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VI RICORDATE quando a Roma S.Lorenzo...
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Autore:  marco [ lunedì 13 marzo 2006, 23:12 ]
Oggetto del messaggio:  VI RICORDATE quando a Roma S.Lorenzo...

[img][img]http://img210.imageshack.us/img210/8839/etr220avallone0jz.th.jpg[/img]
[img][img]http://img210.imageshack.us/img210/5642/scansione00241gh.th.jpg[/img][/img]
[img][img]http://img210.imageshack.us/img210/9724/scansione00564xh.jpg[/img][/img]
[img][img]http://img64.imageshack.us/img64/227/scansione00574rx.jpg[/img][/img]

Autore:  karl 80 [ martedì 14 marzo 2006, 15:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Belle foto Marco,hai foto del periodo pre xmpr di treni fatte per le stazioni Romane?Me ne invieresti un po'?Grazie!

Autore:  Danilo Surini Gmfr [ martedì 14 marzo 2006, 18:59 ]
Oggetto del messaggio: 

Si le foto sono belle,bisognerebbe chiedere però a macchinisti e pendolari che ne pensavano di quei mezzi.I macchinisti a lavorare nella cabina degli Etr più simile ad un loculo(appunto del vicino cimitero)o in quella delle 444,non risanate,zeppe di amianto e che slittavano anche in discesa con 8 vetture.Riguardo i pendolari,che oggi si lamentano dei salottini del Minuetto,li vorrei vedere sulle panche delle corbellini dietro al ronzante 636 arrampicarsi a 50 all'ora sulle rampe verso Tivoli,senza dimenticarci delle "mitiche"668 che "assicuravano"il servizio su Viterbo dove all'interno c'era più puzza di gasolio di quanta ce ne sia in una sala macchine di una petroliera.

Autore:  marco [ martedì 14 marzo 2006, 20:42 ]
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Quando tiavvicinavi alla ferrovia ti faceva impazzire anche l'odore di creolina!!!

Autore:  G-master [ mercoledì 15 marzo 2006, 0:39 ]
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Chi vuole rivivere le magiche emozioni degli anni Ottanta (magari fischiettando un pezzo dei Duran Duran...) può sempre farsi un giro sulle Laziali: da decenni si viaggia sulle Fanta, che hanno una comodità paragonabile ai vecchi tram della Stefer. Ultimamente sono comparsi nuovi rivestimenti sui sedili, ma per il resto il tempo si è fermato al 1975.
Speriamo che tutto rimanga com'è, già mi manca il puzzo di nicotina che faceva dire agli altri "hai viaggiato in treno, eh?"...

Autore:  marco [ mercoledì 15 marzo 2006, 23:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Aspettate che metto più "carbone"!!
[img][img]http://img457.imageshack.us/img457/8360/e402aostiense3ll.th.jpg[/img]
[img][img]http://img475.imageshack.us/img475/933/74id1.th.jpg[/img][/img]
[img][img]http://img475.imageshack.us/img475/5897/e6360404ll.th.jpg[/img][/img] :lol: :shock:

Autore:  Gemini76 [ giovedì 16 marzo 2006, 10:23 ]
Oggetto del messaggio: 

G-master ha scritto:
Chi vuole rivivere le magiche emozioni degli anni Ottanta (magari fischiettando un pezzo dei Duran Duran...) può sempre farsi un giro sulle Laziali: da decenni si viaggia sulle Fanta, che hanno una comodità paragonabile ai vecchi tram della Stefer. Ultimamente sono comparsi nuovi rivestimenti sui sedili, ma per il resto il tempo si è fermato al 1975.
Speriamo che tutto rimanga com'è, già mi manca il puzzo di nicotina che faceva dire agli altri "hai viaggiato in treno, eh?"...


Ti sei dimenticato il trenino della Pantano....in certe ore le carrozze puzzano più de una rosticceria indiana mista ad un ristorante cinese :) Poi puoi provare l'ebbrezza di vedere le 420 lanciate a 50 Km/h sulla nuova tratta!

Autore:  enrico1979 [ giovedì 16 marzo 2006, 11:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Scusatemi, ma guardando la seconda foto di Marco, ho notato che un Caimano con spigolo vivo, quindi una serie precedente alla sesta serie atta per il servizio in spinta, sembra proprio sia in coda ad un IR. Qualcuno sa illuminarmi! :?: :idea: Ci sono alcune macchine precedenti all'ultima sfornata di E656 modificate con l'aggiunta del cavo 78 poli? :?:
Saluti amletici :wink:
Grazie

Per Gemini76 il trenino da Pantano a Roma Termini è troppo forte! :D

Autore:  Danilo Surini Gmfr [ giovedì 16 marzo 2006, 12:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Ci sono un paio unità(ora a Genova,mi sembra)di quinta serie atte al servizio navetta.Comunque non è detto che il caimano sia in spinta magari viaggiava semplicemente con il pantografo anteriore in presa.

Autore:  marco [ giovedì 16 marzo 2006, 22:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Danilo mi ha tolto le parole di bocca.Ciao, Marco Longobardi

Autore:  ale803 giallorossa [ domenica 19 marzo 2006, 10:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Non penso che i mezzo moderni siano il massimo del comfort. Non abbiamo mica fatto un bel passo in avanti... (parlo da viaggiatore. Probabilmente il macchinista la pensa diversamente) Ne cito solo 2 che contribuiscono a farti una bella shakerata della testa: il TAF e la E464! Con il TAF, lasciamo perdere la Scomodità dei sediolini) a certe velocità la testa viene sbattuta a destra e sinistra, soprattutto se ti trovi sul piano superiore (infatti dopo alcune esperienze di questo tipo mi siedo, a malincuore, al piano di sotto). Se il treno è trainato o, peggio ancora, spinto da una E464 la testa e tutta la schiena vanno avanti e indietro. Ci vorrebbero le cinture di sicurezza!!! Sul Minuetto non ho mai viaggiato quindi non so.

Autore:  il vero giangi [ domenica 19 marzo 2006, 10:42 ]
Oggetto del messaggio: 

.......

Autore:  G-master [ lunedì 20 marzo 2006, 2:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Guardate, l'ultimo anno di scuola avevo l'hobby di entrare in seconda ora perché mi presentavo a Porta Maggiore verso le otto e poi decidevo: giro sul tram (aspettando magari una 2000) o sulla Pantano.
Altro che 420, nel '94 si poteva ancora vivere l'emozione degli elettrotreni, e lì, guardando il comparto postale e la ritirata chiusa per sempre, venivano considerazioni amare sul trasporto pubblico in questo paese. Metto un inciso: la causa ufficiale della chiusura della Fiuggi fu una frana poco oltre il Serrone, sul bellissimo tratto a mezza costa. Anni dopo sono andato a vedere: c'era un mucchietto di terra che avrei potuto pulire da solo con la vanga in un giorno.
Chi uccise davvero la linea fu l'allora amministrazione comunale di Cave di Palestrina, che per pura demagogia non tollerava quel breve tratto promiscuo di linea in cui i poveri automobilisti dovevano fare attenzione al treno (e a Roma, con i tram, come facevano?).
Alla prima occasione, è dal 2000 che non viaggio sulla Pantano, voglio andare a vedere come hanno sistemato il capolinea.

Autore:  Gemini76 [ lunedì 20 marzo 2006, 8:44 ]
Oggetto del messaggio: 

G-Master, no, nessuna frana a Serrone...la "frana" ci fu a Laghetto, circa 200 metri prima della stazione lato Roma. Nulla di grave, ma intanto che decidevano il da farsi gli abitanti della zona sembra avessero provveduto a smantellare diversi pezzi di catenaria oer rivendersi il rame (così racconta qualche vecchio ferroviere). Ma a quel tempo la tratta San Cesareo - Fiuggi era stata già chiusa, ufficialmente per permettere l'avvio dei famosi lavori di potenziamento. L?attraversamento di Cave non era in effetti dei migliori, in quanto il treno tagliava diagonalmente la strada per entrare in stazione...tanto è vero che negli ultimi anni misero le segnalazioni Ottico/Acustiche. Altro PL critico era a Genazzano, ma da alcune foto si vede che spesso il PL era presenziato. Eppoi c'era l'attraversamento urbano di Fiuggi che dava molto fastidio al comune....
Le 801 e le 810 credo non facciano più servizio dal 95 o giù di lì.....

Autore:  G-master [ lunedì 20 marzo 2006, 13:49 ]
Oggetto del messaggio: 

E infatti io ti parlo del '94. Quanto al fatto che gli elettrotreni non farebbero più servizio dal '95, ti posso smentire perché ho delle foto di due anni dopo fatte in deposito a Centocelle con un 810 addirittura fresco di revisione.
Che poi gli elettrotreni siano stati fatti fuori pochi anni dopo, è un dato di fatto.
Comunque, la frana al Serrone c'era davvero, esattamente come mi dissero i ferrovieri.
La tratta fino a San Cesareo chiuse intorno al 1985, ma della frana a Laghetto non mi risulta. Mi risulta invece la voglia di comuni e piccoli proprietari di impossessarsi del sedime ferroviario.
E pensare che nel '94 a San Cesareo c'era ancora un carrello abbandonato che con la Tipo della Nonna avrebbe potuto trovare degna collocazione a casa mia. La pigrizia e i lavori di rimozione dell'armamento hanno fatto il resto.

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