A distanza di quasi un anno dalla prima corsa di prova è stata completata la ricostruzione della 740 423 del deposito di Cagliari. La locomotiva, come detto in precedenza, è stata interamente restaurata dai soci della associazione Sardegna Vapore che hanno dedicato ai lavori gran parte del loro tempo libero e che hanno anche dovuto ricostruire interamente un cilindro che aveva evidenziato alcuni problemi durante il secondo viaggio da Cagliari a Carbonia e del quale ho parlato precedentemente. Nel pomeriggio di giovedi 12 aprile è stata effettuata una corsa di collaudo generale, con esito assolutamente soddisfacente, da Cagliari a Decimomannu e ritorno, in composizione con le due centoporte ed il bagagliaio Di restaurati a cura della Keller di Villacidro e che, in tale composizione, formeranno il treno storico da utilizzare per i servizi turistici in Sardegna. Nell'occasione, nel viaggio di andata un D 443 in coda serviva da eventuale riserva mentre è stato utilizzato come frenatore nel viaggio di ritorno, condotto esclusivamente dalla locomotiva in spinta ed in retromarcia ( a Decimomannu non c'è possibilità di girare la locomotiva). Mancano ancora le targhe e i fanali che, assicurano gli amici dell'Associazione, arriveranno a breve. E' previsto il primo viaggio ufficiale a metà maggio (Cagliari Carbonia e VV) in quanto il treno è stato noleggiato ad una comitiva di railfans inglesi che faranno un tour ferroviario utilizzando anche il convoglio delle FDS con le Bauchiero e la 400 Reggiane.

ultima lubrificazione in stazione di Cagliari prima della partenza

In stazione di Decimomannu prima del viaggio di rientro

breve sosta in stazione di Assemini per controllo: notare lo smantellamento della catenaria gia effettuato nel binario verso Cagliari!!!

Veramente un ottimo lavoro,locomotiva restaurata alla perfezione,anche i rossi utilizzati per pancone e ruote mi sembrano di tonalità assolutamente fedeli al vero con toni di colore giustamente differenti tra loro.
I miei complimenti,sono contento che anche da voi sia arrivato un bel treno storico e turistico

peccato per i calzini.. non previsti dai regolamenti d'epoca..

Hai ragione, io li preferisco sulle carrozze e automotrici, anche perchè sulle locomotive si sporcano subito...e poi chi deve pulire sono io!!
Comunque se escludi i calzini tutto il resto è esatto, comprese le bielle che a volte vengono lasciate a ferro, colorate internamente di rosso o addirittura pitturate completamente e anche sulla camera a fumo il manettino è nero...in conclusione l'importante è che vada!

Bellissima con i cerchioni bordati di bianco, come queste macchine circolavano negli ultimi decenni di servizio!

Complimenti davvero,ottimo lavoro.
La ricordo abbandonata a Cagliari con la sorella 151 e diverse sogliole-ioni.
La 151 è recuperabile?
Marco Minù

Mi accodo a quanto già detto ed allego alcune foto alquanto datate (1978 se non ricordo male) riprese da me a Elmas.

Qui la 740 423 a ritroso con una carrozza Corbellini. Da notare il vecchio FV di Elmas


La stessa macchina a Cagliari oramai accantonata

Ma quando mai.....Ciao, g.

Tutti gli anni '70.

Inizio anni '80.

= due decenni, anche se solo su parte delle macchine.

Forse non sarà di moda dirlo (oggi va il no-calzino integralista), ma è così.

Ciao, F

Le bielle ROSSE sono un oltraggio alla pubblica decenza..

Complimenti per il restauro e buon lavoro!
Cosa importante è che la macchina sia efficente e vada, non sono i colori che danno potenza ai cilindri...

Sicuro ma, l'impatto estetico è la prima cosa che si apprezza.. o no?

Hai ragione, come ha ragione anche 100Kg, ma fare le cose fatte bene non costa niente, e per fortuna questa volta le colorazioni, calzini permettendo, sono state rispettate...

[/quote]

Tutti gli anni '70.

[/quote]

Scusa se mi permetto di insistere, Franz, ma dire che negli anni 70 (intero decennio) le loco a vapore italiane portavano i cerchioni verniciati di bianco non è corretto.
La moda è nata con il nascere dei treni speciali , ricordo che per lo speciale Modeltecnica del 25.05.75 alla povera 880 022 furono verniciati alla tedesca pure i respingenti , ti assicuro che le loco in turno effettivo( e nel Veneto le abbiamo avute fino al 10 febbraio 1975) tutto avevano , meno che i cerchioni bianchi!.
625 di ve arrivate al 10 02 75 (facevano servizio sulla Padova - Bassano e Venezia _Bassano)
011,034,039, 087,100,107,109,142,143,151,152
nessuna con cerchioni bianchi.
Cioa, G.

Non è una moda ma un accorgimento diciamo tecnico per rendere immediatamente visibile il consumo dei cerchioni o altre anomalie degli stessi. Non è un'abitudine degli anni 70 o dei treni speciali,nasce sul finire degli anni venti in alcuni impianti e per alcuni tipi di macchine vedi per esempio alcune immagini di 685 anche in ogr a Pietrarsa su libri che riguardano,la storia del gruppo 685.Il bianco era biacca e la tonalità opaca. Può piacere o no...A me piace moltissimo perchè definisce e raffina il contorno della vela e crea ,sempre per me,un magnifico contrasto con il rosso vagone del carro.Comunque la cosa dovette piacere pure alle aziende costruttrici che in molte foto di fabbrica presentavano le loro macchine per la foto ufficiale con i cerchini bianchi

Salute Max RTVT