Piero Canepa ha scritto:
Tutti gli animali, ad eccezione dei cani guida, dovranno viaggiare muniti di certificazione veterinaria che escluda la presenza di infestazioni o patologie trasmissibili, emessa in data non anteriore a tre mesi.
Benissimo...
Poniamo il caso che: prima di salire sul treno, faccio fare a Fido i bisognini, magari su aiuola prospiciente la stazione.
Da buon cittadino raccolgo le deiezioni e le butto nei cestini appositi.
Ma l'aiuola non è curata, c'è erba alta, Fido raccatta inconsciamente in un minuto una compilation di zecche (adorano l'erba alta, loro !! e saltellano pure). Non me ne accorgo subito (chi è che controlla il pelo di Fido dopo una diuresi in un'aiuola..), montiamo in treno e.. nonostante abbia il certificato veterinario in regola nei tempi (da rinnovare ogni 3 mesi, quindi veterinario 4 volte l'anno, non è gratis quindi ricevuta con la pregiata IVA al 20% (lo Stato ne è ghiottissimo

)) il CT nota che Fido si gratta troppo, quindi pulci e zecche a prescindere; quindi verbale con 100 euri di multa ... "guardi non mi interessa nulla di lei e del suo cane, devo anche controllare i biglietti a tutto il treno, non mi faccia perdere tempo, devo lavorare, paghi e basta"... e il certificato veterinario posso usarlo ...in ritirata.
Ho un pò esagerato, vero, ma scommetto che non sarebbe uno scenario così peregrino..se queste sono le misure che vogliono adottare per azzerare il problema zecche sui treni, direi che non ci siamo proprio. Si chiama, a mio avviso, "fare cassa facilmente".
Così si acquisiscono soldi: tagliare l'erba alta (qualche volta "scandalosamente" alta) negli scali, ad esempio, ha un costo..
Saluti, Miao, Bau.
ps ma... i pitoni, i furetti, i conigli e le iguane si possono portare in treno?

..una volta c'era il bagagliaio.
o i Vertici TI sono all'opera e stanno già "modulando" le corrispettive sanzioni??
inoltre, le zecche non fanno distinzioni tra un chiwawa e un alano...