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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Locomotiva a vapore sul ghiaccio!
MessaggioInviato: domenica 26 novembre 2006, 2:22 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
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Minnesota 1909 Immagine Una locomotiva a vapore cingolata traina sul ghiaccio un treno di carri carichi di tronchi. :shock: Sergius


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MessaggioInviato: domenica 26 novembre 2006, 9:52 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:01
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Dove l'hai trovata???


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 Oggetto del messaggio: Locomotiva a vapore sul ghiaccio!
MessaggioInviato: domenica 26 novembre 2006, 11:19 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Interessante.
Ma le rotaie non ci sono, e non sembra una dimenticanza dei chi ha creato l'imagine, o scattato la foto.
Direi che un mezzo così non potrebbe trainare carri che viaggiano su rotaie, normalmente cingoli e pattini anteriori non ci stanno, salvo allargarli abbondantemente oltre lo scartameno dei binari, onde evitare di distruggere attacchi e traverse.
Saluti Marco


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MessaggioInviato: domenica 26 novembre 2006, 16:45 
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Iscritto il: venerdì 3 febbraio 2006, 13:31
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Località: Roma
Nei miei ricordi infantili c'è una immagine simile. non so se sia reale ma non ci sarebbe da stupirsi più di tanto. Nel passato ci sono stati tanti esempi di sistemi di trasporto con propulsiome a vapore adattate alle più varie condizioni ambientali. Pertanto un trattore, realizzato sulla base di una locomotiva a vapore, messo a trainare un treno di slitte cariche di legname sarebbe una cosa che, vista con gli occhi di oggi una cosa impossibile, ma suo tempo, nelle condizioni richieste dalle situazioni ambientali possa essere stata possibile e realizzata.


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MessaggioInviato: domenica 26 novembre 2006, 21:36 
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Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 22:07
Messaggi: 10
Due osservazioni

1) Non avendo i binari che gestivano la direzione del mezzo , suppongo che la locomotiva avesse un sistema di sterzatura simile a quello dei trattori o dei carri armati, se ne deduce che gli assi di trazion non potevano essere fissi come su una normale locomativa

2) Una situazione simile era stata presentata a suo tempo si Discovery Channel su un servizio sulla transiberiana.
Non ricordo bene il contesto ma la trasmissione raccontava di una ferrovia con traversine e binari costruiti su un lago ghiacciato.
Questa veniva costruita in autonno, funzionava per tutto l'inverno e smontata in primavera (prima che il lago sghiacciasse)
Durante l'estate il servizio era coperto da battelli

Saluti LAGO


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MessaggioInviato: domenica 26 novembre 2006, 23:17 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
Messaggi: 528
Località: Gallarate,Italy
Succedeva anche in Finlandia, paese come noto strapieno di laghetti; non ricordo se si trattava di sezioni di linea che rimanevano in esercizio solo per N mesi l'anno o se si trattava di una situazione straordinaria. Ricordo una foto su iTreni, riguarderò...


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 Oggetto del messaggio: Locomotiva a vapore sul ghiaccio!
MessaggioInviato: lunedì 27 novembre 2006, 0:01 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6361
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Quanto dice Lago001 corrisponde al vero, da una pubblicazione sulla Transiberiana ricordo che tale soluzione è stata utilizzata durante la costruzione della linea. In pratica, dati: la natura paludosa dei terreni attraversati, e la presenza di ghiacci molto spessi per diversi mesi all'anno si posarono i binari direttamente sul ghiaccio nei mesi invernali.
Saluti Marco


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MessaggioInviato: lunedì 27 novembre 2006, 20:23 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:43
Messaggi: 285
Località: Vittorio Veneto (TV)
Cita:
2) Una situazione simile era stata presentata a suo tempo si Discovery Channel su un servizio sulla transiberiana.
Non ricordo bene il contesto ma la trasmissione raccontava di una ferrovia con traversine e binari costruiti su un lago ghiacciato.
Questa veniva costruita in autonno, funzionava per tutto l'inverno e smontata in primavera (prima che il lago sghiacciasse)
Durante l'estate il servizio era coperto da battelli

Si trattava dell'attraversamento del lago Bajkàl (http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_Baikal), che avveniva su traghetti d'estate e su binari posati a tempo di record sul ghiaccio in inverno. Tale situazione durò dal 1901 al 1905, quando fu completata la ferrovia che aggira il lago a sud, attraversando un territorio orograficamente difficile.

Ciao


Enrico


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MessaggioInviato: lunedì 27 novembre 2006, 22:59 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Non solo, ma questo sistema ebbe un grande impulso durante la guerra russo-giapponese del 1905, quando la Transiberiana servì per trasportare sul Pacifico uomini e mezzi.
Poi arrivarono i due traghetti rompighiaccio "Baikal" e "Angarà" (quest'ultimo solo per passeggeri, oggi restaurato e visibile a Irkutsk), costruiti in Inghilterra e trasportati smontati fino al lago, e il traghettamento poté avvenire tutto l'anno.
Per la cronaca, lo spessore del ghiaccio permetteva di portare solo i carri, ma non le locomotive, che dovevano essere smontate e portate in più viaggi. Questo ovviamente non impedì che molti carri andassero perduti e finissero in fondo al lago, dove credo che una spedizione in batiscafo (il Baikal è profondo in certi punti anche mille metri) li ritroverebbe più o meno intatti.
In seguito fu attivata la linea circumlagunare (1908 se non sbaglio) e il traghettamento abbandonato.


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MessaggioInviato: martedì 28 novembre 2006, 10:37 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Località: Vigonovo
Ma nessuno ha notato la disposizione dei cilindri, il fatto che non si noti nessun tipo di gancio anteriore ? Quello è un trattore cingolato. Inoltre l'uomo in piedi sul pancone impugna un volante che dubito servisse ad azionare i freni, direi che manovrava l'orientamento del pattino anteriore. Quanto alle somiglianze con una locomotiva ferroviaria, la spiegazione sta banalmente nel fatto che il progettista se doveva fare una macchina a vapore per il traino la faceva in quel modo (e forse riutilizzava pezzi prodotti in "serie").


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MessaggioInviato: martedì 28 novembre 2006, 15:44 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Sicuro, ma può anche essere una locomotiva normale adattata come trattore.


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MessaggioInviato: mercoledì 29 novembre 2006, 0:53 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 21:50
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Località: Torino
saint ha scritto:
Ma nessuno ha notato la disposizione dei cilindri


Io sì: e c'era una locomotiva americana che aveva appunto i cilindri in quella insolita disposizione, e trasmissione ad albero cardanico.

Ritengo possibile che sia proprio una di quelle locomotive, trasformata in trattore da campagna. Non mi sento di escludere che sia una modifica estemporanea e forse provvisoria (magari un esperimento), perchè se fosse stato un progetto ad hoc non avrebbero sistemato uno "sterzatore" sul praticabile anteriore: il progettista avrebbe potuto scegliere se portare tutti i comandi sulla parte anteriore (ossia girare completamente la macchina) o portare il comando dello sterzo in cabina.

Concordo che quest'ultima soluzione non avrebbe certo agevolato la guida del conducente, ma si tenga conto che analogo accorgimento era normalmente adottato su locomobili, trattori stradali e schiacciasassi a vapore.


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MessaggioInviato: mercoledì 29 novembre 2006, 1:23 
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Nome: Daniele Viganò
Iscritto il: venerdì 23 giugno 2006, 18:30
Messaggi: 1109
Località: Bergamo
215.005 ha scritto:
saint ha scritto:
Ma nessuno ha notato la disposizione dei cilindri


Io sì: e c'era una locomotiva americana che aveva appunto i cilindri in quella insolita disposizione, e trasmissione ad albero cardanico.

Ritengo possibile che sia proprio una di quelle locomotive, trasformata in trattore da campagna. Non mi sento di escludere che sia una modifica estemporanea e forse provvisoria (magari un esperimento), perchè se fosse stato un progetto ad hoc non avrebbero sistemato uno "sterzatore" sul praticabile anteriore: il progettista avrebbe potuto scegliere se portare tutti i comandi sulla parte anteriore (ossia girare completamente la macchina) o portare il comando dello sterzo in cabina.

Concordo che quest'ultima soluzione non avrebbe certo agevolato la guida del conducente, ma si tenga conto che analogo accorgimento era normalmente adottato su locomobili, trattori stradali e schiacciasassi a vapore.


Si, erano le Shay ad avere i cilindri verticali, ma escludo abbastanza categoricamente sia una di esse. Erano di concezione differente. Anch'io prediligo l'idea di un misto trattore/locomotiva, ho guardato su geared locomotives (http://www.gearedsteam.com), ma non ho trovato nessuna info. L'omino davanti sembre proprio addetto allo "sterzaggio" :D


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