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Doppia valvola d'arresto e Valvola Tripla
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Autore:  Diego [ lunedì 9 luglio 2007, 18:10 ]
Oggetto del messaggio:  Doppia valvola d'arresto e Valvola Tripla

Ciao a tutti, volevo chedere qual'è lo scopo della doppia valvola d'arresto che a quanto mi sembra di capire è interposta tra i RATP (per i rotabili che ne sono provvisti) e i cilindri freno

Leggo inoltre del nel numero di Luglio/Agosto di TT che le E326 come tutti i rotabili di vecchia concezione, erano dotate del distributore Westinghouse a scarica diretta meglio noto in gergo come valvola tripla; vorrei sapere che differenza comporta questo tipo di distributore rispetto al Westinghouse tipo H

Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondere

Autore:  Traversata Vecchia [ lunedì 9 luglio 2007, 21:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Allora, in soldoni e sperando di non essere tedioso:
la doppia valvola di arresto serve ad alimentare i cilindri a freno e a sua volta viene alimentata dal serbatoio principale attraverso il rubinetto di comando del freno diretto (moderabile) oppure dal serbatoio ausiliario attraverso il distributore (freno continuo). Ovviamente la doppia valvola è costruita in modo tale da impedire entrambe le alimentazioni e ad impedire comunicazioni tra i due circuiti pneumatici (moderabile e continuo).
La enorme differenza tra la "Valvola Tripla", distributore a scarico diretto, ed i distributori di più recente costruzione (Breda, Westinghouse U e U1, Oerlikon, etc.) sta nella sua esauribilità, cioè: il serbatoio ausiliario che è l'organo deputato all'alimentazione dei cilindri a freno viene alimentato dalla condotta generale attraverso un cassetto della valvola tripla. In definitiva, dopo ogni frenatura è necessario consentire la ricarica della condotta generale in modo da possedere sufficiente aria nei serbatoi ausiliari. E' rimarchevole anche il fatto che alla minima sfrenatura, con la valvola tripla, avveniva la completa scarica dei cilindri a freno per cui un'irrazionale condotta del freno stesso avrebbe potuto portare all'impossibilità di usufruire di un'ulteriore azione frenante.
I distributori successivi, detti a scarico graduale, sono dotati del serbatoio di comando che consente la completa sfrenatura del rotabile solo quando la pressione in condotta generale è sostanzialmente equivalente a quella nella condotta generale.
Se non sono stato chiaro posso consigliarti alcuni testi che trattano a fondo l'argomento.
Saluti.

Autore:  Traversata Vecchia [ lunedì 9 luglio 2007, 21:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Errata corrige:
".....consente la completa sfrenatura del rotabile solo quando la pressione in condotta generale è sostanzialmente equivalente a quella nel SERBATOIO AUSILIARIO".

Autore:  Diego [ martedì 10 luglio 2007, 9:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie Traversata per le ottime spiegazioni!

Quindi in definitiva la DVA, serve ad interfacciare i circuiti pneumatici di continuo e moderabile in modo da impedire la contemporanea alimentazione dei CF.
Quindi se putacaso da fermo tieni il treno frenato con il continuo supponiamo con il 1/2 Kg e freni con il moderabile con pressioni inferiori al 1/2 kg in realtà i CF non risultano alimentati dal freno diretto, mentre se freni con pressioni superiori, comunque i CF vengono caricati a pressione superiore

Per quanto riguarda il distributore, si tratta solo della enorme differenza tra distributori esauribili e non, requisito garantito oggi dalla presenza del serbatoio di comando; dovrò andarmi a rivedere il libro che possiedo, perchè questa sua funzione mi era sfuggita;
Come testi che trattano questi argomenti, io possiedo solo il "Matricardi Tagliaferri - Nozioni sul Freno Continuo Ferroviario" che in definitiva tratta solamente il distributore Westinghouse tipo H e l'Oerlikon delle Doppio Piano (non ricordo il nome)

Però questo testo si concentra solo sul distributore ed i vari organi ad esso connessi senza trattare la differenza con altri tipi di distributore.

Perciò consigliami qualche testo interessante sulla storia dei distributore e mi piacerebbe, se ne sei a conoscenza, anche qualcosa sui rubinetti

Autore:  Traversata Vecchia [ martedì 10 luglio 2007, 12:10 ]
Oggetto del messaggio: 

Allora, per capire i principi ti consiglio il famoso "Carpignano" MECCANICA DEI TRASPORTI FERROVIARI E TECNICA DELLE LOCOMOTIVE (Autore Augusto Carpignano, editore Levrotto & Bella). Per approfondire non c'è di meglio che le istruzioni ufficiali. Se ti interessa qualcosa in particolare mandami un mp che vedo di risuscire a mandarti qualcosa in pdf.
Ciao

Autore:  napolis.to [ martedì 10 luglio 2007, 18:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Traversata Vecchia ha scritto:
Errata corrige:
".....consente la completa sfrenatura del rotabile solo quando la pressione in condotta generale è sostanzialmente equivalente a quella nel SERBATOIO AUSILIARIO".



..... mi sa che è il SERBATOIO DI COMANDO........

Autore:  Traversata Vecchia [ mercoledì 11 luglio 2007, 20:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Mi sa anche a me....Chiedo scusa per il lapsus calami!

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