Andrea 402 ha scritto:
L'elettrotreno ETR 450, non ha più l'assetto variabile inserito ed efficiente ormai da qualche anno.
Le ferrovie dello stato, non ritengono economicamente giustificati, i costi per un eventuale ripristino di tale dispositivo. Il circuito di comando e di controllo dell'assetto variabile su tali mezzi, è completamente diverso dal tipo in uso sui 460, 470, 480, lo stesso dicasi per le apparecchiature di attuazione dell'assetto. Diciamo anche che, in un certo senso, la tecnologia della FIAT FERROVIARIA, che ne curò la progettazione, è ormai obsoleta ( a mio punto di vista NO! ). Un altro motivo e che l'ETR 450, non è stato mai sfruttato a fondo per quello per cui era stato progettato. Ancora una volta si è preferito usarlo con una immagine di treno di punta veloce, tanto per non sfigurare nei confronti di altre reti europee, che nel campo dell'alta velocità, avevano gia preso largo margine nei nostri confronti. Cosi, i nostri super incapaci dirigenti, decisero di lanciarlo sulla Direttissima ( NON ANCORA TERMINATA) a 250 km/h, senza tener conto dei benefici che l'assetto variabile avrebbe portato......nessuno al mondo era stato capace di sviluppare tale dispositivo! Tornando ad oggi, l'ETR 450, non va più nemmeno a 200 Km/H, è piuttosto rumoroso, e in un futuro imminente, non potrà più percorrere la Direttissima. Lo vorrei tanto, ma credo che non rivedremo più, il 450 pendolare. Comunque grazie ing. Di Majo, ing. Santanera, grazie FIAT...... avete scritto una pagina importante ed invidiata, delle nostre ferrovie.
Da quel poco che ho sentito, il pendolamento sugli ETR 450 ("Pendolini" prima serie) non verrà ripristinato, proprio per i motivi tecnici anzidetti, cioè è un sisteme vecchio e non conveniente.
E poi dovrebbero rifare anche tutti gli interni, ormai assolutamente non al passo con quelli degli ETR 500 e delle carrozze ESC.
Secondo me a breve, cioè dopo l'immissione in servizio dei primi ETR600, faranno la fine che hanno fatto le Ale601, gli ETR 220 ecc.. cioè traffico regionale veloce...