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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: ferrocisterne
MessaggioInviato: sabato 28 gennaio 2023, 8:07 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
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Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Ciao a tutti,
da appassionato collezionista di modelli di treno, solitamente frequento la sezione modellismo, ma ora ho bisogno dell' aiuto di chi si interessa delle ferrovie reali più nel dettaglio di me.
Da moltissimi anni per lavoro mi occupo di applicazioni on board in ambito ferroviario, prevalentemente su loco ed elettrotreni.
Mi sto ora affacciando ad una applicazione che non conosco relativa ai carri merci.
In particolare sto parlando di ferrocisterne, nel senso più ampio del termine ( idrocarburi liquidi, sostanze chimiche, gas, sostanze alimentari ).
Il mio primo quesito è: ci sono e se ci sono chi sono, costruttori di ferrocisterne in Italia ? Chi sono i costruttori di ferrocisterne in Europa ?
Il secondo è: quali sono le norme di riferimento ( UIC, RIV o altre ) per i bocchettoni ( e relativa interfaccia a terra ) di carico / scarico ?
Ringrazio anticipatamente.
Buon we
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: martedì 31 gennaio 2023, 13:28 
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Iscritto il: martedì 21 maggio 2013, 15:45
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Località: Piombino
Posso solamente suggerire due fabbricanti a livello europeo di carri merci: Tatravagonka e Greenbrier.
Non conosco fabbricanti di carri merci attivi in Italia...

Giacomo


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2023, 19:21 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
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Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Grazie per la risposta, ma la mia indagine si limita all' Italia.

Nel frattempo ho indagato, più in generale sui costruttori di carri italiani, e sono arrivato alle seguenti conclusioni:
-costruttori importanti del passato come Costamasnaga e Fervet non esistono più da tempo
-unici costruttori dedicati ai carri ancora attivi sono OMS ( AR ) e Ferrosud ( MT )
Mi rimane il dubbio se Hitachi Rail ( ex Ansaldobreda, prima ancora Breda ed Ansaldo ) e Alstom ( ex Fiat Ferroviaria, ex Bombardier ) che in passato hanno senz' altro costruito carri, li costruiscono ancora; indagherò tramite i miei tecnici commerciali che li seguono, in quanto clienti storici.

Comunque, mi sto facendo l' idea che di carri merci in Italia praticamente non se ne producano più...

Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2023, 20:02 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
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Località: Monselice (PD)
bigboy60, prova a contattare l'ing. Paolo Recagno che ha una particolare passione per le cisterne ferroviarie.
E' un socio del Gruppo Fermodellistico Milanese.


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: mercoledì 1 febbraio 2023, 22:30 
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Iscritto il: martedì 21 maggio 2013, 15:45
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Località: Piombino
Penso che ad oggi non si costruiscano più carri in Italia, e non mi pare, tra l'altro, che Ansaldo Breda e FIAT-Alstom ne abbiano costruiti. Inoltre tutte le notizie più recenti parlano sempre di noleggi o acquisti di carri dall'estero. Infatti conosco Greenbrier perchè ha costruito gli Shimmns telonati MIR.

OMS attualmente fa solo manutenzione (vedi tutto il materiale di Fondazione), Ferrosud magari avrebbe le potenzialità per costruire i carri, ma non so in che stato sia quello stabilimento...
Piccolo extra: Bombardier ha costruito in passato carri, nello specifico i Saadkms FS per le Rollande.

Giacomo


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: giovedì 2 febbraio 2023, 14:10 
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Iscritto il: mercoledì 6 novembre 2013, 21:57
Messaggi: 728
Andando indietro nel tempo, quando lo stabilimento era della "Ferroviaria Savigliano" e non ancora FIAT e tantomeno Alstom, sicuramente a Savigliano si costruivano anche carri merci.


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: giovedì 2 febbraio 2023, 23:20 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 12:30
Messaggi: 430
Località: roma
C'era addirittura la Keller di Villacidro CA che costruiva carri. E manuteneva carrozze che generavano un traffico non proprio indifferente tra Sardegna e continente.
Sicuramente anche costamagnana e stanga hanno in passato costruito carri.
Saluti
Saverio


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: giovedì 2 febbraio 2023, 23:45 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5901
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Nel secolo scorso i costruttori italiani di veicoli ferroviari erano decine, ma tanti erano piccoli e specializzati in veicoli particolari.
Erano ditte di fatto a conduzione famigliare che non potevano competere coi i grandi costruttori, quindi hanno chiuso.
Altri, di fatto, sono stati fatti chiudere, o assorbiti dai grandi, per motivi sindacali e politici.
E se non arrivava Hitachi (a versare soldi nelle casse vuote dello Stato Italiane), oggi tutto il gruppo ex Breda sarebbe un ricordo.
Solo tra Parma e Reggio Emilia i costruttori erano, a memoria:
- Reggiane, Greco, Gallinari, a Reggio Emilia
- almeno uno a Parma, che faceva anche trattori con meccaniche Willis di recupero, a ricordarsi il nome.
Adesso in provincia di Reggio Emilia ci sono:
- La falco
- Geismar ex Donelli
- Rimef
- Italy Rail
- Meccanica Ferroviaria.

Quindi nelle due provincia ci sono ditte costruttrici di linee ferroviare e impianti accessori.


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: venerdì 3 febbraio 2023, 8:42 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9101
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Grazie a tutti per le info.
Parecchie cose le sapevo già, altre no. Comunque, una conferma non guasta mai.
Ora ho in mente un quadro sufficientemente preciso.
L' applicazione su cui sto studiando è lo svuotamento / riempimento delle cisterne ferroviarie.
Qualcuno conosce le normative attuali vigenti e / o dove posso reperirle ?
Ringrazio nuovamente.
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: venerdì 3 febbraio 2023, 9:23 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5901
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Per le norme di gestione in fase di carico e scarico delle cisterne ferroviarie o stradali che siano, bisogna rifarsi alle norme relative ai singoli prodotti trasportati, lì c'è scritto tutto a riguardo di come vanno gestiti e di conseguenza i loro contenitori e i luoghi di trattamento.
Quindi norme: nazionali, ONU, ISO, UNI, CE, ecc.; ma in particolare quelle delle assicurazioni, in alcuni ambiti sono più stingenti.

E il discorso poi si allarga ad ogni prodotto e oggetto presente sul pianeta.


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 Oggetto del messaggio: Re: ferrocisterne
MessaggioInviato: sabato 4 febbraio 2023, 9:12 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9101
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Ovviamente.
Difatti stiamo cercando di combinare un incontro con l' Ufficio Tecnico di Mercitalia proprio per capire quali sono le precise norme applicabili alla nostra specifica applicazione.
Buon we a tutti
Stefano.


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