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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: ....masse non sospese....
MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2006, 11:52 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 14:32
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Località: Dolomiti - NORD Italia
In questo forum c'è qualche buon anima che con una terminologia "pane e salame" sa spiegare i concetti delle "masse non sospese", tanto di voga nell'ambito della progettazione e della dinamica ferroviaria?
Grazie.

Allegria!!


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MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2006, 12:34 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Masse non sospese sono tutte le masse "solidali" con gli assi delle ruote; altrimentidetto tutti gli oggetti che non sono "a valle" di una sospensione (primaria o secondaria).

Esempio tipico: le ruote, i freni a disco, le boccole degli assi sono masse non sospese; prima dell'avvento delle trasmissioni elastiche (anello danzante.. le varie foglie bloccate e libere..) anche i motori erano solidali agli assi..

Poi c'erano le automotrici di prima generazione che avevano il motore montato direttamente sul carrello: questo peggiora le qualità di marcia perchè il motore risulta "sospeso" solo dalla sospensione tra ruote e carrello, ma non dalla sospensione carrello-cassa.
Mentre le 668, con il motore montato sulla (sotto) la cassa, hanno qualità dinamiche migliori.

Perchè con il minor numero di masse sospese la qualità di marcia è migliore?
Perchè su un giunto, su uno scambio o qualunque imperfezione della rotaia, a "saltellare" vistosamente saranno solo pochi oggetti (assi, freni e poco altro). Inoltre gli organi meccanici sono meno stressati..

Volendo le sospensioni funzionano come un filtro passabasso, a valle del quale, tutti gli "spikes" superiori ad una certa frequenza vengono eliminati.


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MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2006, 13:50 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 20:47
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Esatto!
Tutto ciò che grava su sospensioni è massa sospesa, mentre tutto ciò che grava direttamente sulla rotaia si chiama massa rigida.
In un rotabile di tipo moderno solo le sale montate costituiscono massa rigida. Tra gli assili e il carrello vi è una sospensione (la primaria), quindi la massa del carrello e dei motori si dice che è una volta sospesa. La cassa grava sulla rotaia attraverso la sospensione primaria e la sospensione secondaria, e si dice che è due volte sospesa.


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MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2006, 19:56 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 14:32
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Località: Dolomiti - NORD Italia
Garzie mille per le ottime spiegazioni.

Allegria!!


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MessaggioInviato: domenica 15 gennaio 2006, 21:58 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:41
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Per questo motivo, ad esempio, i motori di trazione dei pendolini sono fissati sotto la cassa e trasmettono il moto all'asse motore tramite un giunto cardanico, in questo modo anche i motori sono doppiamente sospesi.


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MessaggioInviato: martedì 17 gennaio 2006, 20:55 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 20:47
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Località: Cremona
Vero, appendendo i motori sotto la cassa risultano doppiamente sospesi, con tutto il beneficio del comportamento dinamico del treno e, quindi, del comfort di marcia. Sui pendolini credo che la scelta di montare i motori sotto la cassa sia stata dettata principalmente dall'ingobro di motore + riduttore che non avrebbero trovato spazio sufficiente sul carrello, già affollato di tutte le apparecchiature elettropneumatiche che garantiscono il pendolamento.
Anche sugli ETR500 i motori sono sospesi, ma sono posizionati in modo "tradizionale", ovvero con l'asse parallelo agli assili.


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MessaggioInviato: martedì 17 gennaio 2006, 22:13 
Ma, secondo voi le "masse" della "Pamela Anderson" sono sospese o nò?


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MessaggioInviato: martedì 17 gennaio 2006, 23:54 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 20:47
Messaggi: 507
Località: Cremona
E il tuo cervello? Mi sa che era sospeso a un filo, però si è spezzato tanto tempo fa...
Per una volta che si tenta di parlare di tecnica ferroviaria in modo serio, perchè devi intervenire a rovianre tutto?


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MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 8:39 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 13:24
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Località: Milano
Ad esempio sui treni AV il problema delle masse non sospese è stato affrontato con molti diversi sistemi, tutti volti a rendere il motore meccanicamente indipendente dal carrello.
TGV: si usa una trasmissione snodata chiamate "tripode", nella quale il motore è fissato alla cassa all'interno del telaio del carello e trasmette il moto ad una scatola di ingranaggi solidale con la sala tramite un complicato giunto cardanico estensibile e snodabile, tale trasmissione , anche si ha fatto la fortuna del TGV ha lo svantaggio di essere di complessa manutenzione, che va lievitare i costi di gestione dei treni e nei prossimi treni (AGV)sarà abbandonata.
ICE1 e ICE2: il motore è sospeso alla cassa nel centro di rotazione del carrello ed appoggia con due pendini sul telaio del carrello, il pignone è connesso con una scatola di ingranaggi che termina con una corona dentata connessa all'asse cavo tramite giunti sferici, in modo da permettere piccoli disassamenti tra asse del carrello ed asse del motore.
La scatola di ingranaggi è sospesa alla cassa con un ammortizzatore idraulico. Per le sollecitazioni alle alte velocità sia motore che trasmissione sono praticamente completamente sospesi, mentre a bassa velocità il motore è trascinato ad allinearsi con il carrello, ruotando sul punto di ancoraggio alla cassa.
ETR500: simile a quella dell' ICE1 ( avranno copiato ? :) :) :) ) ma con l'albero cavo composto da due articolazioni cardaniche ( cardano concentrico) anzichè da giunti sferici, che raggiunge lo stesso risultato di grande grado di libertà tra asse e motore; anche qui a bassa velocità il motore è trascinato ad allinearsi al carrello da fine corsa posti sull'albero cavo articolato.
ICE3: completamente diversa e quasi impensabile per un treno AV, si usa la trasmissione a manicotto articolato ( o ingranaggi oscillanti).
Sull'asse motore è direttamente fissata una trasmissione ad ingranaggi, connessa con il telaio del carrello tramite un supporto che funge da reazione per la coppia di trazione. Il motore, sospeso anch'esso al telaio del carrello, è connesso con il pignone della trasmissione tramite un giunto con denti ad arco; in pratica è un manicotto con dentatura elicoidale interna in cui ingranano due ingranaggi che possono avvicinarsi, allontanarsi o leggermente disassarsi mentre il manicotto ruota.
Shinkansen: abbastanza tradizionali con i riduttori direttamente solidali con l'asse motore e motori fissati al telaio del carrello, trasmissione elastica tra asse motore e scatola di ingranaggi ( con giunto a lamelle o manicotto articolato)
Pendolini: motore orizzontale completamente sospeso in cassa, albero con doppio giunto cardanico e giunto estemsibile ( millerighe) e ponte solidale ad uno degli assi.
Inconveniente di questa trasmissione, ( lo hanno imparato molto bene gli inglesi con il deragliamento dell' APT :lol: ) è il giunto millerighe, che per potenze trasmesse superiori al MW si deteriora con deformazione delle "righe" e quindi con impuntamenti improvvisi.

Il futuro ?: l' AGV montava la trasmissione el Pendolino.... probabilemete è per quello che i francesi si sono mangiati la FIAT ferroviaria.
In giappone, invece, sul Fastech 360 hanno montato piccoli motori sincroni a magneti permaneti con una trasmissione tradizionale.
ciao
Luciano


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MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 15:35 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:21
Messaggi: 106
Luciano, ciao, volevo chiederti se sai qualcosa di più relativamente all'AGV.
In particolare mi interesserebbe sapere la composizone dell'unità di trazione di base in quanto su una rivista francese si sostiene essere composta da tre casse con due carrelli motori....solo che non si capisce se si intende tre casse su quattro carrelli (di cui i due estremi motorizzati) oppure tre casse su tre carrelli (con anche un Jakobs motorizzato).

Ciao Andrea


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MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 7:55 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 13:24
Messaggi: 136
Località: Milano
L'ho letto anch'io, sembra un errore, da un altra parte ho letto che si formeranno treni di 10 unità con 11 carrelli, per una lunghezza standard di 200 m, quindi vuol dire che ci saranno due carrelli di estremità e tutti carrelli intermedi di articolazione.
ciao
Luciano


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MessaggioInviato: mercoledì 31 gennaio 2007, 15:24 
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Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 18:49
Messaggi: 64
E464XMPR ha scritto:
Ma, secondo voi le "masse" della "Pamela Anderson" sono sospese o nò?


Riporto sù questa discussione , x animare un pò' sto forum e x la "gioia" di TUTTI.

Loris


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MessaggioInviato: mercoledì 31 gennaio 2007, 22:22 
bei tempi eh, prima che ti bannassero come 464xmpr e ti confinassero nella sezione off-topic :lol:
ma dai torna li! :mrgreen:


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MessaggioInviato: giovedì 1 febbraio 2007, 10:21 
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Iscritto il: mercoledì 4 ottobre 2006, 18:49
Messaggi: 64
TAFTAF ha scritto:
bei tempi eh, prima che ti bannassero come 464xmpr e ti confinassero nella sezione off-topic :lol:
ma dai torna li! :mrgreen:


Sì lo so ke sono SGRADITO , mà il problema del OFF TOPIC è ke là non mi kaka NESSUNO


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MessaggioInviato: sabato 3 febbraio 2007, 14:14 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
Messaggi: 1261
Località: Palazzago (BG)
E' ben per quello che ci devi stare.


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