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 Oggetto del messaggio: Stadler ATR100 vs. Minuetto
MessaggioInviato: martedì 10 aprile 2007, 17:01 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:15
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Stadler GTW ATR100 e Minuetto / Coradia.
A vederli in foto sembrano molto simili: in cosa si diefferenziano?
Quali sono pregi e difetti dell'uno e dell'altro?

ciao
Ugo


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MessaggioInviato: martedì 10 aprile 2007, 18:42 
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Non avendo ancora provato il GTW posso dirti subito quale e` la differenza principale. Il Minuetto e` un A|ETR a 3 casse (nonostante la classificazione AL) con due carrelli jackobs e due tradizionali (che credo siano quelli motori) mentre il GTW e` formato da due casse "abitabili" ciascuna poggiante su un carrello tradizionale nella parte anteriore (alle estremita` del treno) mentre per la parte posteriore il peso e` sostenuto da una unita` motrice a due assi. Questa unita` puo` essere elettrica (i.e. OeBB) oppure diesel (SAD, ST).
Il GTW esiste in configurazione singola o doppia, con le due casse estreme dotate di cabina di guida, mentre due casse sono intercomunicanti. Appena posso metterci su piede... ARF ARF ARF!!!


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MessaggioInviato: martedì 10 aprile 2007, 20:18 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
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Soltanto per l'estetica il GTW è avanti anni luce nel mio apprezzamento personale,in confronto con l'odioso Minuetto...


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MessaggioInviato: martedì 10 aprile 2007, 23:46 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
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A parte il chiassoso MD, ma il Minuetto mi sembra un treno all'altezza... :roll:


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MessaggioInviato: mercoledì 11 aprile 2007, 8:38 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 14:15
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Grazie per le info.
Di primo acchito lo Stadler non mi sembra tecnicamente superiore ... l'estetica poi è opinabile, a me personalmente piace di più il Minuetto.

ciao
Ugo


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MessaggioInviato: mercoledì 11 aprile 2007, 10:54 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 14:18
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in condizioni di scarsa aderenza aavere la metà degli assi motrici non è un vantaggio.. lo stadler è una baracca.. che costa poco.. il minuetto come linee è molto più "raffinato" (se si può usare per un treno del genere..)


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MessaggioInviato: mercoledì 11 aprile 2007, 11:40 
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Nome: Daniele Viganò
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Lucaf104 ha scritto:
in condizioni di scarsa aderenza aavere la metà degli assi motrici non è un vantaggio.. lo stadler è una baracca.. che costa poco.. il minuetto come linee è molto più "raffinato" (se si può usare per un treno del genere..)


Oh beh... visto che la soluzione del GTW è utilizzata da anni sulle ferrovie svizzere più problematiche non direi che è proprio una baracca! Vallo a chiedere ai GTW greci se hanno problemi di aderenza o sono delle baracche...

Vorrei ricordare che il GTW ha si la metà degli assi motori, ma ha una massa aderente superiore, visto che la maggior parte del peso è concentrata al centro.

Sono treni diversi: minuetto linee più veloci e percorrenze lunghe*, inoltre ha un'immagine più curata (anche per questioni di marketing trenitalia), Stadler per linee più problematiche, altamente modulare e più di "sostanza"

*: nonostante gli interni dei GTW abbiano una configurazione classica, quindi secondo me più adatta per lunghe percorrenze.

Ciao, Daniele


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MessaggioInviato: mercoledì 11 aprile 2007, 15:32 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Lucaf104 ha scritto:
in condizioni di scarsa aderenza aavere la metà degli assi motrici non è un vantaggio.. lo stadler è una baracca.. che costa poco.. il minuetto come linee è molto più "raffinato" (se si può usare per un treno del genere..)


Baracca 'sti .... . Va su sulla Merano Malles o no ? Lo usano le OeBB (versione elettrica) o no ?

Certo, e` un treno per linee secondarie. Ma lasciamolo decidere agli utenti se in certe situazioni preferiscono un Minuetto o un GTW 4/12...


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MessaggioInviato: mercoledì 11 aprile 2007, 20:25 
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Sugli Stadler si riesce a conversare con i compagni di viaggio...


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MessaggioInviato: mercoledì 11 aprile 2007, 20:35 
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sono entrambi ottimi treni. Il vantaggio del GTW, oltre al prezzo d'acquisto più basso, pare sia la manutenzione semplicissima. Oltre al fatto che l'unità motrice monoblocco cassa+carrello è sostituibile in officina, quindi in caso di avaria, se la compagnia che gestisce la linea ha dei moduli motorizzati di riserva, può eseguire la sostituzione e mantenere in esercizio il treno.
Diciamo poi che il coradia è più "ferroviario", e che l'estetica dei musi del Minuetto italiano, ispirata a quella dei gloriosi ETR 200, è decisamente più accattivante, nonostante la coloritura infelice.


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MessaggioInviato: mercoledì 11 aprile 2007, 21:21 
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Iscritto il: mercoledì 11 gennaio 2006, 23:08
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Benedetto.Sabatini ha scritto:
.... l'unità motrice monoblocco cassa+carrello è sostituibile in officina, quindi in caso di avaria, se la compagnia che gestisce la linea ha dei moduli motorizzati di riserva, può eseguire la sostituzione e mantenere in esercizio il treno.....

ZITTO! Che se ti sente o legge l'Ustif sono dolori.... Tanto lavoro per studiare le marcature adatte a "semi-elementi componenti di treni a composizione obbligata e bloccata" e tu vuoi rendere la vità così facile?!?!?!?!..... E poi, cosa faresti dopo aver sostituito l'elemento motore in avaria? Te ne torneresti in servizio tranquillamente??? :D :D :D :D :D :D

PS: questa replica è volutamente tragicomica, riferita al gigante burocratico che aleggia su tutto quanto viaggia su ferro (e non solo) in Italia..... Chi mi conosce bene ha capito lo spirito del messaggio.... :wink:


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MessaggioInviato: giovedì 12 aprile 2007, 13:55 
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Perchè Benedetto devi continaure a dire che i musi del bidone sono ispirati agli ETR 200,solo perchè hanno una curvatura verso il basso?con lo stesso ragionamento allora potrei dire che somigliano anche alle Ale 840!
Evitiamo questi cofronti,mostri sacri del buon gusto e della raffinatezza come il 200 sono inimitabili e non paragonabili a nulla,tanto meno a quel cesso con le ruote...


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MessaggioInviato: giovedì 12 aprile 2007, 15:45 
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per nulla possono essere paragonati alle ALe 840, che hanno i musi a bulbo, mentre i Minuetto hanno la rastrematura del tetto che si riunisce a V sul muso, secondo una idea estetica propria dell'ETR 200, probabilmente ispirata dal muso delle littorine Breda, primo caso in cui il profilo aerodinamico sul piano verticale (tipico dell'autovettura) veniva coniugato con quello in pianta (tipico per esempio delle navi e delle locomotive a vapore o trifasi).
Affermazioni tipo "quel cesso che le ruote", sminuiscono che la esprime, non il treno.


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