Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

Un'altra cabina a norma 626 - eccovi la Renault VH
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=16&t=13380
Pagina 1 di 2

Autore:  Marco Antonelli [ mercoledì 21 marzo 2007, 9:05 ]
Oggetto del messaggio:  Un'altra cabina a norma 626 - eccovi la Renault VH

Durante il restauro...

http://www.trainavapeur.com/images/fr/c ... orail2.jpg

il motore è racchiuso nel suo guscio metallico giallino... vi immaginate quanto insonorizza e protegge dai vari puzzi di olio gasolio etc.?

Questo è il resto della pagina:

http://www.trainavapeur.com/enfamille.p ... r_autorail

Qui la macchina di profilo. Si capisce perché fossero soprannominate "irochesi"

http://mc.locomotives.free.fr/html/fran ... t-plm.html

e qui il posto di guida. A destra spunta una delle bancate del V12 Renault, direttamente nell'orecchio del macchinista!

http://mc.locomotives.free.fr/html/fran ... plm-1.html

E qui una paginetta descrittiva

http://mc.locomotives.free.fr/documents ... enault.pdf
dalla quale si legge (a destra) qualcosa sul posto di guida.

Non so voi, ma sarei curioso di farci un giretto sopra!

ciao

Marco

Autore:  Pik [ giovedì 22 marzo 2007, 11:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Un'altra cabina a norma 626 - eccovi la Renault VH

Marco Antonelli ha scritto:
E qui una paginetta descrittiva....

dalla quale si legge (a destra) qualcosa sul posto di guida.


Traduco liberamente: <Il motore si trova proprio a fianco del macchinista:in salita ed in galleria, il rumore, nonostante i cofani insonorizzanti, era insopportabile>

Delirante!
Marco, mi sembra che tra l'ATR100 e questa, tu abbia una insana passione per gli aspetti più tayloriani/deteriori della trazione diesel....:wink:
Ti aspettiamo con una comparazione del comfort di guida delle Aln556 Fiat+Breda, e delle Aln772, tutte con il cofano in cabina di guida, se non sbaglio. OK?

Autore:  Marco Antonelli [ giovedì 22 marzo 2007, 13:14 ]
Oggetto del messaggio: 

È bellissimo, non trovi? Poi, il "cofano insonorizzante" non era altro che un mero guscio metallico avente la forma del motore. Ti immagini cosa insonorizzava? Niente!

Le nostre 556 e 772, al confronto, erano ovattate!

Ti segnalo anche

http://home.nordnet.fr/~lbeaumadier/83/chb1.html

dove è ritratta una ABH, ossia la versione a scartamento ridotto della VH. Si vede, dalla porta aperta, il motore dentro al suo "cofano insonorizzante" (lo stesso motore delle VH, il Renault 517 a 12 cilindri a V da 300 CV) e, al di là, si intravede il posto di guida del macchinista.

Praticamente, un "tete a tete" tra macchinista e motore.

Sublime...

Autore:  Il Basso di Genova [ giovedì 22 marzo 2007, 14:23 ]
Oggetto del messaggio: 

certo che i motori sogliola dell'Ansaldo erano tremila anni luce avanti a sto cassonazzo da 300 CV e cilindrata quasi navale.. :shock: :shock:

Autore:  Marco Antonelli [ venerdì 23 marzo 2007, 9:23 ]
Oggetto del messaggio: 

L'Ansaldo non ha fatto motori a sogliola. Gli unici motori Ansaldo per automotrice erano i Q122 delle ALn56.4000, che erano a 8 cilindri a V. I motori sogliola sono stati usati nel dopoguerra ed erano Fiat, OM e Breda.
Poi, il Renault 517 non credo fosse malaccio come motore.

Facendo il parallelo con le quasi contemporanee ALn772:

ALn772: 2 motori a 6 cilindri in linea a 4 valvole per cilindro, cilindrata 14 L, velocità di rotazione al regime di massima potenza 1500 giri/min, potenza 150 CV

Renault: 1 motore a 12 cilindri a V a 4 valvole per cilindro, cilindrata 30 L, velocità di rotazione al regime di massima potenza 1500 giri/min, potenza 300 CV

Più o meno, i numeri sono gli stessi

ciao

Marco

Autore:  Ugo Fermi [ venerdì 23 marzo 2007, 10:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Che ricordi ... agosto 1983, ero giovane e pieno delle classiche belle speranze ed ero approdato in Corsica con la morosa. La traversata notturna da Livorno a Bastia era stata ... dura come il ferreo ponte del traghetto sul quale avevamo tentato invano di dormire, ma la scoperta della rete a scartamento ridotto mi fece immediatamente dimenticare insonnia e lividi !
Da Calvi a Ile Rousse facevano servizio le mitiche ADH8 , versione "metrica" delle VH. Enormi rispetto a quei binarietti malfermi ... e con quella cabina torrida e fragorosa, con il povero macchinista sudato fradicio che guidava in canottiera, short e sandali tenendo la porta spalancata ...
Qualche immagine dell'epoca per rendere l'atmosfera:

Immagine

Immagine

Immagine

Autore:  Marco Antonelli [ venerdì 23 marzo 2007, 10:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Suppongo quindi che guidasse nella cabina dove è contenuto il "mostro" :lol: :lol:

La Corsica è sempre bellissima, ci son stato l'estate scorsa e... ci sono ancora le ABH8.
È bellissimo passare con il treno sul lungomare, praticamente sulla spiaggia. E le scosse, non riesci a stare in piedi.

Dal 1987 le ABH viaggiano sempre accoppiate al fido rimorchietto, quindi la cabina del "mostro" è sempre disabitata... meno male!

http://home.nordnet.fr/~lbeaumadier/

te lo consiglio, ci sono tante bellissime foto.

ciao

Marco

Autore:  Ugo Fermi [ venerdì 23 marzo 2007, 11:10 ]
Oggetto del messaggio: 

Marco Antonelli ha scritto:
Suppongo quindi che guidasse nella cabina dove è contenuto il "mostro" :lol: :lol:
Dal 1987 le ABH viaggiano sempre accoppiate al fido rimorchietto, quindi la cabina del "mostro" è sempre disabitata... meno male


Si si , infatti il disagio (e di conseguenza il grado di incaxxatura del macchinista) era molto diverso a seconda del senso di marcia ...
certo l'accoppiamento permanente della cabina motorizzata con il rimorchio è provvidenziale!

ciao
Ugo

Autore:  Il Basso di Genova [ venerdì 23 marzo 2007, 12:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Marco Antonelli ha scritto:
L'Ansaldo non ha fatto motori a sogliola. Gli unici motori Ansaldo per automotrice erano i Q122 delle ALn56.4000, che erano a 8 cilindri a V. I motori sogliola sono stati usati nel dopoguerra ed erano Fiat, OM e Breda.
Poi, il Renault 517 non credo fosse malaccio come motore.

Facendo il parallelo con le quasi contemporanee ALn772:

ALn772: 2 motori a 6 cilindri in linea a 4 valvole per cilindro, cilindrata 14 L, velocità di rotazione al regime di massima potenza 1500 giri/min, potenza 150 CV

Renault: 1 motore a 12 cilindri a V a 4 valvole per cilindro, cilindrata 30 L, velocità di rotazione al regime di massima potenza 1500 giri/min, potenza 300 CV

Più o meno, i numeri sono gli stessi

ciao

Marco


mi devo essere sfuggito qualcosa.. mo appena arrivo a casa vado a studiare.. :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops: :oops:

Ma 300 cammelli perchè si cammallavano dietro abbondanti rimorchi? perchè è un motore gigante!

Autore:  Marco Antonelli [ venerdì 23 marzo 2007, 13:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
mi devo essere sfuggito qualcosa.. mo appena arrivo a casa vado a studiare.. Embarassed Embarassed Embarassed Embarassed Embarassed Embarassed Embarassed Embarassed


La mia immensa misericordia mi impedisce di pvnirti oltre. Ritieniti graziato, imperocché una simile mancanza ti avrebbe fruttato una bella masa di nocchini cartavetrati da 16''. :P :P :P :P

300 cammelli sono più o meno come 300 CV. Sono più lenti, ma ti danno più coppia. E temono meno la polvere.

Cita:
Si si , infatti il disagio (e di conseguenza il grado di incaxxatura del macchinista) era molto diverso a seconda del senso di marcia ...
certo l'accoppiamento permanente della cabina motorizzata con il rimorchio è provvidenziale!


Mi sarebbe piaciuto vedere il temerario macchinista corso quando spinge in avanti la manetta del gas, con la belva accanto che gli sbràita furibonda nei timpani.
Ah, che tempi!
Ah, la mattanza del macchinista!

saluti a 110 db

Marco

Autore:  Marco Antonelli [ venerdì 23 marzo 2007, 15:41 ]
Oggetto del messaggio: 

Questa battuta l'avevi già fatta quando ti firmavi ancora E464XMPR. Oltre che brutta, è pure vecchia.

Autore:  G-master [ sabato 24 marzo 2007, 21:42 ]
Oggetto del messaggio: 

C'è anche un libro inglese che mette a confronto le reti della Sardegna e della Corsica intitolato "A contrast in islands".
Il bello è che è molto più dettagliato e preciso di tante pubblicazioni italiane del genere, denso di foto, praticamente indispensabile per i tossici dello scartamento ridotto.

Autore:  Il Basso di Genova [ domenica 25 marzo 2007, 1:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Comunque.. sul motore nel carrello di Ansaldo avevo ragione iooooo!!!
ammetto che non era un sogliola, ma le Aln 56 mica avevao il motore in cabina!! E poi Ansaldo stava progettando il motore sogliola.. da 400 hp.. solo che nel frattempo c'era quella spiacevole situazione chiamata guerra mondiale..

Autore:  Marco Antonelli [ domenica 25 marzo 2007, 13:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
C'è anche un libro inglese che mette a confronto le reti della Sardegna e della Corsica intitolato "A contrast in islands".
Il bello è che è molto più dettagliato e preciso di tante pubblicazioni italiane del genere, denso di foto, praticamente indispensabile per i tossici dello scartamento ridotto.


Giuliano, sai mica come reperirlo? Mi interesserebbe molto.

Cita:
Comunque.. sul motore nel carrello di Ansaldo avevo ragione iooooo!!!
ammetto che non era un sogliola, ma le Aln 56 mica avevao il motore in cabina!! E poi Ansaldo stava progettando il motore sogliola.. da 400 hp.. solo che nel frattempo c'era quella spiacevole situazione chiamata guerra mondiale..


HA! Vedi che non hai ragione? :P
Le ALn 56 (e le ALg) Ansaldo avevano i motori 8 cilindri a V praticamente sotto la cabina e due cofani alti una quarantina di cm sporgevano dal pavimento di questa.
Quello di Ansaldo fu solo il progetto (e magari forse qualche prototipo) di un motore a sogliola, fatto sta che motori a sogliola non ne ha mai prodotti.
Quella delle ALn Ansaldo fu comunque un'idea originale, chissà cosa sarebbe successo se i loro esperimenti fossero andati avanti. Magari ci saremmo ritrovati delle ALn Ansaldo dotate di intercomunicanti...
In ogni modo, se le Ansaldo erano migliori dal punto di vista del confort in cabina, non lo erano per ciò che riguarda lo studio delle masse non sospese.
Quelle, così come le Fiat, avevano il motore ancorato al carrello e, che è più tragico, lo avevano anche gli ATR. Che, quanto a motori, erano VERAMENTE dei catenacci. I Renault 517 sono arrivati ai giorni nostri (sulle X2400), i Fiat V1612 sono stati rottamati negli anni '60.
Gia le VH del 1933 (ti ricordo che in Italia nel 1933 c'erano le ALb48...) pur con le bancate inserite nelle trombe d'Eustachio dei macchinisti, avevano il motore ancorato alla cassa su un controtelaio.

Con ciò non voglio prendere certo le difese dei nostri cuginetti d'oltralpe ma solo osservare che la loro tecnica in quegli anni era un pochino più avanti della nostra e avevano già dato alle automotrici una forma più moderna di noi.

ciao

Marco

Autore:  Il Basso di Genova [ domenica 25 marzo 2007, 14:18 ]
Oggetto del messaggio: 

si.. certo poi si sono inventati le 668.. che sono tutt'ora un vero jolly!

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice