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Salviamo la E.404.000!!! https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=16&t=74570 |
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Autore: | RE 6/6 [ mercoledì 8 gennaio 2014, 22:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Salviamo la E.404.000!!! |
buona sera a tutti i forumisti, con il consenso dell'amico Michele,posto qui questa notizia,che ha dell'incredibile.la notizia è di stasera ed è anche confermata. la famosa motrice 404.000 ,precursore degli ETR500,verrà trasferita da Pontassieve(dove attualmente è accantonata)a san Giuseppe per la successiva demolizione(entro breve tempo).una decisione sbagliata che la storia del rotabile stesso impone di provare a scongiurare.infatti la decisione di tale scempio è stata intrapresa da FSI,che dovrebbe tutelare il patrimonio storico dei mezzi FS. La "Mission" della Fondazione FS, nelle prime righe, recita così: "La Fondazione [...] è costituita nell’ambito del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per preservare, valorizzare e consegnare integro, a vantaggio anche delle generazioni future, un Patrimonio di storia e di tecnica, simbolo del progresso e strumento di rafforzamento dell’unità degli Italiani." si puo pensare,visto l'aria che tira,almeno di proteggerla all'interno di un capannone ,in attesa di tempi migliori per il ripristino estetico futuro(con annesso reintegro del musetto andato distrutto) e magari di collocarla all'interno dell AB di PT. Facciamoci sentire, non lasciamo che si compia l'ennesimo scempio. Contattiamo sia la Fondazione FS, sia AnsaldoBreda, per cercare di bloccare in extremis la demolizione. Fondazione FS: Direzione@fondazionefs.it AnsaldoBreda, Relazioni Esterne e Ufficio Stampa: relazioniesterne@ansaldobreda.it AnsaldoBreda, Capo Relazioni Esterne e Ufficio Stampa, Alessio De Sio: desio.alessio@ansaldobreda.it tutti uniti possiamo farcela.grazia anticipatamente a tutti per il vostro contributo. saluti |
Autore: | alby81 [ giovedì 9 gennaio 2014, 1:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
https://www.change.org/it/petizioni/fondazione-fs-italiane-ansaldobreda-salviamo-il-primo-treno-ad-alta-velocit%C3%A0-italiano-dalla-demolizione Con invito a sottoscrivere e condividere! ![]() |
Autore: | gresley [ giovedì 9 gennaio 2014, 8:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
Ciao, li mettete voi i soldini? Ciao! Gresely |
Autore: | ETR245 [ giovedì 9 gennaio 2014, 8:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
gresley ha scritto: Ciao, li mettete voi i soldini? Ciao! Gresely Nessuno sta chiedendo ADESSO un impegno economico per il ripristino estetico del rotabile, ma solo che se ne eviti la demolizione. Se effettivamente già inserito in un contratto di vendita, può essere sostituito con qualsiasi altro rotabile (e ci sono scali pieni...) per arrivare ad una massa equivalente, alla fine quel che interessa al demolitore sono X tonnellate di ferro, Y quintali di rame, eccetera, nient'altro. 82t di materiale, ma anche meno, visto quanto è stato già rimosso dalla E404.000. Anche il ricovero al coperto può avvenire a costo quasi pari a zero: basterebbe spostarlo da Pontassieve in rotonda all'ex deposito del Romito a Firenze, per esempio. Non tiriamo sempre in ballo questioni economiche quando non c'entrano... |
Autore: | gresley [ giovedì 9 gennaio 2014, 13:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
...ok, potrebbe anche andar bene, poi prima o poi bisognerà ipotizzare un intervento per lo meno conservativo...o no? Eppoi ragazzi, ci si preoccupa sempre e solo di treni, ma mai di infrastruttura. Esempio: quanti di voi hanno firmato l'appello contro la sciagurata idea della Sovrintendenza di togliere il vincolo dalla "centrale di pompaggio" di Fi SMN del Mazzoni ? Vi va bene che costruiscano sopra il terminal di Foster (ottimo architetto tra l'altro...) senza tutelare l'edificio storico? All'estero avrebbero già fatto un casino, da noi, siccome non è roba del '700 si lascia che demoliscano. Mah! Gresley |
Autore: | Bari S. Spirito [ giovedì 9 gennaio 2014, 13:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
gresley ha scritto: ...ok, potrebbe anche andar bene, poi prima o poi bisognerà ipotizzare un intervento per lo meno conservativo...o no? Eppoi ragazzi, ci si preoccupa sempre e solo di treni, ma mai di infrastruttura. Esempio: quanti di voi hanno firmato l'appello contro la sciagurata idea della Sovrintendenza di togliere il vincolo dalla "centrale di pompaggio" di Fi SMN del Mazzoni ? Vi va bene che costruiscano sopra il terminal di Foster (ottimo architetto tra l'altro...) senza tutelare l'edificio storico? All'estero avrebbero già fatto un casino, da noi, siccome non è roba del '700 si lascia che demoliscano. Mah! Gresley No, non mi va bene che demoliscano la centrale di pompaggio, ma qui che c'entra?? Qui si parla dell'E404. Polemizzare su altro a che serve, se non ad andare off topic? Io per ora firmo la petizione per evitare che lo demoliscano. Non so se servirà , ma capisci bene che per un sit-in o per uno sciopero generale (magari lo si facesse!) ci sarebbero prima altri motivi, di importanza leggermente maggiore per la comunità ... |
Autore: | willy-vogel [ venerdì 10 gennaio 2014, 23:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
Domanda: ma quelle motrici "parcheggiate" al vecchio scalo di Pavia, quali sono? |
Autore: | ETR245 [ sabato 11 gennaio 2014, 1:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
willy-vogel ha scritto: Domanda: ma quelle motrici "parcheggiate" al vecchio scalo di Pavia, quali sono? 003 e 004, son sempre lì. |
Autore: | MALTE [ sabato 11 gennaio 2014, 13:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
fatto e sparso la notizia su altri forum ferroviari! |
Autore: | ETR245 [ sabato 11 gennaio 2014, 13:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
MALTE ha scritto: fatto e sparso la notizia su altri forum ferroviari! Grazie! ![]() Dopo ore di vuoto pian piano le firme hanno ripreso a crescere... |
Autore: | marchetti625 [ sabato 11 gennaio 2014, 15:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
Bah,caro Re6/6 che anche tu appartieni alla categoria delle persone di cui quando vai a vedere sul profilo chi sono,scopri che non c'è scritto nè nome nè cognome ![]() Bello vedere,invece,l'"ardore"nel lanciare "petizioni" ![]() L'E 404 000 era un simulacro,cioè una realizzazione molto aderente(in questo caso)dei rotabili prototipo che rappresentarono il passo successivo alle prove che vennero condotte per un certo limitato arco temporale su questo veicolo. Di simulacri,anche interessanti,le FS ne hanno costruiti! Ricordo quello della E666 che aveva il pregio dei carrelli Co-Co derivati da quelli della E444,poi c'è quello,più recente della E 402 000 che in questo caso rappresentava,meccanicamente le locomotive di serie e quello,forse meno conosciuto dell'E 844,"zatterone" per testare il comportamento dinamico di locomotori derivati dalle E633 elettroniche e quello,probabilmente ancora più interesssante della motrice Y160 da cui è derivato l'ETR 401. Nessuno di questi simulacri (qualcosa si fece pure con una cassa di Aln 772,sistema "tilting") è stato "salvato" a scopo museale e non solo perchè non esisteva la Fondazione ma perchè la cosa non ha senso! L'404 000 non ha mai fatto servizio,tantomeno con viaggiatori a bordo ma solo con i tecnici responsabili di quel progetto. Non ha mai avuto una sua conformazione definitiva ma nel corso delle prove sono stati provati diversi componenti. Ha avuto una vita operativa molto breve ed è stato accantonato svuotandolo di tutte le apparecchiature più importanti. Il "presunto" record c'è stato naturalmente ma ha valore relativo,intanto perchè è circoscritto all'ambito nazionale ma sopratutto perchè ottenuto da un mezzo sperimentale,in condizioni di esercizio "particolari" Ben diverso quello dell'ETR 200,negli anni trenta,rotabile di serie che la ottenne con una semplice aumento di erogazione delle SSE del tratto di linea interessato. Poi il treno tornò al suo servizio pubblico. Un senso ha invece,la conservazione delle motrici dei due treni prototipo che erano nella loro configurazione definitiva anche come "MASSA TRAINATA"(ossia trainavano tutte le carrozze,la massa del treno come da progetto) e che svolsero per un certo periodo,servizio commerciale con viaggiatori a bordo. Infine alcune considerazioni. Se il simulacro in quanto tale non "vale un tubo",valgono e molto per la storia elettrotecnica ferroviaria,le risultanze cartacee e video( se c'è nè sono) delle prove e delle sollecitazioni subite dai componenti di volta,in volta montati! Questo vale e questo,semmai,dovrebbe essere messo a disposizione degli studiosi o appassionati della materia.Capisco che non è "interessante"per un certo tipo di "appassionato"quanto una fotografia o un modellino ma tant'è! Ah! un ultima cosa: prima....prima i componenti per uso ferroviario,qualunque fossero,erano costruiti SOLO per questo scopo. Diciamo che massicciamente dagli anni '80 ad oggi la componentistica è quasi tutta di uso industriale,valida anche per tutti gli altri vettori. Quindi ha sempre meno senso tracciare storicamente l'evoluzione di un apparato come riesce agevole nel materiale realmente storico ferroviario. Un extrarapido,per esempio TIBB,di applicazione in applicazione rappresenta un processo evolutivo ma anche metodico/tecnologico che già da solo avrebbe titolo ad una collocazione museale. Peccato che questa attenzione per ciò che é DENTRO un rotabile e COME FUNZIONA ,anche separato da esso,poco interessa l'"appassionato medio" che poi è costretto a "ragionare" quando,certamente,una fotografia o un numero di serie e un colpo di vernice,appagano immediatamente la sua passione....... ![]() ![]() Questo per concludere volendo dire che le macchine moderne,sono via ,via meno interessanti anche per questo aspetto ma al contrario,ancora più interessanti,rispetto a quelle del passato per la "logica" dell'equipaggiamento di trazione e la sua applicazione....Ma questo sul rotabile non si può vedere...Ci vogliono gli schemi elettrici almeno! ![]() Caro Re 6/6 non sono al corrente se la Fondazione o altri Enti FS intendano preservare Il "simulacro",malgrado per come io la vedo,lo stesso, possa essere tranquillamente demolito con la carrozza laboratorio,auguro alla tua iniziativa ogni successo,sperando,tuttavia che non si vadano a disperdere risorse economiche quando il semplice mantenimento del tanto salvato e di reale valore storico,richiede un notevole e costante impegno in questo senso. Massimiliano Marchetti |
Autore: | marchetti625 [ sabato 11 gennaio 2014, 15:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
Bah,caro Re6/6 che anche tu appartieni alla categoria delle persone di cui quando vai a vedere sul profilo chi sono,scopri che non c'è scritto nè nome nè cognome ![]() Bello vedere,invece,l'"ardore"nel lanciare "petizioni" ![]() L'E 404 000 era un simulacro,cioè una realizzazione molto aderente(in questo caso)dei rotabili prototipo che rappresentarono il passo successivo alle prove che vennero condotte per un certo limitato arco temporale su questo veicolo. Di simulacri,anche interessanti,le FS ne hanno costruiti! Ricordo quello della E666 che aveva il pregio dei carrelli Co-Co derivati da quelli della E444,poi c'è quello,più recente della E 402 000 che in questo caso rappresentava,meccanicamente le locomotive di serie e quello,forse meno conosciuto dell'E 844,"zatterone" per testare il comportamento dinamico di locomotori derivati dalle E633 elettroniche e quello,probabilmente ancora più interesssante della motrice Y160 da cui è derivato l'ETR 401. Nessuno di questi simulacri (qualcosa si fece pure con una cassa di Aln 772,sistema "tilting") è stato "salvato" a scopo museale e non solo perchè non esisteva la Fondazione ma perchè la cosa non ha senso! L'404 000 non ha mai fatto servizio,tantomeno con viaggiatori a bordo ma solo con i tecnici responsabili di quel progetto. Non ha mai avuto una sua conformazione definitiva ma nel corso delle prove sono stati provati diversi componenti. Ha avuto una vita operativa molto breve ed è stato accantonato svuotandolo di tutte le apparecchiature più importanti. Il "presunto" record c'è stato naturalmente ma ha valore relativo,intanto perchè è circoscritto all'ambito nazionale ma sopratutto perchè ottenuto da un mezzo sperimentale,in condizioni di esercizio "particolari" Ben diverso quello dell'ETR 200,negli anni trenta,rotabile di serie che la ottenne con una semplice aumento di erogazione delle SSE del tratto di linea interessato. Poi il treno tornò al suo servizio pubblico. Un senso ha invece,la conservazione delle motrici dei due treni prototipo che erano nella loro configurazione definitiva anche come "MASSA TRAINATA"(ossia trainavano tutte le carrozze,la massa del treno come da progetto) e che svolsero per un certo periodo,servizio commerciale con viaggiatori a bordo. Infine alcune considerazioni. Se il simulacro in quanto tale non "vale un tubo",valgono e molto per la storia elettrotecnica ferroviaria,le risultanze cartacee e video( se c'è nè sono) delle prove e delle sollecitazioni subite dai componenti di volta,in volta montati! Questo vale e questo,semmai,dovrebbe essere messo a disposizione degli studiosi o appassionati della materia.Capisco che non è "interessante"per un certo tipo di "appassionato"quanto una fotografia o un modellino ma tant'è! Ah! un ultima cosa: prima....prima i componenti per uso ferroviario,qualunque fossero,erano costruiti SOLO per questo scopo. Diciamo che massicciamente dagli anni '80 ad oggi la componentistica è quasi tutta di uso industriale,valida anche per tutti gli altri vettori. Quindi ha sempre meno senso tracciare storicamente l'evoluzione di un apparato come riesce agevole nel materiale realmente storico ferroviario. Un extrarapido,per esempio TIBB,di applicazione in applicazione rappresenta un processo evolutivo ma anche metodico/tecnologico che già da solo avrebbe titolo ad una collocazione museale. Peccato che questa attenzione per ciò che é DENTRO un rotabile e COME FUNZIONA ,anche separato da esso,poco interessa l'"appassionato medio" che poi è costretto a "ragionare" quando,certamente,una fotografia o un numero di serie e un colpo di vernice,appagano immediatamente la sua passione....... ![]() ![]() Questo per concludere volendo dire che le macchine moderne,sono via ,via meno interessanti anche per questo aspetto ma al contrario,ancora più interessanti,rispetto a quelle del passato per la "logica" dell'equipaggiamento di trazione e la sua applicazione....Ma questo sul rotabile non si può vedere...Ci vogliono gli schemi elettrici almeno! ![]() Caro Re 6/6 non sono al corrente se la Fondazione o altri Enti FS intendano preservare Il "simulacro",malgrado per come io la vedo,lo stesso, possa essere tranquillamente demolito con la carrozza laboratorio,auguro alla tua iniziativa ogni successo,sperando,tuttavia che non si vadano a disperdere risorse economiche quando il semplice mantenimento del tanto salvato e di reale valore storico,richiede un notevole e costante impegno in questo senso. Massimiliano Marchetti |
Autore: | MALTE [ sabato 11 gennaio 2014, 15:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
massimiliano scusa hai scritto un papiro e alla fine non riesco a capire dove vuoi andare a parare......?! secondo il mio modestissimo parere non c e' nulla di sbagliato nel salvare un qualcosa appartenuto al passato delle nostre ferrovie, a prescindere che sia una marmotta o un convoglio di degno valore come puo' essere l E 404 000. spero vivamente che piu' appassionati possano sottoscrivere la petizione, di cuore! senza rancori! |
Autore: | ETR245 [ sabato 11 gennaio 2014, 16:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
Visto che l'amico RE 6/6, non faccio nomi, se vorrà ci penserà da solo, ha rilanciato un'iniziativa che è partita da me, mi permetto intanto di rispondere io. Ciascuno è ovviamente libero di pensare ciò che vuole ed ogni opinione, anche discordante, è benvenuta per far crescere una discussione che invece langue. Mi permetto giusto alcune considerazioni: - La E404.000 era un po' più di un "simulacro", come ETR-Y0160, E666, E844 ed E402.000, essendo sì un locomotore sperimentale, ma completo in ogni sua parte. - Il fatto che gli altri "simulacri" non siano stati salvati, commettendo un grave errore (soprattutto per l'ETR-Y0160, ma in quel caso la responsabilità è ascrivibile solo a FIAT), non la ritengo una scusa buona per demolire pure questo, se tale lo vogliamo considerare, anzi semmai un'aggravante che dovrebbe portare a salvare almeno ciò che è rimasto. - Il fatto che abbia fatto o meno regolare servizio commerciale, poi, non la ritengo una discriminante valida per determinare il "valore assoluto" del rotabile in questione, la sua importanza nell'evoluzione tecnica e l'opportunità o meno di salvarlo dalla demolizione per essere tramandato alle future generazioni. Personalmente ritengo che ci sia qualche possibilità in più che intervenga AnsaldoBreda nel suo salvataggio piuttosto che la Fondazione FS, ma staremo a vedere. Per ora, sinceramente, mi ritengo decisamente gratificato dalla prima reazione che c'è stata fra i dipendenti dell'azienda: http://www.lavocedipistoia.com/a18768-c ... tieri.html Un saluto, Michele Sacco (ci metto firma e se serve pure la faccia, non ci sono problemi) |
Autore: | Beppe de Morra [ sabato 11 gennaio 2014, 17:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Salviamo la E.404.000!!! |
Per chi non avesse capito, il senso del messaggio di Marchetti era: "blinda la supercaxxola a destra come se fosse alta velocità nei giorni feriali ma senza il personale addeto che poi equivale ad interruttore extrarapido al limone" ![]() Senza rancor alcuno... Quoto ETR 245, il peccato è stato non conservare gli altri simulacri, specie l'Y0160 e il 666, 50 metri di binario coperto si trovano sempre... E' la nostra storia, indipendentemente da record veri o presunti o servizi con viaggiatori e non... Aggiungo che le motrici del TGV 001 prototipo a turbina gas sono entrambe preservate, una a Bischheim e l'altra a Belfort o l'APT-E conservato al museo di York. |
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