Da brochure Transfesa fine anni 80

vediamo se nel scannerizare c'è qualcosa di interessante

Carro FS ( P ) INTERFRIGO tipo Tgc _ Grande capacita'
da catalogo carri proprieta' FERROVIE DELLO STATO ITALIANE

Carro INTERFRIGO FS ( P )

Carri FS ( P ) Refrigeranti a carrelli ( testo )

Carro tipo SC ( super capacita' )

Grazie ai link, alle immagini e ai dati riportati (ho scoperto anche io di avere il nr33 di MF..... ) si sta ricostruendo un mondo. Che tuttavia mi pare sia ancora parzialmente misterioso.
Ad esempio, fra le tabelle indicate dal Masselli nel sito tedesco (situazione negli anni 1980 e 1996), come anche tra i dati riportati da Pietro (situazione nell'anno 1987) non sono menzionati i carri Iaes, riprodotti ultimamente da Acme e prima da RR, che erano refrigeranti (non c'è la L nella marcatura infatti) con ventilazione elettrica e nemmeno gli Iaehs a grande isolamento riprodotti sempre da RR.

Devo dire che dal sito tedesco si deduce la grande varietà di carri ad assi e le innumerevoli serie e sottoserie esistenti, sopratutto negli anni ottanta.
Ma tutti gli Ibes sono uguali a quelli riprodotti da Brawa? ce n'erano migliaia....

Attenzione! i dati Interfrigo 1987 li definirei "riassuntivi semplificati" cioè, e limitandomi ad un caso quale esempio, parlando di WAR SC li definisce Ias senza scendere in ulteriori dettagli ( e, h...)
Guardando le tavole di Trenitalia ho l'impressione che gli Iaes sono in realtà degli Iaehs o Iaehps
...non ho tempo per verifica incrociata ma occorerebbe verificare le numerazioni dei RR e ACME e vedere con che lettere di sottoserie sono individuate nelle liste interfrigo...
pietro

e più che le foto dei modelli bisognerebbe far riferimento a foto dei prototipi dai quali furono ricavati...... Si tenga presente inoltre che per i carri di proprietà di Interfrigo, a norma del RIV, essendo carri privati non vi era obbligo di apporre sui carri la marcatura letterale, salvo obbligo da parte della amministrazione nel cui parco i carri erano iscritti..... Nonostante FS richiedesse il rispetto di tale obbligo vi sono parecchie foto di carri privati IF del parco FS privi di marcatura letterale....
a dire il vero la questione mi interessa poco... preferirei capire di più il funzionamento dei vari meccanismi per la produzione/mantenimento del freddo ( o del"caldo") e le tipologie di prodotti trasportati e le varie correnti di traffico nelle varie epoche.
pietro

Oh, finalmente si vede uno di quei "misteriosi" carri ad azoto liquido. Anch'io sarei curioso di saperne di più.

Andiamo avanti sul tema carri frigoriferi IF
dall'OS 87/1971 delle FS riporto la tabella riepilogativa dei carri WAF al 1 aprile 1971

integro con alcune note e illustrazioni ricavate dall'os stesso e dal già citato articolo di A.Piras
“Uso delle apparecchiature frigorifere dei carri e transcontainers della società Interfrigo” (La Tecnica Professionale ed. trazione nn 8/9/10 1974)

evidenzio oltre i primi carri ad Azoto liquido quelli a "Sistema Cora" a ghiaccio secco

Il carro 118008925026 è indicato come dotato di presa di movimento sull'asse e trasmissione idraulica d'energia lper a macchina frigorifera e dotato di raffredamento a piastre eutettiche ( cito, per capirci, quanto trovato in rete qui
http://www.morellispa.it/refrigerazione/scambiatori/scambiatori-aria/statici/piastre-eutettiche
"Il trasporto e la distribuzione a bassa temperatura di prodotti, quali gelati e surgelati, devono soddisfare esigenze molto diverse, che trovano un’ottima soluzione con il “freddo accumulato” dalle piastre eutettiche.
In particolare i veicoli devono essere provvisti di un cassone isotermico e di un gruppo frigorifero che alimenta tali piastre, normalmente collocatesul soffitto, le quali consentono il mantenimento di una temperatura costante per l’intero periodo di attività.
* L’impianto a piastre eutettiche è molto più affidabile dei sistemi ventilati non avendo parti in movimento durante il viaggio.
* Con le piastre eutettiche il “freddo” viene ceduto in ogni situazione, sempre alla stessa temperatura, anche a motore fermo e durante l’apertura delle porte.
* La brina che ricopre la piastra non ha un effetto di blocco, come per le alette di un evaporatore ventilato.
* Il costo di un sistema a piastre eutettiche, considerando anche la lunga vita dell’impianto ed i ridotti costi di manutenzione, è mediamente inferiore a quello di un sistema ventilato."

Il carro 125008784006 è indicato come dotato di macchina frigorifera Dessau

Dall'articolo della Tecnica Professionale apprendiamo che i carri 14880892606-609, 11830839512-525, 11830839700-709 e 11800839710 erano dotati di macchina frigorifera BBC normalmente tarabile a +2° o -30° e, solo a richiesta e da parte tecnico IF. a temperatura prescelta fra +2° e -30°.

Fra il 1971 ed il 1974 vanno aggiunti i carri 11830830 750-799 dotati di macchina frigorifera "B.B. York" (temperatura regolabile di grado in grado da -30° a + 15°)
pietro

Nel prospetto del 1971 non risultano carri Frigoriferi di proprietà FS, val la pena ricordare che anche le FS nel 1947 e nel 1959 fecero realizzare carri frigo sperimentali
Hfr 360101 del 1947 (nessuna notizia sul tipo di macchina frigorifera) ignota la data di radiazione comunque ante 1954 (non figura in album)
Hfr 360100 e 360101 nel 1960 con macchine frigorifere Dell'Orto e Barbieri alimentate non da motogeneratore diesel (come nei carri IF) ma da generatore con presa di moto da un asse e batterie di accumulatori
Illustrati con foto in G.Leone"Carri FS Italia 1905-1960- vol 2 carri coperti serie H" edizioni EdG
seguirono poi gli Hfr 360175 con motogeneratore diesel e macchina frigo Termomeccanica e
Hfr 360150 con motogeneratore diesel e macchina frigo Marelli-Stone...
...appena posso inserisco tavole album FS.....

CARRI IF
Da FS_ " I NOSTRI CARRI PER LE VOSTRE MERCI "
Testo originale delle FERROVIE DELLO STATO

Sempre da FS " I NOSTRI CARRI PER LE VOSTRE MERCI "

...appena posso inserisco tavole album FS..... nessuno di questi figura nell'album carri chiusi delle FS del 1971