Autorizzazione a circolare treni composti da veicoli immatricolati nel parco storico di Trenitalia.
(a firma di Paolo Genovesi, responsabile Direzione Tecnica Normativa Circolabilità ed Analisi di Rischio di Sistema, in data 5/6/2013)

Vista la richiesta della Direzione Centrale Strategie e Pianificazione del 28/5/2013 e la dichiarazione sullo stato manutentivo dei rotabili, si autorizza la circolazione, fino al 14/12/2013, delle sotto elencate locomotive immatricolate nel parco storico dell’impresa ferroviaria Trenitalia e non attrezzate con sottosistema SCMT/SCC compatibile con l’attrezzaggio della linea da percorrere alle condizioni previste nei Capitoli 8° dei FCL per ognuno dei seguenti gruppi:

• E626 001-015-045-185-194-225-231-266-287-294-428-443
• E636 002-117-128-164-243-265-284-318
• E645 023-084-090-104
• E646 085-028-158-196
• E424 005-075
• D141 1011
• D343 1001-1030-2026
• D345 1118
• D443 1030-2002-21018
• ETR220 232

alle condizioni previste dalla prescrizione di esercizio “Norme per la circolazione dei treni composti con rotabili storici" prot. RFI-DTC\A0011 \P\2012\0003719 del 19-12-2012.
Per problematiche ambientali sui tratti di linea previsti dai FL alla sez. 4.11 “Norme particolari per l’esercizio dei mezzi di trazione termica” le locomotive diesel dovranno viaggiare trainate ed inattive.
I rotabili devono essere utilizzati nel rispetto della normativa vigente e la circolazione avviene sotto la diretta responsabilità dell’Impresa Ferroviaria richiedente.

Autorizzazione a circolare locomotive a vapore immatricolate nel parco storico di Trenitalia.
(a firma di Paolo Genovesi, responsabile Direzione Tecnica Normativa Circolabilità ed Analisi di Rischio di Sistema, in data 5/6/2013)

Vista la richiesta della Direzione Centrale Strategie e Pianificazione del 28/5/2013 e la dichiarazione sullo stato manutentivo delle locomotive, si autorizza la circolazione delle sotto elencate locomotive a vapore, immatricolate nel parco storico dell’impresa ferroviaria e non attrezzate con sottosistema SCMT/SCC compatibile con l’attrezzaggio della linea da percorrere, alla velocità massima di 50 km/h Rango A e riduzione di velocità a 30 km/h sui rami deviati sulle linee di seguito, riportate fino al 14/12/2013.

TV 625.100 e 880.051
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Milano con le seguenti limitazioni:
- Palazzolo - Paratico: limitazione di velocità a 30 km/h;
- Carnate Usmate - Ponte S. Pietro: limitazione di velocità a 15 km/h sul ponte sul fiume;

TV 625.017
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Roma;

TV 640.008 e 640.143
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Torino ad esclusione della tratta Vignale – Varallo;

TV 640.121
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Bologna ad esclusione della Fidenza – Salsomaggiore;

TV 640.148, 740.244 e 741.120
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Bologna ad esclusione della Fidenza – Salsomaggiore.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Firenze ad esclusione della Firenze CM -PC Bassano (DD) ed interconnessioni tutte DD/LL.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Genova con le seguenti limitazioni:
- sulle tratte Arquata Scrivia - Genova (via Diretta – Mignanego - Granarolo e via Isola - Busalla - Sussidiaria) e Taggia – Ventimiglia la locomotiva dovrà viaggiare spenta, trainata ed inattiva;

TV 685.089
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Bologna ad esclusione della Fidenza – Salsomaggiore.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Firenze ad esclusione della Firenze CM -PC Bassano (DD) ed interconnessioni tutte DD/LL e con le seguenti limitazioni:
- sulla tratta Borgo S.Lorenzo - Marradi della linea Firenze - Faenza la locomotiva gruppo 685 dovrà viaggiare trainata, inattiva e vuota distanziata di almeno 10 assi dalla locomotiva titolare del treno con limitazione di velocità a 30 km/h.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Genova con le seguenti limitazioni:
- sulle tratte Arquata Scrivia - Genova, (via Diretta - Mignanego - Granarolo e via Isola - Busalla - Sussidiaria) e Taggia - Ventimiglia la locomotiva dovrà viaggiare spenta, trainata ed inattiva;

TV 685.196
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Venezia.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Verona con limitazione di velocità a 30 km/h sul ponte in ferro al km 172+972 della linea Legnago – Monselice;

TV 740.038 e 740.293
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Venezia e Verona;

TV 740.423
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Cagliari;

TV 940.041
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Torino ad esclusione delle tratte Vignale - Varallo, Santhià - Rovasenda e Ceva – Ormea;

alle condizioni previste dalla prescrizione di esercizio “Norme per la circolazione dei treni composti con rotabili storici" prot. RFI-DTC\A0011 \P\2012\0003719 del 19-12-2012.
Per problematiche ambientali sui tratti di linea previsti dai FL alla sez. 4.11 “Norme particolari per l’esercizio dei mezzi di trazione termica” le locomotive a vapore dovranno viaggiare trainate ed inattive.
I rotabili devono essere utilizzati nel rispetto della normativa vigente e la circolazione avviene sotto la diretta responsabilità dell’Impresa Ferroviaria richiedente.

Autorizzazione a circolare locomotive a vapore immatricolate nel parco storico di Trenitalia.
(a firma di Paolo Genovesi, responsabile Direzione Tecnica Normativa Circolabilità ed Analisi di Rischio di Sistema, in data 5/6/2013)

Vista la richiesta della Direzione Centrale Strategie e Pianificazione del 28/5/2013 e la dichiarazione sullo stato manutentivo delle locomotive, si autorizza la circolazione delle sotto elencate locomotive a vapore, immatricolate nel parco storico dell’impresa ferroviaria e non attrezzate con sottosistema SCMT/SCC compatibile con l’attrezzaggio della linea da percorrere, alla velocità massima di 50 km/h Rango A e riduzione di velocità a 30 km/h sui rami deviati sulle linee di seguito, riportate fino al 14/12/2013.

TV 625.100 e 880.051
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Milano con le seguenti limitazioni:
- Palazzolo - Paratico: limitazione di velocità a 30 km/h;
- Carnate Usmate - Ponte S. Pietro: limitazione di velocità a 15 km/h sul ponte sul fiume;

TV 625.017
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Roma;

TV 640.008 e 640.143
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Torino ad esclusione della tratta Vignale – Varallo;

TV 640.121
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Bologna ad esclusione della Fidenza – Salsomaggiore;

TV 640.148, 740.244 e 741.120
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Bologna ad esclusione della Fidenza – Salsomaggiore.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Firenze ad esclusione della Firenze CM -PC Bassano (DD) ed interconnessioni tutte DD/LL.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Genova con le seguenti limitazioni:
- sulle tratte Arquata Scrivia - Genova (via Diretta – Mignanego - Granarolo e via Isola - Busalla - Sussidiaria) e Taggia – Ventimiglia la locomotiva dovrà viaggiare spenta, trainata ed inattiva;

TV 685.089
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Bologna ad esclusione della Fidenza – Salsomaggiore.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Firenze ad esclusione della Firenze CM -PC Bassano (DD) ed interconnessioni tutte DD/LL e con le seguenti limitazioni:
- sulla tratta Borgo S.Lorenzo - Marradi della linea Firenze - Faenza la locomotiva gruppo 685 dovrà viaggiare trainata, inattiva e vuota distanziata di almeno 10 assi dalla locomotiva titolare del treno con limitazione di velocità a 30 km/h.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Genova con le seguenti limitazioni:
- sulle tratte Arquata Scrivia - Genova, (via Diretta - Mignanego - Granarolo e via Isola - Busalla - Sussidiaria) e Taggia - Ventimiglia la locomotiva dovrà viaggiare spenta, trainata ed inattiva;

TV 685.196
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Venezia.
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Verona con limitazione di velocità a 30 km/h sul ponte in ferro al km 172+972 della linea Legnago – Monselice;

TV 740.038 e 740.293
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Venezia e Verona;

TV 740.423
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Cagliari;

TV 940.041
Tutte le linee della Direzione Territoriale Produzione di Torino ad esclusione delle tratte Vignale - Varallo, Santhià - Rovasenda e Ceva – Ormea;

alle condizioni previste dalla prescrizione di esercizio “Norme per la circolazione dei treni composti con rotabili storici" prot. RFI-DTC\A0011 \P\2012\0003719 del 19-12-2012.
Per problematiche ambientali sui tratti di linea previsti dai FL alla sez. 4.11 “Norme particolari per l’esercizio dei mezzi di trazione termica” le locomotive a vapore dovranno viaggiare trainate ed inattive.
I rotabili devono essere utilizzati nel rispetto della normativa vigente e la circolazione avviene sotto la diretta responsabilità dell’Impresa Ferroviaria richiedente.

la regina delle locomotive a 50 km/h fa un pò ridere.....ma anche per le 625 e 640 è la stessa cosa...

Queste disposizioni specificano quello che non veniva detto in quelle precedenti.
Va detto, però, che queste vanno interpretate. Così come specificato nell'ultima riga delle stesse.

Come ultima frase intendi "i rotabili devono essere utilizzati nel rispetto della normativa vigente e la circolazione avviene sotto la diretta responsabilità dell’Impresa Ferroviaria richiedente"?
Se si mica lascia spazio ad interpretazioni, anzi, è molto chiaro il limite che pone!
Dice questo: "Io ti faccio circolare in deroga e senza sistemi di protezione a queste condizioni. Ricordati però che la suddetta deroga non ti svincola dal rispetto delle altre norme sulla circolazione: valgono per te come per tutti!
Inoltre se fai casino ne rispondi in toto."

Che peccato la Regina a 50 km/h...ma è davvero così pericoloso farla viaggiare a una velocità "normale"?

Certo che è pericoloso "se si muove", se sta ferma no: semplice equazione statistica dei "tecnici" italiani.
Non si dimentichi mai una cosa, per la cultura mediterranea, in particolare quella latina, ed in special modo quella italiana, qualsiasi cosa succede ha per "forza" un colpevole umano, anche i terremoti (tanto per stare sul quotidiano), quindi serve sempre un responsabile che paghi, e siccome nessuno è per natura disposto a pagare a causa di altri, si è preso a motto il famoso detto di H. Ford: quello che non c'è non si rompe, tradotto: se non faccio, cioè autorizzo, niente, non corro il rischio di essere imputato.
Negli anni passati in assenza di ANSF, avevano più semplicemente aumentato i prezzi sul catalogo.
Oggi si ricorre anche alla "malizia" di non fare i più banali controlli a assi e serbatoi dell'aria, anche quando te li fanno a gratis; oppure si parcheggiano veicoli in capannoni che vengono subito dopo dichiarati pericolanti ed inagibili. Senza dimenticare la chiusura nei giorni festivi delle linee.

Dallo scritto di Marco con cui concordo appieno capisco che c'è qualcosa che non funziona e purtroppo non soltanto nel mondo ferroviario!

Se non ho visto male negli elenchi mancano gli E428, non possono circolare?

e se non sbaglio aanche la 772 e altro materiale leggero (mi sembra ancora funzionante)

Possono circolare tutti: i rotabili compresi nelle circolari hanno autorizzazione permanente sulle linee indicate; fuori delle linee indicate e per tutti i rotabili non compresi serve autorizzazione di volta in volta.

Ad esempio la 640.121 con un ipotetico Treno delle Castagne potrebbe muoversi da Bologna o Rimini in libertà, ma non potrebbe andare da Faenza a Marradi senza autorizzazione, perché la Faentina è già competenza dell'ex compartimento di Firenze. Questo provvedimento è sciocco, ma guarda in faccia alla realtà: sono cinque anni che non fanno più il Treno delle Castagne dal versante romagnolo, grazie alla simpatica trovata di Trenitalia di togliere la convenzione ad Adriavapore e chiudere il deposito di Rimini. Da un lato danno, dall'altro tolgono più di quello che mettono.

Hanno fatto la fondazione ma fanno di tutto per eliminare gli storici...mah!!!

Cari,"Appassionato cronico" e Mattia 646.... "scusate l'ardire"...ma per scrivere questo genere di "scemenze" si frequenta una "scuola"?

La ferrovia con tutti i limiti ed i paletti politici e "non" col quale ogni giorno deve fare i conti,è e rimane,un fatto complesso nulla a che vedere con il plastico su cui facciamo circolare i nostri "trenini"quando abbiamo voglia...

La Fondazione e le norme (per altro non nuove)emanate da ANSF sono di capitale importanza perchè rendono lo storico una realtà operativa e non solo prettamente museale.

Da un lato,ora esiste, una personalità giuridica di riferimento,a cui tutto il comparto fa capo con un suo Direttore Generale,dall'altro, per quanto attiene all'esercizio,si esce dal limbo della "circolabilità in deroga"che si doveva rinnovare periodicamente e lo storico finalmente confluisce in un quadro normativo suo proprio che nel tempo non può essere che ulteriormente migliorato o reso più aderente al nuovo tipo di utilizzo per questi rotabili(mi riferisco alle trame manutentive)

Peccato che tutto questo,voi non l'avete colto!

Max RTVT