Ciao a tutti!
Cercavo qualche informazione in più riguardo i treni merci che avevano in composizione i carri bestiame a due assi (G41) e a carrelli (G11), in particolare quelli gialli delle SNCF con il simbolo di una testa di mucca.
Cercando in rete ho trovato qualcosina, compreso un depliant francese degli anni '80 che pubblicizzava il trasporto di bestiame su rotaia, ma nemmeno i francesi sembrano troppo interessati a quel tipo di carro difatti ho trovato ben poche foto, anzi, quasi nessuna.
Ricordo di aver visto un convoglio con quei carri in composizione verso la fine degli anni '80 all'altezza di Finale Ligure diretto a Savona, Genova o chissà dove... Qualcuno è a conoscenza delle tratte che copriva quel convoglio? Ovvero quei carri erano presenza abituale oppure si è trattato di una specie di "charter"?
Qualcuno ha qualche informazione in più oppure sa dove posso recuperare qualche foto di quei carri?

Grazie a tutti!
Silvio

Per Silvio

Interessante. Mi pare che ci fosse stato pure un treno che veniva a Torino che trasportava bestiame, mi accodo alla richiesta di info.

Ricordo un articoletto e qualche foto su una vecchia rivista, forse iTreni o la Vie du Rail, a trovarlo...

Questo è un argomento che mi interessa molto. Ringrazio per aver aperto il post e chiunque fornisca foto, notizie, storia di questo particolare trasporto soppresso (ovviamente prima da noi, nel paese dell'"ultimo miglio") in tutta Europa tra la fine degli anni 90 e la metà degli anni 2000.
Per quel che so i carri di questo tipo arrivavano anche a gruppetti di due/tre/cinque/sette in composizione ai merci celeri degli anni 70/80 e fino al 94 in Sicilia.

Mi ricordo ancora bene, quando ero ragazzino, di lunghi convogli uniformi che passavano sulla tirrenica, ed erano anche piuttosto soventi.

Malte

Ciao Marco , hai quasi ragione , Voies Ferrees edizione italiana n°16 luglio/agosto 1984 , giusto solo 30 anni fa , un articolo sui modelli Jouef ,a carrelli ed a due assi con quattro foto del reale , una foto riprende un treno completo (bovins express) in doppia di BB 7200 e CC 6500 SNCF in salita verso Modane , facile pensare che dopo scendesse da Bardonecchia

Saluti attempati (ammazza .. sò proprio vecchiooo )
Giancarlo

Ciao!
Da bambino me li ricordo a Ventimiglia Centrale (fascio "Parigi"), quando nel 1993 venne aperto il parco Roja, dotato di stalle e tutte le infrastrutture più moderne per lo stazionamento e l'alimentazione degli animali tali treni non passavano più e tali infrastrutture non vennero mai usate...

Antonio

Gli ultimi che ho visto sono stati nei primi anni '90 a Villa San Giovanni e lungo la Messina-Palermo. Gli ultimi in assoluto nell'agosto 1994.

Ecco, bravo Giancarlo, Voies Ferrees.
Vecchio si ma rimbambito no.

@Silvio: Il depliant di cui parli è uno di questi?

http://leslignesdenoscampagnes.jimdo.co ... brochures/
http://leslignesdenoscampagnes.jimdo.co ... chandises/

Intanto anch'io sono contento di non essermeli sognati passare dalla Liguria di ponente...
Grazie a tutti per le risposte, specialmente al Masselli per le splendide foto.

@ Marco Guerra: sì, il depliant è il primo nell'elenco del primo link. Nel frattempo ho trovato anche quello specifico dei carri G41 e G11.

Ogni tanto da Padova passavano dei treni completi da Modane a Villa Opicina o viceversa.

Giancarlo tranquillo, a 37 anni c'è l'ho anch'io quel numero e due carri di quel tipo.
Domani mi rileggo l'articolo

Io mi ricordo （avevo circa 10 anni）sulla Sr-Modica un treno normalmente effettuato con automotrice 668 diretta Modica quel giorno composto da un D 343 una carrozza tipo X e circa 4 carri a carrelli per trasporto bestiame SNCF dove dentro c'erano vitelli e tanta paglia, bellissimo!!! Quel giorno il personale di stazione mi diceva che i carri bestiame hanno assoluta precedenza su tutti i treni, ecco il perché del treno misto.
Saluti,
Antonello

Non "avevano assoluta precedenza su tutti i treni", ma venivano inoltrati a destino con il primo treno accelerato a materiale ordinario se non c'era un merci omnibus entro poche ore.
Sulle linee dove tutto il servizio veniva svolto con mezzi leggeri di solito si faceva uno straordinario o, come raccontato da Littorina Iblea, si sostituiva il materiale se c'era disponibilità di vetture.