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685 222 https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=16&t=272 |
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Autore: | Diskro [ lunedì 16 gennaio 2006, 22:48 ] |
Oggetto del messaggio: | 685 222 |
Sono rimasto a bocca aperta nel vedere, sul sito di adriavapore, con quanta maestria e professionalità è stata riparata la 685 196. Alla luce di questo stupendo risultato chiedo se tecnicamente sarebbe possibile fare altrettanto e di più sulla 222. Questo sopratutto per capire se è possibile ricostruire anche le parti mancanti. Al di là dei costi la mia è solo una curiosità , ma ripeto:è tecnicamente possibile? |
Autore: | ambro [ martedì 17 gennaio 2006, 0:10 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Tecnicamente si può fare tutto, basta avere i soldi. |
Autore: | Davide(Vi) [ martedì 17 gennaio 2006, 10:19 ] |
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Sarebbe già un miracolo restarurarla esteriormente... Manca di numerose parti (tra cui il duomo, donato ad una 940, forse la 003), inoltre è corrosa dalla ruggine di più di vent'anni di abbandono. Piuttosto, come stanno le cose sulla .089? |
Autore: | Diskro [ martedì 17 gennaio 2006, 13:37 ] |
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comunque duomo e fumaiolo furono dati alla 940 014 oggi monumento |
Autore: | ambro [ martedì 17 gennaio 2006, 18:41 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Il 20 Gennaio saranno esattamente 30 anni che la 685.222 è ferma.... |
Autore: | luca [ martedì 17 gennaio 2006, 18:44 ] |
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ambro ha scritto: Il 20 Gennaio saranno esattamente 30 anni che la 685.222 è ferma....
Non dirlo in giro, che queste cose Trenitaglia è capace pure di festeggiarle! |
Autore: | Diskro [ martedì 17 gennaio 2006, 21:02 ] |
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io l'ho vista a pistoia e devo dire che mi piacerebbe vederla smontare pezzo per pezzo e rimontare.Se non altro per preservare una delle poche unità . Certo che sarà bello vedere in pressione l'altra 685 di firenze ma si sa che è già possibile anche se i lavori vanno a rilento. Ambro che dici, andiamo a portarla via? Si sa mica quanto è venuto a costare il restauro della 196? |
Autore: | Ed [ martedì 17 gennaio 2006, 22:16 ] |
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intanto accontentiamoci della 089, a cui non manca tantissimo, la 222 è salva a Pistoia, poi in futuro si provvederà anche a quella |
Autore: | Ed [ martedì 17 gennaio 2006, 23:06 ] |
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questa foto la feci nel 2002, ora la macchina si trova in posizione + scomoda per essere fotografata, ma le condizioni sono pressochè le stesse ![]() |
Autore: | luca [ martedì 17 gennaio 2006, 23:50 ] |
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Scusa, dove si trova(va)? |
Autore: | ambro [ mercoledì 18 gennaio 2006, 8:15 ] |
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Comunque la 685.222 non è più di proprietà FS, in quanto è stata acquistata già da qualche anno |
Autore: | Davide(Vi) [ mercoledì 18 gennaio 2006, 10:04 ] |
Oggetto del messaggio: | |
luca ha scritto: Scusa, dove si trova(va)?
A Pistoia, nel DRS. |
Autore: | Diskro [ mercoledì 18 gennaio 2006, 11:27 ] |
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Certo che mi accontento!!ci mancherebbe! Comunque la mia curiosità iniziale era di sapere se attualmente è possibile ricostruire le parti mancanti. A parte i costi è interessante secondo me sapere come con le attuali Tecnologie si riuscirebbe a ricreare ciò che non c'è più. Voglio dire...fin che c'è da sostituire una lamiera e rifare una targa non credo ci siano vincoli di attrezzature specifiche ma per rifare un duomo o un motore ...o comunque sia (sempre levando di mezzo il problema dei finanziamenti)quali sarebbero le difficoltà attuali? p.s.di chi è la 222? |
Autore: | CARLO PEZZINI [ mercoledì 18 gennaio 2006, 19:48 ] |
Oggetto del messaggio: | |
La 685 222 è di proprietà FS, per quanto riguarda il suo ripristino funzionale occorre reperire le istruzioni tecniche in cui sono specificate le caratteristiche degli acciai da utilizzare per la realizzazione di tutte le bielle, delle teste a croce degli stantuffi delle slitte, oltre che al controllo degli spessori delle lamiere del corpo cilindrico, ed eventualmente in caso questi siano sotto i valori minimi ammessi provvedere al loro ripristino tramite sostituzione, occorrerebbe rifare tutta la carpenteria per quanto riguarda la cabina, le foderine del corpo cilindrico ecc. Non bisogna dimenticare anche che probabilmente si dovranno sostituire in toto o quasi i tiranti del forno e comunque controllare come per il corpo cilindrico gli spessori delle pareti del forno e procedere al loro ripristino in caso siano sotto i valori minimi. Questo e un elenco puramente indicativo e non esaustivo delle cose da fare per un suo ripristino. Carlo Pezzini |
Autore: | Davide(Vi) [ giovedì 19 gennaio 2006, 9:43 ] |
Oggetto del messaggio: | |
...a farne una di nuova ci si metterebbe (e si spenderebbe) di meno... Cosa vuoi salvare da quell'ammasso di ruggine? Ripeto, sarebbe già un MIRACOLO un restauro statico. |
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