A qualche settimana dalla sua uscita apriamo questo thread per ringraziare tutti coloro che hanno acquistato il libro in oggetto nonché i suoi autori.

Per chi invece non lo avesse ancora acquistato, di seguito il link per farlo on-line dallo store Duegi Editrice: https://www.duegieditricestore.it/libri ... 96308.html


GRUPPO E 656 - Le ultime articolate: FORZA E AFFIDABILITÀ di Andrea Rissone e Mario Moisio

Nel 1975 le Officine di Casaralta consegnavano la prima locomotiva del nuovo Gruppo E 656, destinato a diventare una colonna del parco trazione delle Ferrovie dello Stato. Sono passati cinquant’anni: un anniversario da non dimenticare, riproponendo la lunga evoluzione dal punto di vista tecnico e la storia di quella che è stata l’ultima locomotiva reostatica e l’ultima progettata interamente dal Servizio Materiale e Trazione di Firenze, realizzata in 461 esemplari nell’arco di quindici anni. Protagonista ed emblema di un’epoca delle nostre ferrovie, con il dinamico caimano raffigurato sulle cabine, la E 656 ha brillato al traino di qualsiasi categoria di treni, dagli Espressi a lunga percorrenza ai Regionali e con il passare degli anni sempre più impegnata nel servizio merci, adattandosi a questo ruolo con la trasformazione in E 655 di ben 282 unità. Versatile e affidabile: la più amata dai macchinisti!

250 pagine, 340 fotografie, 65 schemi e disegni, tabelle, turni di servizio e composizioni dei treni principali a supporto dei testi scanditi in cinque capitoli. Stampa su carta patinata opaca da 200 grammi, copertina cartonata con sovracopertina.

Approfitto di questo thread per una cosa che ho notato.
Sono stato attratto dalla piccola foto in b/n che ritrae un E656 in livrea "tee" (foto Archivio Fondazione FS). Gli autori notano in questa foto che la livrea rosso/gialla avrebbe avuto un andamento a tre livelli per la fascia superiore (quella rossa) dal lato apparecchiature.
A me ha colpito un altro particolare; in questa foto il tetto è giallo (o almeno il ricasco)! Purtroppo nel testo non ho trovato accenni a questo dettaglio.

Questa foto mi ha fatto tornare in mente l'interpretazione data da Roco col suo caimano "tee".