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 Oggetto del messaggio: E444R con due pantografi in presa
MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 15:19 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 19:14
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Ciao

Mi ha detto uno che ha sentito che sulle E444R, quando partono da Firenze o da Roma, in DD vengono alzato due pantografi per raggiungere piu´veloce i 200km/h per la corrente maggiore che puó essere "tirata".
E´vero che un pantografo non c´é lo farebbe?
Io sento la prima volta di questo e non mi sembra giusto.

So invece che per es. in francia sotto i 1,5kVDC vengon alzato due pantografi, ma abbiamo il doppio della corrente...

saluti


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 16:42 
Infatti te hai detto GIUSTO ,due pantografi = doppia corrente.
Infatti , 1 panto = 1,5 kW e DUE panti = 3 kw come quì in "italia".
Ecco perchè coi 2 panto ,la "tartaruga" ha doppia accellerazione e prende MOLTO prima i 200 allora.


Ultima modifica di E464XMPR il venerdì 28 aprile 2006, 16:57, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 16:52 
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Nome: Daniele Neroni
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:shock: :shock:


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 16:55 
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E464XMPR ha scritto:
Infatti te hai detto GIUSTO ,due pantografi = doppia corrente.
Infatti , 1 panto = 1,5 kW e DUE panto = 3 kw come quì in "italia".
Ecco perchè coi 2 panto ,la "tartaruga" ha doppia accellerazione e prende MOLTO prima i 200 allora.



Allora perchè non ne mettono 4, così va ancora di più??


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 16:57 
Infatti certe locomotrici come l'ETR500PST , di panti ne hanno TRE'.


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 17:00 
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Nome: Daniele Neroni
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E464XMPR ha scritto:
Infatti certe locomotrici come l'ETR500PST , di panti ne hanno TRE'.


facciamo 5 e non ci si pensa più và :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

A Loris ma che te sei bevuto? :lol: :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: E444R con due pantografi in presa
MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 17:05 
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Tigre ha scritto:
Ciao

Mi ha detto uno che ha sentito che sulle E444R, quando partono da Firenze o da Roma, in DD vengono alzato due pantografi per raggiungere piu´veloce i 200km/h per la corrente maggiore che puó essere "tirata".
E´vero che un pantografo non c´é lo farebbe?
Io sento la prima volta di questo e non mi sembra giusto.

So invece che per es. in francia sotto i 1,5kVDC vengon alzato due pantografi, ma abbiamo il doppio della corrente...

saluti



Ovviamente no.. un pantografo può tranquillamente captare corrente sufficiente per far avviare e far viaggiare una E444 fino ai 200 Km/h.. Con una potenza di circa 4'000KW la corrente è ben al di sotto dei limiti.
Il problema c'è invece con le E404 che, con due locomotive per ogni treno, fanno più di 8000 KW, impossibile per il pantografo. Allora si risolve mettendo in presa entrambe le locomotive, ma.. ma.. 300 Km/h le sollecitazioni del primo pantografo sulla linea aerea, impediscono una corretta captazione del pantografo della seconda, impedendo così la marcia a 300 Km/h con due motrici attive. Il problema non si pone sotto i 25KV delle nuove linee, dove un solo pantografo può tranquillamente soddisfare la fame di corrente di due locomotive.


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 18:00 
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Speriamo che non sia una minchiata del cerebroleso di Bz :D :D :D


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Esatto.
con 4Mw di potenza assorbita si hanno su 3Kv cc .. 4.000.000/3.000 =1300Ampere ,
con 9Mw su 25KV ca invece: 9.000.000/25.000 = 360Ampere: ripartiti su 2 "panti" fanno circa 180 ampere cadauno, con minore riscaldamento degli stessi e una maggiore capacità di captazione anche alle maggiori velocità.
Capito Loris?


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 18:03 
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Un po' di didattica prima di rispondere...

nel S.I. (sistema di misura internazionale, obbligatorio PER LEGGE, pensate un po') si indica il prefisso "kilo" con la lettera "k" minuscola. La lettera "K" maiuscola serve solo per indicare un'unità di misura di temperatura, e precisamente i gradi Kelvin (per i quali non si usa nemmeno il simbolino "°", si mette la K e basta). Riguardo ai "volt" (unità di misura della tensione) si usa la lettera "V" maiuscola, mentre per i "watt" (unità di misura della potenza) si usa la lettera "W" maiuscola.

Quindi i "kilowatt" si scrivono kW (minuscolo-maiuscolo) e i "kilovolt" si scrivono kV (minuscolo-maiuscolo).

Il limite di assorbimento per un solo pantografo dipende dalla "corrente" in gioco, e non dalla potenza. I TGV francesi captano 8-9000 kW con un solo pantografo, ma essendo la tensione pari a 25 kV la corrente si limita a meno di 400 A ("ampère", singolare); per la stessa potenza col 3 kV, invece, si avrebbero assorbimenti fino a 3000 A (ecco che i nostri ETR 500 necessitano di 2 pantografi, ma poi sorge appunto la questione dell'averli in presa entrambi e, oltre i 270 km/h, il problema del distacco), e per i francesi sotto 1,5 kV saremmo al doppio cioè 6000 A (teorico, perchè il TGV è meno potente in tal caso, e in generale le SNCF non hanno macchine così spinte sotto corrente continua: la più potente era la CC6500 con 5900 kW, pari a un assorbimento corrispondente a 4000 A).

Saluti a tutti

Edelweiss


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 18:19 
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Mai vista questa cosa dei due pantografi in presa con la 444.
I 500 invece in fase di spunto sono autorizzati(ma in DD entro i 160 Km/h se ricordo bene)alle due macchine entrambe in presa.


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 18:38 
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Comunque è frequente vedere ETR.500 con emtrambi i pantografi in presa anche in Adriatica.


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 18:42 
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Domanda.. ma i 500 PLT sotto i 25 kV (così il prof Edelweiss è contento) hanno un cavo equipotenziale in grado di fornire energia anche alla seconda locomotiva? Il problema della captazione è abbastanza indipendente dall'assorbimento di corrente!! Cioè i pantografi saltellano comunque sotto la catenaria, anche se si assorbono zero ampère!

La risposta è di per se abbastanza evidente dalle foto dei 500 PLT sulle nuove AV, ma resta il dubbio che una sola motrice sia alimentata..

Qualcuno lo sa?


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MessaggioInviato: venerdì 28 aprile 2006, 18:53 
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Cita:
Il problema della captazione è abbastanza indipendente dall'assorbimento di corrente!! Cioè i pantografi saltellano comunque sotto la catenaria, anche se si assorbono zero ampère!


Se non sbaglio sotto il 25 kV il problema non si pone, in quanto il filo è più sottile, quindi più leggero, e non dovrebbe oscillare fino a rompersi come sotto il 3 kV.
Inoltre se non sbaglio il problema principale più che le oscillazioni erano gli archi voltaici che si orginavano quando la catenaria si distaccava, con il 25 kV questo non dovrebbe accadere grazie al ridotto assorbimento.

Ciao


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MessaggioInviato: sabato 29 aprile 2006, 12:25 
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Ciao

Per primo grazie per le risposte, infatti mi avete confermato anche il mio pensiero. Neanche io ho mai sentito di una cosa del genere in Italia, ma visto che non abito vicino la DD non ero sicuro del 100%.

Ma, allora sui ETR500 passa un cavo AT attraverso tutto il treno collegando le due motrici?
Se si, vale per i due sistemi o solo per il 25kV AC?

Grazie ancora

saluti


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