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ETR 463
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Autore:  dgmax [ lunedì 26 febbraio 2007, 22:43 ]
Oggetto del messaggio:  ETR 463

Episodio comico avvenuto a Lecce venerdì scorso:
ore 6, partenza dell'Eurostar per Roma, ETR 463 ex atto a servizi verso la Francia.

Arrivo in stazione dieci minuti prima, il treno è schierato regolarmente sul primo binario, tutto chiuso e spento.
Immagino che apriranno le porte cinque minuti prima della partenza, invece uno dice: "Non parte, ci sono le batterie scariche".

Faccio il finto tonto: "Ma perchè?, va a pile?"
E poi: " Ah già, è un FIAT. Anche la mia vecchia 127 tanti anni fa a volte la mattina non partiva perchè la batteria era sottodimensionata e non teneva lo spunto..."

Conferma dell'altoparlante: "Il treno Eurostar presente sul primo binario non effettua servizio viaggiatori"

Un ferroviere dice: "Mandiamo a prendere altro materiale a Surbo e si parte, tra un'ora circa". I passeggeri, poco avvezzi al gergo ferroviario, non capendo "materiale" continuano a chiedere disperati "ci sarà un altro treno?"

Intanto dal Movimento esce il macchinista, in cerca di un taxi per andare a Surbo; gli dicono "Sta partendo il Regionale, fatti portare"; il macchinista con la sua borsa va al Regionale.
Due minuti e torna, sempre con la borsa: "Ma non effettua fermata a Surbo!", e il Movimento "Ma certo che lo facciamo fermare un attimo!"

Il macchinista, sempre con la sua borsa, riparte e dopo un minuto torna ancora: "Ma non può fermare all'inizio dei binari, per farmi prendere l'altro treno! Devo trovare un taxi!" e si avvia verso la piazza.

Sono le 6.20 e proprio in quel momento, MIRACOLO! il pantografo della BAC di testa si alza e il treno torna a vivere!

Evidentemente il secondo macchinista, a forza di smanettare, è riuscito a tirare qualche ampere dalle batterie... Per fortuna è rimasto a bordo, visto che (per quanto ne so) per portare un treno dal deposito alla stazione basta un macchinista solo.

Rapido dietrofront, immediato annuncio; "Il treno Eurostar sul primo binario partirà con 30 minuti di ritardo", ma le porte sono ancora chiuse, anche se le luci sono accese e i compressori rombano.

Attimo di panico quando il pantografo si abbassa, ma le luci restano accese, evidentemente hanno alzato quello della BAC di coda.

Ancora un paio di tira e molla e di indecisioni sull'effettiva efficienza dell'ETR, ma alla fine ci fanno salire e il treno parte alle 6.35, con il macchinista+capotreno nella cabina di testa e il secondo macchinista in quella di coda.

Durante il viaggio sbircio i display dell'elettronica di bordo e noto comunque qualcosa di strano: un indicatore del cilindro del freno è fisso su 0 bar, in un'altra carrozza c'è un led acceso che segnala una qualche avaria sul carrello 2...

E poi, porte intercomunicanti che non si chiudono, pannelli non bloccati, cigolii, qualche porta bloccata... un mezzo catorcio.

Come tutte le FIAT, però i motori vanno bene e fino a Roma recuperiamo almeno 10 minuti.

Ma capita spesso?

Avete altre esperienze simili?

Ciao
Massimo

Autore:  vivalto [ lunedì 26 febbraio 2007, 22:51 ]
Oggetto del messaggio: 

diciamo che gli etr463 sono piuttosto a pezzi e che necessitano un urgente restyling

Autore:  direttisssimo [ martedì 27 febbraio 2007, 13:13 ]
Oggetto del messaggio: 

tipico stress all'italiana, inesistente anche in paesi in via di sviluppo.
mi sembra che sia il solito casino di malmanutenzione, imprevidenza e agire all ultimo momento solito, in esistenza permanente sulla penisola.
comunque nessuna colpa alla fiat per favore. una domanda: l oscillazione cassa funzionava in viaggio?

Autore:  luca [ martedì 27 febbraio 2007, 13:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Poco dopo aver scattato questa foto, il treno è partito regolarmente, salvo poi frenare bruscamente dopo aver percorso circa 200 metri (le ultime carrozze erano ancora in corrispondenza dei marciapiedi). Si ferma una ventina di secondi, tutti guardano per capire cosa sia successo (io ho pensato che avesse investito qualcuno...) e poi riparte. Chissà...

Immagine

Autore:  tartaruga_veloce [ martedì 27 febbraio 2007, 16:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo che sei proprio un'aquila... Il cilindro a freno segna 0 bar! Però...!
Magari se vuoi che il treno viaggi è opportuno che i cilindri freno siano vuoti, cioè a 0 bar, altrimenti saresti ancora li a farti turbe mentali sul perchè il treno non parte!

Autore:  fabrian646 [ martedì 27 febbraio 2007, 16:31 ]
Oggetto del messaggio: 

x luca.... a porto in partenza dal binario 1 il segnale è lontano e spesso capita che qualcuno si dimentichi dell'scmt.....è prassi....

Autore:  Tigre [ martedì 27 febbraio 2007, 19:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao

Anche io ho notato che proprio gli Etr 463 sono in condizioni, diciamo non buoni, sia interni che esterni, chi sa perché? :?

saluti

Autore:  luca [ martedì 27 febbraio 2007, 20:25 ]
Oggetto del messaggio: 

fabrian646 ha scritto:
x luca.... a porto in partenza dal binario 1 il segnale è lontano e spesso capita che qualcuno si dimentichi dell'scmt.....è prassi....

Ciao Fabrian,
puoi spiegare in due parole per un ingnorante come me in materia che significa dimenticarsi dell'scmt? Grazie

Autore:  dgmax [ martedì 27 febbraio 2007, 23:09 ]
Oggetto del messaggio: 

tartaruga_veloce ha scritto:
Certo che sei proprio un'aquila... Il cilindro a freno segna 0 bar! Però...!
Magari se vuoi che il treno viaggi è opportuno che i cilindri freno siano vuoti, cioè a 0 bar, altrimenti saresti ancora li a farti turbe mentali sul perchè il treno non parte!


Vacci piano, io non mi sono spiegato bene, ma ritengo che su un forum come questo ci si capisca a volo!.

IN FASE DI FRENATURA, uno dei quattro indicatori del freno indicava fisso 0.0, gli altri tre segnavano circa 3.9.

Può darsi che fosse fuori servizio il trasduttore di pressione, non il cilindro, comunque c'era qualcosa di rotto.

E poi scusa, ti pare che uno che mangia pane e treni da 50 anni non sa come funzionano i freni ?

Autore:  dgmax [ martedì 27 febbraio 2007, 23:15 ]
Oggetto del messaggio: 

direttisssimo ha scritto:
... comunque nessuna colpa alla fiat per favore


Non ho offeso, ho rimarcato alcuni difetti secondo me "caratteristici" di tutti i prodotti FIAT, almeno nel passato

direttisssimo ha scritto:
... una domanda: l oscillazione cassa funzionava in viaggio?


Mi era venuto qualche dubbio, soprattutto sul tratto appenninico mi sembrava non funzionare. Sono anche andato a vedere dal finestrino della porta della cabina di guida (la mia BAC n.9 lì era in coda), e non mi sembrava che si inclinasse. Poi sulle curve veloci tra Formia e Latina sembrava inclinarsi a dovere.

Sapevo che il pendolamento si attivava a 50 km/h, forse sbaglio e invece si attiva a velocità superiori?

Ciao
MAssimo

Autore:  Freccia della Laguna [ mercoledì 28 febbraio 2007, 16:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Cosa ci fa un etr 463 a Portogruaro?

Autore:  luca [ mercoledì 28 febbraio 2007, 16:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Freccia della Laguna ha scritto:
Cosa ci fa un etr 463 a Portogruaro?

Come da didascalia, l'ES 9466 Trieste-Roma

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