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ETR 600: nato obsoleto? https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=16&t=14423 |
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Autore: | Mirage81 [ venerdì 20 aprile 2007, 22:47 ] |
Oggetto del messaggio: | ETR 600: nato obsoleto? |
Salve a tutti, sono un appassionato di treni e sono un novello del forum, premetto che sono un neofita e mi scuso per il titolo che può sembrare polemico però leggendo il numero di TT in cui si descrive l'etr 600 e si illustrano le caratteristiche mi pare che ci sia qualcosa che non va, se devo dire la mia mi sembra un treno poco versatile e senz'altro con dei limiti a mio avviso non indifferenti, provo ad elencarli. 1)Perchè realizzare un treno che percorrerà principalmente linee AV/AC se è stato concepito per una velocità massima di 250 km/h, ossia più lento dei suoi predecessori? Perchè non lo hanno concepito per viaggiare ai 300 km/h? Se deve sostituire gli etr 450 non mi sembra che a livello di prestazioni ci sia poi questa gran differenza se la velocità finale è la medesima. 2)Perchè realizzare un elettrotreno con una capienza ridotta poichè composto da soli 7 moduli? Non mi sembra un treno ad "alta capacità ", in quali linee si pensa di poterlo sfruttare? Gli altri etr mi paiono ben più capienti, si pensa seriamente a volerli utilizzati accoppiati per formare convogli da 14 moduli? Ma se fosse così non era forse più saggio progettarlo subito così? 3)Pur essendo un treno tecnologicamente all'avanguardia mi stupisce il fatto che non sia politensione come gli altri etr ma che utilizzi solo 2 frequenze (eccezion fatta per l'etr 610), si da per scontato a non farli uscire dai confini italiani per intraprendere tratte internazionali, come ad esempio, la Francia? Perdonate se le mie domande sono banali ma vorrei proprio capirci di più. |
Autore: | Il Basso di Genova [ venerdì 20 aprile 2007, 23:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: ETR 600: nato obsoleto? |
Mirage81 ha scritto: Salve a tutti, sono un appassionato di treni e sono un novello del forum, premetto che sono un neofita e mi scuso per il titolo che può sembrare polemico però leggendo il numero di TT in cui si descrive l'etr 600 e si illustrano le caratteristiche mi pare che ci sia qualcosa che non va, se devo dire la mia mi sembra un treno poco versatile e senz'altro con dei limiti a mio avviso non indifferenti, provo ad elencarli.
1)Perchè realizzare un treno che percorrerà principalmente linee AV/AC se è stato concepito per una velocità massima di 250 km/h, ossia più lento dei suoi predecessori? Perchè non lo hanno concepito per viaggiare ai 300 km/h? Se deve sostituire gli etr 450 non mi sembra che a livello di prestazioni ci sia poi questa gran differenza se la velocità finale è la medesima. 2)Perchè realizzare un elettrotreno con una capienza ridotta poichè composto da soli 7 moduli? Non mi sembra un treno ad "alta capacità ", in quali linee si pensa di poterlo sfruttare? Gli altri etr mi paiono ben più capienti, si pensa seriamente a volerli utilizzati accoppiati per formare convogli da 14 moduli? Ma se fosse così non era forse più saggio progettarlo subito così? 3)Pur essendo un treno tecnologicamente all'avanguardia mi stupisce il fatto che non sia politensione come gli altri etr ma che utilizzi solo 2 frequenze (eccezion fatta per l'etr 610), si da per scontato a non farli uscire dai confini italiani per intraprendere tratte internazionali, come ad esempio, la Francia? Perdonate se le mie domande sono banali ma vorrei proprio capirci di più. Ciao! risposta alla domanda 1: Gli ETR 600 sono a tutti gli effetti dei pendolini, treni veloci adatti a linee vecchie e tortuose che permettono di elevare la velocità in curva. Come tutti i pendolini hanno un ridotto carico assiale e sono a potenza distribuita (a differenza degli attuali TGV, ETR500 e compagnia cantante) cioè, detto coi piedi, senza una vera locomotiva ma ogni elemento del treno (o un elemento ogni due) ha carrelli motore. Il suo habitat naturale non è quindi quello delle linee AV espressamente concepite (ove un treno ad alta velocità di tipo tradizionale è sicuramente più efficace), ma le vecchie e tortuose linee. Quindi è inutilmente costoso superare certe velocità di progetto. risposta 2) Dotato di tecnologia di pendolamento, deve giocoforza avere una sagoma ben più piccola dei treni convenzionali per potersi inclinare nelle curve senza eccedere i limti di sagoma. Inoltre il pendolamento prevede un sistema relativamente ingombrante per sospendere i pantografi alla cassa che altrimenti avrebbero seri problemi di captazione della corrente. Ecco il perchè dei "pochi" posti a sedere. risposta 3) Discorso più ampio.. Permettimi di correggerti: si dice che usa due sistemi di alimentazione differenti: 3000 volt a corrente continua per viaggiare sulla rete "storica" e 25'000 in corrente alternata monofase 50Hz per le nuove linee AV. Alcuni sono previsti per il servizio interno e quindi è inutile dotarli di apparati di conversione per altri sistemi di alimentazione; i 610 saranno invece acquistati da Cisalpino che si occupa delle relazioni internazionali con Svizzera e Germania e saranno quindi atti al servizio internazionale. Per le relazioni con la Francia i problemi sono davvero pochi: a 1500 V corrente continua penso che sia sufficiente modificare di poco i circuiti e le loro nuove linee sono alimentate come le nostre AV e quindi nessun problema: un nostro ETR500 ha già effettuato diverse prove sulla LGV francese.. |
Autore: | E656fabio [ lunedì 30 aprile 2007, 14:40 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Per quanto riguarda il pantografo, credo che l'ETR 600 abbia un sistema di contropendolamento rispetto alla cassa, per evitare la struttura a portale che nei treni ad assetto variabile precedenti collegava i pantografi con i carrelli. Mi sbaglio? Ciao. |
Autore: | Il Basso di Genova [ lunedì 30 aprile 2007, 17:04 ] |
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E656fabio ha scritto: Per quanto riguarda il pantografo, credo che l'ETR 600 abbia un sistema di contropendolamento rispetto alla cassa, per evitare la struttura a portale che nei treni ad assetto variabile precedenti collegava i pantografi con i carrelli. Mi sbaglio?
Ciao. Non so.. potrebbe benissimo essere! io ne so molto poco dei 600... ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | beppe [ mercoledì 2 maggio 2007, 6:17 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Certo, il nuovo ETR ha il pantografo ancorato su una slitta, che trasla in senso inverso rispetto al pendolamento della cassa, come sui Pendolino svizzeri (c'è la foto su tT di ottobre se ricordo bene). Comunque sui precedenti ETR 450, 60 e 70 il telaio che supportava i pantografi, con le relative nicchie, non portava via molti posti. Se poi facciamo i calcoli sui minuti che si perdono correndo sulle linee AV a 250, invece che a 300 km/h, ci accorgiamo che in definitiva sono ben pochi. E visto che gli ETR 600 dovranno viaggiare anche in salita, meglio un rapporto un po' più corto, che tra l'altro permette di essere più brillanti anche allo spunto. |
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