indica anche la 99.22 in servizio su quella linea negli anni della Grande Guerra,
(quella zona divenne cardine del sistema difensivo austriaco su Trieste), la macchina proveniva dal Deposito di Laibach kkStB, ora Ljubljana (attualmente quel deposito è il museo ferroviario), le poche foto del capolinea di Grado Belvedere con un treno, prima del 1915, ritraggono una 199 (macchine simili le 99 e 199 ma ben distinguibili) e potrebbe essere la 199.08 o la 199.17, le uniche due che erano assegnate alla Direzione di Trieste, una al Deposito di Görz kkStB e una a Ljubljana.
Poi ovviamente in caso di guasti, revisione, o particolari esigenze d'esercizio, potevano circolare anche altre macchine della Direzione di Trieste. Carrozze, bagagliai e carri, erano sempre della kkStB a due assi, oltre a carri di reti limitrofe (Südbahn e SV penso), l'orario del 1914 prevedeva 4 coppie di treni misti, con servizio di 1a e 3a classe, una coppia al pomeriggio aveva in composizione una carrozza diretta di 2a e 3a classe da Trieste Südbahnhof (l'attuale Trieste Centrale) quindi una carrozza Südbahn, in coincidenza con treni provenienti da altre parti dell'Impero.
Non erano previsti altri servizi diretti, anche se la linea era nel sistema di coincidenze da Wien e Podwoloczyska (allora Galizia austriaca, al confine russo, ora Ucraina).
[/quote]Allo stato attuale, non ho modo di ricostruire con documenti il periodo che va dal 1910 al 1945, o meglio, ci sono dei barlumi qui e li...[/quote]
scrivi che non riesci a ricostruire il periodo 1910-1945, ma quel periodo coincide proprio con quello di esercizio della linea, a parte dal 1937 al 1942, quando venne gestita con autoservizio, dopo il 1942, per esigenze belliche e scarsità di carburanti, venne ripreso il traffico ferroviario con tre coppie di misti fino al maggio 1945 e probabilmente anche per qualche mese ancora a cura dell'amministrazione militare alleata.
Già dalla metà degli anni 20 la linea per Grado, limitata al pontile, non reggeva il confronto con i nascenti autoservizi, che percorrevano il ponte fino al centro abitato, inoltre in tutte le aree ex Asburgiche occupate dagli italiani, calò fortemente il turismo, calo aggravato poi dalla crisi economica del 1929-35; l'orario del 1935 prevedeva 4 coppie di treni da Udine (delle quali, tre coppie di accelerati e una coppia di treni misti).
Ti consiglio di trovare e leggere "1910 arrivo del treno a Grado" libro-catalogo di una mostra tenuta a Grado nell'estate del 2010, edito da "Grado impianti turistici"
per altre ricerche, prova il Museo ferroviario di Trieste (attualmente chiuso per diventare un minimarket di "fondazione fs") sul sito trovi il link di Ferstoria e dovresti entrare in contatto con altri appassionati
prova anche l'archivio della Provincia di Gorizia, ultimo concessionario della linea, e l'archivio civico di Grado
e, forse il più importante, Österreichischen Staatsarchiv Wien, che dovrebbe avere i documenti della Ferrovia Friulana dalla concessione del 1893 alla fine del 1923 (la Ferrovia Friulana aveva sede proprio a Wien come molte altre ferrovie locali).
Nel 2004 trascorsi una interessante settimana allo Staatsarchiv per cercare documenti sulle ferrovie locali del Sudtirolo (prima di scrivere sulla Val Venosta) e mi portarono due carrelli di documenti e disegni originali di linee e rotabili da consultare e riprodurre.
saluti
Andrea Canale