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Che simbolo è?
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Autore:  evil_weevil [ mercoledì 23 gennaio 2008, 8:38 ]
Oggetto del messaggio:  Che simbolo è?

Qualcuno mi sa dire cosìè questo simbolo applicato, nel caso specifico, ad una macchina operatrice ferroviaria? Sembrano due "stelline" unite da un arco concavo verso il basso.
Grazie

Immagine

Autore:  215.005 [ mercoledì 23 gennaio 2008, 8:50 ]
Oggetto del messaggio: 

"Il veicolo non può transitare sulle selle di lancio. "

Se il simbolo è corredato da un numero, assume il significato: "Il veicolo non può transitare sulle selle di lancio con curvatura minore o uguale a n metri"

Autore:  evil_weevil [ mercoledì 23 gennaio 2008, 8:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie mille!!

Autore:  Freccia della Laguna [ sabato 26 gennaio 2008, 17:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Ce l'hanno moltissimi tipi di veicoli, tra cui per citarne uno le carrozze a piano ribassato.

Autore:  magnoliagreen [ sabato 26 gennaio 2008, 18:09 ]
Oggetto del messaggio: 

Anche le MDVC e MDVE portano questa marcatura.
Volevo chiedere se è un simbolo riconosciuto internazionalmente.

Allegria!!

Autore:  napolis.to [ sabato 26 gennaio 2008, 18:12 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo, vieta l'utilizzo del veicolo sulle selle di lancio.
saluti

Autore:  bb36000 [ domenica 27 gennaio 2008, 12:46 ]
Oggetto del messaggio: 

215.005 ha scritto:
"Il veicolo non può transitare sulle selle di lancio. "

Se il simbolo è corredato da un numero, assume il significato: "Il veicolo non può transitare sulle selle di lancio con curvatura minore o uguale a n metri"


cos'è una sella di lancio?

Autore:  mallet [ domenica 27 gennaio 2008, 16:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Una parigina!
Io la conosco così.
Saluti

Autore:  franco.tanel [ domenica 27 gennaio 2008, 17:18 ]
Oggetto del messaggio: 

per bb36000: oggi pomeriggio ho poca voglia di faticare e faccio copia incolla da wikipedia :

"Disposizione degli scali di smistamento [modifica]

Questo piazzale ferroviario usualmente è composto dei seguenti fasci dei binari e parti che sono percorsi in successione dai carri smistati per l'esecuzione della manovra:
fascio arrivi
sella di lancio (uno o due binari su una collina artificiale dove sono lanciati i carri smistati per la loro gravità ed eventualmente con regolazione della velocità mediante freni di rotaia alla piede della sella)
fascio direzioni (il più grande fascio dello scalo con in media 20 a 40 [nell'Europa frequentemente 32] binari, per manovrare i carri dopo l'assegnazione delle loro stazioni di destinazione)
eventualmente un fascio riordini
eventualmente un fascio partenze, negli scali di smistamento senza fascio partenze i treni usciranno del fascio direzioni
La grande maggioranza degli scali di smistamento è del tipo di passaggio con uno sistema di smistamento (scalo di sm.to semplice o unidirezionale) o negli molto grandi scali talvolta due sistemi di smistamento (scalo di sm.to doppio o bidirezionale, uno sistema per ogni direzione principale del scalo); ma esistono anche pochi del tipo di testa, situati specialmente in Italia."


Franco

Autore:  franco.tanel [ domenica 27 gennaio 2008, 17:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Aggiungo che la manovra avviene in questo modo: la fila di carri viene "tagliata" a seconda del binario di destinazione del carro o dei gruppi di carri. fatto questo la colonna di carri viene spinta dalla loco di manovra fino alla sommità della sella: la loco rallenta in modo che scenda per gravità solo il carro o il gruppo di carri in testa alla colonna. Poi dopo che l'itinerario è stato modificato il macchinista riceve l'ordine di avanzare quel tanto che basta per "lanciare il o i carri successivi e via così.

Bye Franco

Autore:  bb36000 [ domenica 27 gennaio 2008, 17:29 ]
Oggetto del messaggio: 

franco.tanel ha scritto:
Aggiungo che la manovra avviene in questo modo: la fila di carri viene "tagliata" a seconda del binario di destinazione del carro o dei gruppi di carri. fatto questo la colonna di carri viene spinta dalla loco di manovra fino alla sommità della sella: la loco rallenta in modo che scenda per gravità solo il carro o il gruppo di carri in testa alla colonna. Poi dopo che l'itinerario è stato modificato il macchinista riceve l'ordine di avanzare quel tanto che basta per "lanciare il o i carri successivi e via così.

Bye Franco


ok grazie, forse ho visto qualcosa del genere in francia, tipo un carro che andava da solo o qualcosa del genere, è possibile?

Autore:  evil_weevil [ domenica 27 gennaio 2008, 19:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Per l'appunto. A titolo di esempio, il massimo sforzo di compressione per il quale vengono progettati gli organi di repulsione dei carri ferroviari deriva appunto dagli urti conseguenti all'impatto tra il carro cha scende per gravità dalla sella e la fila di carri (peraltro spesso frenati) che stazionano sul binario di arrivo.

Autore:  franco.tanel [ domenica 27 gennaio 2008, 20:17 ]
Oggetto del messaggio: 

bb36000: dipende..... talvolta i carri sono manovrati semplicemente a spinta, senza sella di lancio. Ovviamente non lo si fa ( o non si dovrebbe farlo) con quelli carichi. Non ricordo ora la stazione, ma ne avevate parlato anche qui sul forum, l'anno scorso un incidente che aveva coinvolto un pendolino per fortuna senza gravi conseguenze era stato causato proprio da una manovra a spinta un po' troppo allegra: un gruppo di carri Eanos manovrato con la spinta aveva urtato altri carri simili fermi sullo stesso binario con una forza tale che l'ultimo carro era sviato impegnando la sagoma del vicino binario di circolazione Causa il buio e una discreta dose di superfcialità, nessuno si era accorto dello svio e l'Etr aveva leggermente urtato l'ostacolo.

Franco

Autore:  Il Basso di Genova [ domenica 27 gennaio 2008, 20:33 ]
Oggetto del messaggio: 

è un po' come giocare a tetris coi vagoni... :D

Autore:  evil_weevil [ domenica 27 gennaio 2008, 23:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Meglio ancora, puzzle bobble....se ne infili tre uguali in successione, PUFF!! Esplodono e scompaiono....

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