Utente primadonna ha scritto:
ale656 ha scritto:
"studiando" una loco o un convoglio, ti vengano lì a chiedere che stai facendo e magari ti portano pure in ufficio per fare dei controlli, con la paura di attentati terroristici che c'è di questi tempi non c'è da stupirsi.
Ale
Io invece mi stupisco che un appassionato come te si compiace che Polfer e certi Ferrovieri anziché lavorare, si allarmino di un soggetto con macchina fotografica al collo e gli vadano a rompere i sacrosanti cosi.
Se poi tu, o qualcun'altro, hai le fisime da terrorismo latente, sono sempre e solo problemi tuoi e non di chi deve prevenire atti criminosi
UP

Caspita, allora ti stupisci pure se una pattuglia dei Carabinieri ferma a bordo strada ti fa accostare per un controllo, mentre te ne stai andando tranquillo con la tua auto! "Cavolo, perchè mi ha fermato? Eppure non stavo facendo niente di male e ho anche la faccia da bravo ragazzo, non capisco!"
Vedi, io non mi compiaccio di un bel niente ma rispetto la gente che lavora, specialmente se lo fa bene, con rispetto e senza abusi.
Gli agenti della Polfer sono lì anche per controllare chi fotografa e lo fanno non perchè è una loro passione rompere le scatole alla gente ma perchè è stato dato loro mandato di fare ANCHE questo.
Che poi questo sia un lavoretto più semplice che correre dietro ad uno scippatore che ha rubato un portafogli ad un turista, è un altro discorso.
Se sei un appassionato o no non fa differenza, se hai la faccia da terrorista o da beato angelico non cambia le cose, un pubblico ufficiale ha il diritto di fermarti e chiederti chi sei o cosa stai facendo, indipendentemente da chi tu sia.
Da appassionato che sono non è che sia felice di tutto questo, ebbene no, non sono masochista ma almeno mi piacerebbe sapere fin da subito e con certezza se sto infrangendo una norma o se sono nel rispetto della legge.
Quel che gradirei molto sarebbe una regolamentazione più chiara e comprensibile, magari supportata dall'impiego di cartelli affissi in luoghi visibili a tutti, così da far capire subito se una cosa è permessa o meno, tipo il divieto di fumo a bordo delle carrozze. Non ci vorrebbe poi molto, perfino all'entrata di alcuni centri commerciali sulle porte è attaccato un adesivo che vieta di fare foto e riprese all'interno.